GNOME sta adottando misure per l’abbandono di X11
Il passaggio da X.Org (X11) a Wayland è da anni argomento di discussione e di graduale implementazione nell’intero ecosistema Linux.
Uno dei motivi più convincenti per adottare Wayland risiede nel suo modello di maggiore sicurezza. Inoltre ha un protocollo server di visualizzazione snello ed efficiente, che contrasta nettamente con la complessità e il sovraccarico spesso criticati di X11.
A questo proposito, gli sviluppatori di GNOME, uno degli ambienti desktop più popolari, sono stati recentemente in fermento con le discussioni riguardanti un cambiamento significativo nella sua traiettoria di sviluppo.
Nello specifico, le richieste di unione e le conversazioni degli sviluppatori suggeriscono una mossa coraggiosa: GNOME si sta potenzialmente dirigendo verso un ambiente desktop esclusivamente Wayland, eliminando completamente il supporto per la sessione X.Org (X11).
L’argomento principale è che X11 ha ricevuto meno supporto negli ultimi anni. Inoltre, negli ultimi 7 anni, a partire dal 2016, GNOME utilizza per impostazione predefinita la sessione Wayland.
Oltre a ciò, l’interruzione del supporto X11 in GNOME alleggerirà l’ambiente desktop di diverse migliaia di righe di codice che verranno rimosse da esso. Tutti gli argomenti sembrano perfettamente logici.
Quindi, anche se la transizione verso un ambiente esclusivamente Wayland è ricca di vantaggi, comporta anche delle sfide.
Le applicazioni e i sistemi legacy che si basano su X11 potrebbero dover affrontare problemi di compatibilità e gli sviluppatori potrebbero aver bisogno di risorse aggiuntive per garantire un funzionamento regolare in GNOME solo Wayland. Tuttavia, questo fa parte del prezzo da pagare, quindi prima o poi dovrà accadere.
Ma dato che l’altro popolare ambiente desktop, KDE Plasma, diventerà Wayland per impostazione predefinita nella sua 6° versione, prevista per febbraio del prossimo anno, possiamo concludere che la decisione degli sviluppatori GNOME di smettere di supportare X11 nell’ambiente desktop è del tutto ragionevole.
Infine, da ricordare, Fedora 40 KDE Spin prevede anche di rimuovere del tutto il supporto X11 nel desktop Plasma 6 e di affidarsi invece interamente a Wayland.
In altre parole, X11 raggiungerà probabilmente il suo ultimo giorno nel prossimo anno, quando alla fine avverrà il tanto atteso passaggio a Wayland per impostazione predefinita.
Maggiori informazioni e le stesse richieste di fusione possono essere visualizzate qui.
Fonte: https://linuxiac.com/gnome-is-taking-steps-towards-dropping-x11-support/
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