Il sabbatico di Torvalds? Già finito, Mr. Linux è già tornato!

linux big e1559572730939
Avete presente tutte le discussioni che abbiamo affrontato nell’ultimo mese, precisamente da quando abbiamo annunciato l’abbandono da parte di Linus Torvalds del suo ruolo di dittatore benevolo del Kernel Linux? Tutte le dissertazioni filosofiche, tutti gli scenari prospettati, tutte le previsioni catastrofiche? Bene, possiamo tirare un sospiro di sollievo (se qualcuno realmente ha mai tenuto il fiato): Linus sta per tornare, in verità è già tornato, saldamente al suo posto.

Ma come?

Nel corso dell’ormai atteso Maintainers’ Summit, avvenuto all’interno dell’OpenSource Summit Europe di Edimburgo, dove la circa quarantina di principali sviluppatori del Kernel Linux si è ritrovata, Linus ha fatto la sua prima apparizione pubblica dal famoso annuncio, a quanto pare pronto a riprendere le redini del proprio regno. Infatti nell’annuncio del Kernel 4.19, lo sviluppatore Greg Kroah-Hartman ha chiuso così:

Linus, I’m handing the kernel tree back to you. You can have the joy of dealing with the merge window 🙂

Linus, ti restituisco il Kernel tree. Puoi avere così la gioia di gestire la finestra di merge 🙂

A quanto pare quindi, volendo presumere come entrambi fossero ad Edimburgo, è ormai pacifico per tutti come Linus ritornerà in sella.

Quanto il creatore sia cambiato è tutto da stabilire, ma certamente stupiscono i tempi: rivedere se stessi ed il proprio operato, i propri comportamenti, in generale la propria vita è un processo che può richiedere (meno di) un mese? Chi può dirlo? Per qualcuno che ha scritto Git in una settimana tutto è possibile 🙂

Resteremo alla finestra per osservare i prossimi passi. Oggi il Kernel Linux ha un codice di condotta, e se sarà facilmente identificabile chi lo viola, è difficile pensare che gli sviluppatori smetteranno di scrivere codice che non piacerà al dittatore benevolo, pertanto la prova arriverà a breve. Nel frattempo, uh, bentornato!

Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!

Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!

Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.
Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.
Amazon Music
Scopri le ultime offerte per dischi ssd su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per memorie RAM DDR su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Chromebook su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Raspberry su Acquista su Amazon

Potrebbero interessarti anche...

4 risposte

  1. 2 Agosto 2019

    […] sono), ma le notizie successive, come ad esempio il fatto che il periodo sabbatico durò ben… Un mese… Fecero storcere il naso a molti e la conclusione fu chiara: Linus Torvalds non potrà mai star […]

  2. 14 Luglio 2020

    […] padre del nostro amato kernel, lo sappiamo, non le manda mai a dire. Anzi, nonostante il (breve) periodo sabbatico preso per imparare a limitarsi, adesso è facile che si lasci andare direttamente con le tecnologie […]

  3. 24 Ottobre 2022

    […] i toni sono ben lontani dai mefistofelici attacchi del pre sabbatico Torvalds, e sebbene l’inizio della chiusura sia […]

  4. 1 Febbraio 2024

    […] La verità però è che la riflessione sugli inode è parte di un discorso più ampio rivolto allo sviluppatore (che proviene da Google) che poi ha proposto una patch, particolarmente indigesta al creatore di Linux il quale, per un momento, ha ricordato il “vecchio” Linus Torvalds pre-ritiro (di ben 2 settimane, nel 2018): […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.