Rilasciata SystemRescue 11.00
La distribuzione GNU/Linux SystemRescue basata su Arch Linux per attività di salvataggio e ripristino del sistema è stata rilasciato con un kernel più recente, nuovi pacchetti e vari miglioramenti.
Ecco alcune delle sue caratteristiche principali che contraddistinguono SystemRescue:
- Fornisce un modo semplice per eseguire attività di amministrazione sul tuo computer, come la creazione e la modifica delle partizioni del disco rigido
- Include molte utilità di sistema Linux come GParted, fsarchiver, strumenti per i files ystem e strumenti di base (editor, midnight commander, strumenti di rete)
- Può essere utilizzato sia per computer Linux che Windows, e sia su desktop che su server
- Non richiede installazione in quanto può essere avviato da un’unità CD/DVD o da una chiavetta USB, ma può essere installato sul disco rigido se lo si desidera
- Il kernel supporta tutti i file system importanti come ext4, xfs, btrfs, vfat, ntfs, così come i file system di rete come Samba e NFS
SystemRescue 11 è qui 10 mesi dopo la versione precedente, SystemRescue 10, e viene equipaggiata con un nuovo kernel supportato a lungo termine, vale a dire il kernel Linux 6.6 LTS, un aggiornamento rispetto al kernel Linux 6.1 LTS utilizzato nella versione precedente, aggiungendo il supporto per versioni più recenti di hardware e alcune nuove funzionalità.
In questa versione sono inclusi nuovi strumenti, vale a dire le utilità del file system bcachefs-tools per l’implementazione del file system bcachefs, lo strumento di sincronizzazione rapida dei dispositivi a blocchi Blocksync per backup basati su blocchi, gli strumenti “The Sleuth Kit” per l’ispezione del file system non riconosciuto, nonché il programma di backup Timeshift basato su snapshot.
Oltre a ciò, SystemRescue 11 sostituisce lo strumento di statistica delle risorse della riga di comando dstat con dool, che è un fork di dstat, e aggiunge una nuova opzione ssh_known_hosts nella configurazione YAML per fidarsi delle firme delle CA SSH sulle chiavi host.
SystemRescue 11 utilizza per impostazione predefinita l’ambiente desktop leggero Xfce per la sua sessione Live e questa versione aggiorna la configurazione di Xfce abilitando lo screen saver e aggiungendo l’icona della batteria al pannello per i laptop.
Ultimo ma non meno importante, SystemRescue 11 corregge l’opzione di avvio findroot per farla funzionare quando la cartella /sbin/init è un collegamento simbolico assoluto e migliora il supporto per i dispositivi crittografati quando la password è sconosciuta, risolvendo un problema di loop.
Per tutti i dettagli vi consigliamo di consultare il changelog completo.
SystemRescue 11 è disponibile per il download adesso dal sito Web ufficiale per sistemi a 64 bit. La distribuzione GNU/Linux SystemRescue non richiede installazione, quindi puoi utilizzarlo direttamente da un’unità USB o un CD avviabile in modalità Live. Il supporto Live ti consente di scegliere tra un ambiente console (modalità Terminale) o un ambiente grafico all’avvio.
Gli sviluppatori consigliano agli utenti di scrivere l’immagine ISO su un’unità flash USB utilizzando l’utilità “SystemRescue USB Writer”. che è il metodo di installazione USB consigliato sui sistemi Linux, scaricabile direttamente dal link presente sulla loro pagina di spiegazioni per la creazione di un supporto di avvio con SystemRescue.
Puoi trovare SystemRescue 11 all’interno della chiavetta USB Multi Pack Debian GNU/Linux disponibile presso il mio Linux Shop online insieme ad altre distribuzioni GNU/Linux e altre opzioni.
Fonte: https://distrowatch.com/?newsid=12045
Fonte: https://os.watch/systemrescue/11.00
Fonte: https://9to5linux.com/arch-linux-based-systemrescue-11-released-with-linux-kernel-6-6-lts
Fonte: https://linuxsecurity.com/news/security-projects/systemrescue-11-released
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