OpenInventionNetwork crea un’alleanza con IBM, LinuxFoundation e Microsoft per sconfiggere i troll dei brevetti
Dopo le recenti vicende, che di fiabesco non hanno nulla, in merito ai Troll che registrano brevetti su tecnologie (e a volte anche semplici concetti) open-source c’è una buona notizia: è stata costituita un’alleanza per combattere il fenomeno.
A guidare la squadra Open Invention Network (OIN), la più grossa community di protezione dai brevetti a cui gli sviluppatori open-source possono riferirsi, la quale ha riunito IBM, Microsoft e la Linux Foundation al fine di costituire un consorzio il cui unico scopo è quello di limitare l’azione dei potenziali Troll, visto l’incremento spaventoso delle cause legali relative a software open-source nell’ultimo decennio.
La modalità con cui il consorzio agirà sarà mediante l’adesione (a pagamento) a Unified Patents, un’organizzazione che si occupa di tutela dei brevetti in ogni settore tecnologico, all’interno della quale l’alleanza promuoverà l’open-source.
Come racconta ZDNet, la modalità con con cui Unified Patents agisce è ad esempio nel promuovere la caccia ai Troll prima che questi agiscano nei tribunali, anticipando i tempi e facendo risparmiare tutti. Da notare come la remunerazione per i cacciatori di taglie (o di brevetti trollosi) possa arrivare fino a 10.000 dollari.
OIN, da parte sua, garantisce l’utilizzo di tecnologie brevettate a chi rispetta le regole che tutelano nei confronti dell’open-source. Questa modalità, in congiunzione all’azione dell’organizzazione Unified Patents consente di fare un passo deciso verso la sconfitta dei Troll.
Certo, è inutile pensare che dopo questo passo il problema sia del tutto eliminato, ma fosse anche solo un modo per rendere più complicata la vita a chi di professione studia per fregare il prossimo, beh, ben venga!
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