Rilasciata Devuan 6 “Excalibur”: la distribuzione GNU/Linux senza systemd basata su Debian 13 “Trixie”
Devuan è una distribuzione GNU/Linux nata nel 2014 come fork (creazione di un nuovo progetto a partire dal codice sorgente di un progetto esistente) di Debian, con l’obiettivo di offrire un sistema operativo privo di systemd, il sistema di init e gestione dei servizi introdotto in molte distribuzioni GNU/Linux. Systemd è stato spesso criticato per la sua complessità, centralizzazione e impatto sull’architettura tradizionale di Unix. Devuan propone un’alternativa più modulare e trasparente, mantenendo la compatibilità con i repository software di Debian, ma offrendo agli utenti la possibilità di scegliere tra diversi sistemi di init, come SysVinit, OpenRC e Runit.
Devuan 6, soprannominata “Excalibur”, è stata rilasciata il 2 novembre 2025 e si basa su Debian 13 “Trixie”, da cui eredita il kernel Linux 6.12 LTS e numerosi aggiornamenti software. Pur mantenendo la compatibilità con Debian, Devuan conserva la propria identità eliminando systemd e promuovendo la libertà di scelta nell’architettura del sistema.
Devuan 6 supporta le seguenti architetture hardware: amd64, arm64, armel, armhf e ppc64el. A differenza di Debian 13, Devuan non supporta riscv64 né s390x. Per quanto riguarda i386 (i sistemi ancora a 32 bit), non è più disponibile un’immagine ISO dedicata, ma i pacchetti software rimangono accessibili nei repository software, consentendo l’installazione sui vecchi sistemi tramite configurazioni manuali.
La versione stabile precedente all’attuale rilascio di Devuan 6 “Excalibur” è stata la versione Devuan 5 “Daedalus” rilasciata il 15 agosto 2023, quindi poco più di 2 anni fa, e basata su Debian 12 “Bookworm”.
Novità in Devuan 6 “Excalibur”
Devuan 6 “Excalibur” porta con sé numerose novità, sia ereditate da Debian 13 che sviluppate autonomamente dal team di Devuan:
- Ambiente desktop predefinito: La distribuzione include Xfce come ambiente desktop principale, ma sono disponibili anche Cinnamon, KDE Plasma, LXQt, LXDE e MATE. Altri ambienti desktop sono disponibili dopo l’installazione dal repository software.
- Applicazioni preinstallate: Tra i software predefiniti troviamo Firefox ESR 140.4, LibreOffice 25.2 e Parole Media Player 4.18.
- Strumenti per sviluppatori: I repository software includono versioni aggiornate di GCC 14.2, Python 3.13, PHP 8.4, OpenSSL 3.5, MariaDB 11.8 e PostgreSQL 17.
- Miglioramenti nell’installazione: La struttura delle immagini ISO è stata semplificata, con una separazione chiara tra installazioni minimal per server e ambienti desktop completi.
- Gestione del firmware: Le immagini di installazione includono firmware non libero, che viene installato automaticamente solo se necessario. Gli utenti che preferiscono un sistema completamente libero possono optare per l’installazione “Expert” o rimuovere il firmware successivamente tramite uno script dedicato.
Inoltre Devuan 6 “Excalibur”adotta APT 3, l’ultima versione del gestore di pacchetti avanzato, che introduce miglioramenti nelle prestazioni e nella gestione delle dipendenze e introduce PipeWire come sistema audio predefinito, sostituendo PulseAudio in molte configurazioni. PipeWire offre una latenza ridotta e prestazioni migliorate, sia in ambienti desktop che in quelli testuali.
Prossimi sviluppi: Devuan 7 “Freia”
Il team di Devuan ha già avviato lo sviluppo della prossima versione, Devuan 7 “Freia”, che sarà basata su Debian 14 “Forky” e il cui rilascio è previsto per la seconda metà del 2027. I repository software per la fase di testing sono già aperti per chi desidera contribuire o sperimentare le novità in anticipo.
Attenzione ad aggiornare da Devuan 5 “Daedalus”
Una delle novità più rilevanti è l’adozione obbligatoria di un file system unificato /usr, in linea con la politica di Debian. Gli utenti che aggiornano da Devuan 5 “Daedalus” devono assicurarsi di aver installato il pacchetto usrmerge prima di procedere con l’aggiornamento.
Chi utilizza Devuan 5 “Daedalus” può seguire la guida ufficiale all’aggiornamento, che fornisce istruzioni passo-passo per migrare in sicurezza alla nuova release.
Tutto il software incluso nel componente main di Devuan è software libero, conforme ai principi del progetto GNU. Tuttavia, per chi necessita di driver proprietari, firmware o altri pacchetti non liberi, è possibile abilitare i componenti aggiuntivi non-free-firmware, non-free e contrib.
Per farlo, è sufficiente modificare il file /etc/apt/sources.list aggiungendo la seguente riga:
deb http://deb.devuan.org/merged excalibur main non-free-firmware non-free contrib
Questa configurazione consente di accedere a un insieme più ampio di pacchetti, utile in particolare per il supporto hardware o software non completamente open source.
Download e riferimenti
Le immagini di installazione della versione Devuan 6 “Excalibur” sono disponibili per il download sul sito ufficiale, principalmente per l’architettura amd64 e nelle versioni Live, installazione e minimale. Altre architetture come arm64, armel, armhf e ppc64el sono dichiarate supportate ma non ancora presenti, mentre i386 (la versione per vecchi sistemi a 32 bit) non dispone più di un’immagine ISO dedicata.
Le immagini ufficiali del contenitore Docker Devuan sono disponibili da Docker Hub. Queste immagini vengono aggiornate secondo necessità per
tutte le versioni mantenute.
Per approfondire gli aspetti tecnici e conoscere le novità introdotte, è consigliabile consultare le note di rilascio di Devuan 6 “Excalibur”, che includono dettagli su kernel Linux, init system, pacchetti software aggiornati e modifiche rispetto alla versione precedente.
Per ulteriori informazioni è disponibile l’annuncio ufficiale del rilascio di Devuan 6 “Excalibur”.
Fonte: https://www.devuan.org/os/announce/excalibur-release-announce-2025-11-02
Fonte: https://files.devuan.org/devuan_excalibur/Release_notes.txt
Fonte: https://www.phoronix.com/news/Devuan-6.0-Released
Fonte: https://linuxiac.com/devuan-6-excalibur-arrives-with-debian-13-trixie-base/
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