By Peppe Labor
Purtroppo quello del CALORE e veramente un argomento importante, da tenere sempre sotto controllo e mai da sottovalutare, perché stiamo parlando del PEGGIOR NEMICO DEL COMPUTER. Se non viene tenuto sotto controllo può provocare seri problemi al sistema e accorciare la vita dei vari componenti.
Quando il PC si comporta in modo strano una decina di minuti dopo averlo acceso e torna normale dopo averlo spento per circa mezz’ora, sono i sintomi di un surriscaldamento, per cui è necessario migliorare la ventilazione interna come già accennato nei post precedenti. Vanno “eliminati” i punti caldi e le sacche di aria stagnante.
Ma non sempre è necessario aggiungere nuove ventole o altri sistemi di raffreddamento, a volte può bastare spostare di qualche centimetro schede e cavi interni per una buona risoluzione del problema. La Fisica insegna che il calore dei chip non si può eliminare, ma solo trasferire all’esterno del Case.
Questo possiamo ottenerlo dirigendo l’aria calda contro le pareti interne del Case, che trasmetteranno il calore all’esterno oppure spingendola direttamente fuori dal computer.
Le ventole della scheda video e della CPU svolgono la prima funzione, mentre la ventola dell’alimentatore svolge la seconda.
In entrambi i casi quanta più aria viene mossa dalla ventola, tanto maggiore sarà l’effetto di raffreddamento.
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