CentOS si aggiorna a stretto giro da RedHat

centos logo

CentOS (community enterprise Operating System) è una distribuzione pensata per l’uso su server, in ambiente enterprise, che sfrutta la stessa base di codice di Red Hat Linux. Non risulta esattamente la stessa distribuzione, ma possiamo dire che sono più che strettamente imparentate. Ne è dimostrazione che molti sviluppatori lavorano anche per Red Hat, o che il maggior sponsor sia proprio quest’ultima.

Le major sono uscite in ritardo rispetto alle Red Hat di riferimento di pochi mesi, spesso meno di due (come anche nel caso di CentOS 8 – RedHat 8). CentOS garantisce 10 anni di supporto (5 di update + 5 di fix legate alla sicurezza), gratuitamente. Quindi perché usare Red Hat, i cui aggiornamenti sono a pagamento?

Dipende dalle necessità della singola azienda, ma in generale gli update di CentOS sono rilasciati ogni 6 mesi, e spesso fanno riferimento ad una versione di Red Hat che ha già alcuni mesi sulle spalle. Insomma, c’è sempre un certo ritardo.
Sia chiaro: gli aggiornamenti critici di sicurezza sono diffusi subito ma quelli migliorativi, di fix di bug non critici o per il supporto di nuovo hardware accumulano ritardo rispetto a Red Hat.

Ma sembra che questo ritardo sia pressoché consolidato a meno di 2 mesi. Infatti, l’uscita di CentOS 8.2 di questa settimana fa riferimento al codice di Red Hat 8.2 del 28 aprile – ed anche la build specifica, composta da anno e mese, lo conferma: 2004.
CentOS 7, tra l’altro, non è stata da meno: la versione 7.8 è del 27 aprile, e fa riferimento a RedHat 7.8 del 31 marzo. Meno di un mese!

Se la situazione dovesse rimanere questa, complice forse qualche allineamento astrale, sarebbe una buona notizia per molti sistemisti: un ritardo di 2 mesi è consono ad una grande varietà di situazioni ed esigenze, e permette di programmare aggiornamenti complessivi (e quasi automatic) senza dover stare dietro a singole versioni o programmi.

Ah, vi state chiedendo perché pagare Red Hat? Oltre ad esistere ambiti in cui è necessaria una maggiore tempestività, è la certezza degli aggiornamenti a fare differenza: non è affatto garantito che la distanza tra CentOS e Red Hat rimanga così piccola.
Ma, almeno per ora, il momento è favorevole!

Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.

Fonte: https://www.miamammausalinux.org/2020/06/centos-si-aggiorna-a-stretto-giro-da-redhat/

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!

Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!

Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.
Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.
Amazon Music
Scopri le ultime offerte per dischi ssd su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per memorie RAM DDR su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Chromebook su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Raspberry su Acquista su Amazon

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.