By Marco Giannini
Erich Andersen, Vicepresidente Corporate e Chief IP Counsel di Microsoft ha annunciato che Microsoft sta aderendo a
Open Invention Network (OIN), una comunità dedicata a proteggere Linux e altri programmi open source dal rischio di brevetto.
Da quando è stata fondata da Google, IBM, NEC, Philips, Red Hat, Sony, SUSE e Toyota nel 2005, OIN è stata in prima linea nell’aiutare le aziende a gestire i rischii di brevetto. Negli anni precedenti alla fondazione di OIN, le licenze open source in genere coprivano solo interessi di copyright e tacevano sui brevetti. OIN è stato creato per colmare questa lacuna creando un sistema volontario di licenze incrociate di brevetti fra le aziende associate che coprono le tecnologie del sistema Linux. OIN è stato anche attivo nell’acquisire brevetti per aiutare a difendere la comunità e per fornire consulenza sull’intersezione fra open source e proprietà intellettuale. Oggi, attraverso l’amministrazione del suo CEO Keith Bergelt e del suo Consiglio di amministrazione, l’organizzazione fornisce una piattaforma di licenze per circa 2.400 aziende a livello globale.
La decisione di Microsoft di aderire a OIN segue il cammino intrapreso dal nuovo corso di Microsoft che nel corso degli ultimi anni è passata da nemico dell’open source (sulla questione brevetti) ad azienda fortemente impegnata su Linux e sui programmi open source.
Microsoft ritiene che gli sviluppatori non vogliono scegliere fra Windows vs Linux o fra .NET vs Java ma vogliono che le piattaforme cloud supportino tutte le tecnologie.
Microsoft ha anche imparato che lo sviluppo collaborativo attraverso il processo open source può accelerare l’innovazione. Dopo oltre un decennio di lavoro per rendere l’azienda più aperta (ha iniziato a rendere aperte parti di ASP.NET nel 2008), Microsoft è diventata uno dei maggiori contributori all’open source di tutto il mondo. I dipendenti Microsoft contribuiscono a oltre 2000 progetti e forniscono supporto per tutte le principali distribuzioni Linux su Azure. Oltre a questo ha reso open source progetti importanti come .NET Core, TypeScript, VS Code e Powershell.
L’adesione a OIN riflette l’evoluzione del viaggio intrapreso più di due anni fa con programmi come Azure IP Advantage. Microsoft si è anche schierata con Red Hat e altri per applicare i principi di GPL v3 al codice GPL v2 e ha recentemente aderito alla rete LOT, una organizzazione dedicata ad affrontare gli abusi sui brevetti da parte di aziende nel business delle rivendicazioni.
Aderendo ad OIN, Microsoft sarà in grado di offrire nuovi strumenti per proteggere Linux e l’open source dalle rivendicazioni sui brevetti portando un portafoglio di oltre 60.000 brevetti.
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