Serviio: guida completa al server DLNA multi-piattaforma
Su Chimera Revo abbiamo abbondantemente parlato di DLNA e di software in grado di gestire tale protocollo con funzionalità da media center: Plex e MiniDLNA sono gli articoli più letti sul tema.
Il grande limite di questi due software è nella gestione dei profili DLNA per ogni client connesso: la procedura è completamente automatizzata, rendendo in alcuni casi molto difficoltoso (o a volte impossibile) usare DLNA in particolari configurazioni o su alcuni dispositivi (TV, console o lettori). Dobbiamo affidarci ai profili di base, sperando che essi siano ben configurati per la TV o device DLNA in nostro possesso.
Se desideriamo maggior controllo sulle impostazioni dei profili DLNA possiamo provare Serviio, un valido server DLNA gratuito disponibile per Windows, OS X e GNU/Linux.
Serviio: guida completa
Possiamo scaricare gratis Serviio per qualsiasi piattaforma al seguente link.
DOWNLOAD | Serviio
L’applicazione è gratuita ma offre anche una versione PRO che permette di inoltrare la propria raccolta via Internet (le differenze tra le due versioni possiamo vederle qui); in ogni caso la versione PRO (costo 25€) è in prova fin dall’installazione per 15 giorni, dopodiché useremo solo la versione gratuita.
Le richieste hardware per farlo girare sono davvero minime:
- minimo 512 MB di RAM
- 150 MB di spazio libero su disco (1GB se vogliamo sfruttare la transcodifica)
- su Linux dobbiamo installare Java 8 (qui)
Non serve nient’altro! Tra le caratteristiche più importanti del programma troviamo:
- stream di immagini, audio e video (definizione standard e HD) in formato nativo o transcodificato in tempo reale
- stream di contenuti da risorse online
- estensione delle funzionalità tramite un sistema di plugin
- supporto delle playlist più conosciute
- supporto sottotitoli
- aggiornamento automatico della libreria quando si aggiunge/aggiorna/rimuove un file
Dopo questa presentazione vediamo il funzionamento del server; per la prova userò Windows 8.1, ma la guida è applicabile a qualsiasi altro sistema supportato, le schermate sono identiche.
Una volta installato troveremo il programma in esecuzione nella system tray di Windows (o altro sistema); in caso contrario basterà cercarlo e avviarlo manualmente.
Clicchiamo su Open Serviio Console per configurare il server DLNA; nella prima schermata vedremo lo status del server. Cambiamo subito la lingua del server in italiano andando su Control Settings ed impostando la nostra lingua (sarà necessario un riavvio del server).
Ora torniamo al primo tab, Stato, dove possiamo vedere se il server è avviato e configurato correttamente.
In Profilo Riproduttore dobbiamo configurare correttamente DLNA e assegnare il giusto profilo ad ogni client riconosciuto dal server. Nel mio caso Serviio ha trovato correttamente la TV Samsung serie D connessa alla rete e tra i tanti profili ho assegnato quello corretto (Samsung TV/ Player (C/D-series)).
Sono presenti profili DLNA per tutti i principali produttori di TV, lettori e altri device. Se abbiamo una console Xbox One connessa possiamo sfruttare il profilo dedicato.
NOTA: impostare il corretto profilo DLNA è importante, visto che permette a Serviio di sapere in anticipo quali file sono riprodotti nativamente dal client e quali invece necessitano di essere convertiti in tempo reale perché incompatibili.
Salviamo le modifiche cliccando sul tasto destro in basso Salva. Terminato di configurare DLNA dobbiamo creare la nostra libreria multimediale da condividere, sfruttando le funzionalità da Media Center; portiamoci nel tab Libreria.
Usiamo Aggiungi locale… per aggiungere le cartelle che vogliamo siano monitorate e rese disponibili ai client DLNA. Aggiunti i percorsi di nostro interesse usiamo i riquadri affianco ad ogni voce per indicare la natura dei file contenuti (Video, Audio, Immagini) e se abilitare o meno il caricamento dei metadati online (ultimo riquadro, Metadati). Possiamo benissimo selezionare più contenuti in caso di cartelle miste.
Clicchiamo in basso a destra su Salva per confermare le modifiche ed iniziare l’indicizzazione dei file. In alternativa possiamo aggiungere anche delle fonti online (YouTube, Feed ATOM/RSS e simili) da indicizzare nella nostra raccolta.
Nel tab Consegna possiamo regolare le impostazioni di transcodifica….
…oppure per abilitare i sottotitoli.
Portiamoci nel tab Metadati per regolare le impostazioni relative ai Metadati recuperati online per i contenuti (copertine, trama, foto, trailer); per i video userà i servizi online, mentre per immagini e musica userà i tag eventualmente presenti localmente.
Nel tab Presentazione possiamo decidere quali cartelle virtuali mostrare nel clien DLNA (i più visti, gli ultimi visti, non ancora guardati etc.). Anche questi possono essere tradotti in italiano impostando in basso la lingua.
Il tab Remoto è importante se vogliamo accedere alla raccolta via Internet da un altro PC; qui potremo impostare il corretto inoltro della porta, dell’indirizzo IP fornito dal provider ADSL e la password d’accesso alla raccolta.
Abilitando il servizio remoto avremo accesso ai nostri file ovunque su internet, basterà usare il navigatore multimediale dedicato. Per accedere da un’altra postazione sarà sufficiente usare l’indirizzo IP seguito dalla porta 23424 e dal percorso /mediabrowser, esempio:
http:/xxx.xxx.xxx.xxx:23424/mediabrowser
Per concludere questa guida vi segnalo l’app mobile che vi permette di controllare e configurare il server comodamente da smartphone o tablet: ServiiDroid, gratis per Android.
DOWNLOAD | ServiiDroid
L’articolo Serviio: guida completa al server DLNA multi-piattaforma appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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