Debian GNU/Linux 11, nome in codice bullseye, è stata ufficialmente rilasciata
Il 14 di agosto 2021 è stata ufficialmente rilasciata in versione stabile Debian GNU/Linux 11, altresì denominata bullseye.
Il ciclo di questa release è stato confacente ai piani inizialmente imposti dal progetto ed i numeri di bullseye, comprensivi delle nuove feature aggiunte fanno piuttosto impressione.
Andiamo a vederne alcuni:
- In questa distribuzione sono presenti più di 59000 (cinquantanovemila) pacchetti, disponibili nell’archivio Debian. Rispetto alla precedente sono stati aggiunti 11000 (undicimila) pacchetti (!).
- Il kernel Linux montato è il 5.10 LTS, un bel balzo rispetto a Linux 4.19.
- È stato aggiunto il supporto per il filesystem exFAT (disponibile nativamente nel Kernel).
- È stato aggiunto il supporto ai cgroups v2.
- Le password vengono criptate in maniera predefinita mediante il meccanismo di hashing yescrypt.
- Il compilatore predefinito è GCC 10.2 (in precedenza era GCC 8.3), LLVM Clang è la versione 11.0 (anziché 7.0)
- A livello desktop troviamo poi:
- GNOME 3.38
- KDE Plasma 5.20
- Xfce 4.16
- la suite LibreOffice 7.0
- È presente inoltre il supporto per la stampa senza driver su dispositivi USB tramite IPP-USB.
Se vi interessa conoscere la procedura di aggiornamento dalla versione 10/buster potete dare un’occhiata alle release notes oppure alla dettagliata procedura che gli amici di cyberciti.biz hanno scritto.
L’evento è stato celebrato con diversi release party in tutto il globo, uno dei quali si è tenuto anche in Italia, purtroppo a causa delle varie limitazioni solamente online, per il quale a breve verranno pubblicati i report. Se volete dare un occhio alle varie celebrazioni nel mondo gli hashtag dei vari social media sono #ReleasingDebianBullseye insieme a #Debian11Bullseye.
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