Rilasciata Rescuezilla 2.6.1: La distribuzione GNU/Linux per il recupero di sistema

Rilasciata Rescuezilla 2.6.1: La distribuzione GNU/Linux per il recupero di sistema

Rescuezilla è una distribuzione GNU/Linux basata su Ubuntu, pensata per offrire una soluzione potente e intuitiva per il recupero del sistema, la clonazione di dischi e la gestione dei backup. Nata come “Clonezilla con interfaccia grafica”, Rescuezilla integra il potente motore di clonazione di Clonezilla in un ambiente desktop facile da usare, eliminando la necessità di interagire con complessi menu testuali.

L’obiettivo del progetto è fornire un sistema live avviabile da USB, capace di operare anche in situazioni critiche: recupero dati da dischi danneggiati, backup preventivi, ripristino di sistemi compromessi o migrazione completa tra macchine diverse. La distribuzione include strumenti diagnostici e di partizionamento come GParted, TestDisk e PhotoRec, ed è compatibile con file system di sistemi GNU/Linux, Windows e macOS.

Rescuezilla è rilasciata con licenza open source e può essere eseguita senza installazione su quasi qualsiasi computer. La sua interfaccia grafica semplifica operazioni che altrimenti richiederebbero competenze avanzate, rendendola una risorsa preziosa tanto per tecnici quanto per utenti comuni.

Basandosi su Ubuntu, una delle distribuzioni GNU/Linux più popolari e supportate, Rescuezilla garantisce un’ampia compatibilità hardware e un ambiente stabile e sicuro per le operazioni di recupero.

La versione principale Rescuezilla 2.6 è stata rilasciata il 23 marzo 2025, basata su Ubuntu 24.10 “Oracular Oriole”, e ha introdotto correzioni importanti. L’attuale aggiornamento è una versione di manutenzione che porta ulteriori ottimizzazioni.

Novità in Rescuezilla 2.6.1

Rescuezilla 2.6.1 è stata rilasciata il 16 luglio 2025, introducendo ulteriori miglioramenti e correzioni di bug rispetto alla versione precedente. Questa versione si basa su Ubuntu 25.04 “Plucky Puffin”, offrendo un supporto hardware aggiornato e una maggiore stabilità.

Miglioramenti principali

Uno dei principali miglioramenti introdotti in Rescuezilla 2.6.1 è il ripristino dell’Image Explorer, che era stato temporaneamente disabilitato nella versione precedente. Questo strumento permette agli utenti di esplorare e gestire le immagini di backup in modo più efficiente. Inoltre, è stata ripristinata la disponibilità del browser web Firefox nella versione basata su Ubuntu 24.10. Questa aggiunta consente agli utenti di accedere a internet direttamente dall’ambiente di recupero, facilitando la ricerca di soluzioni e guide online durante le operazioni di ripristino..

Supporto per NFS e miglioramenti del touchpad

Rescuezilla 2.6.1 introduce la possibilità di specificare la versione del protocollo NFS (Network File System), migliorando la compatibilità con diversi server di rete. Inoltre, sono stati apportati miglioramenti significativi al supporto del touchpad, inclusa la funzionalità di tap-to-click e i gesti multifinger, rendendo l’uso del touchpad più intuitivo e preciso.

Correzione di bug e miglioramenti tecnici

Questa versione include anche diverse correzioni di bug importanti. Tra queste, spicca la correzione di un errore che impediva a Rescuezilla di creare un’immagine di backup o di clonare dischi contenenti più partizioni NTFS. Inoltre, è stato risolto un problema che causava il fallimento delle operazioni di ripristino e clonazione su dischi di destinazione contenenti partizioni di swap GNU/Linux.

Aggiornamenti software e sicurezza

Rescuezilla 2.6.1 include l’ultima versione di partclone 0.3.37, uno strumento open source per la clonazione e il ripristino delle partizioni. Inoltre, questa versione introduce una traduzione separata in portoghese brasiliano (pt_BR) e tutti gli ultimi aggiornamenti e patch (modifiche/correzioni) di sicurezza dai repository software di Ubuntu.

Compatibilità con altri formati di immagine

Rescuezilla 2.6.1 è compatibile con una vasta gamma di formati di immagine, tra cui quelli creati da Clonezilla, VirtualBox (VDI), VMWare (VMDK), Qemu (QCOW2), Hyper-V (VHDx), e molti altri. Questa compatibilità estesa rende Rescuezilla uno strumento versatile per il recupero e la gestione dei dati in diversi ambienti virtuali e fisici.

Dove scaricare Rescuezilla 2.6.1

Per ulteriori dettagli sulle modifiche incluse in questa versione e per scaricare Rescuezilla 2.6.1, è possibile visitare la pagina GitHub del progetto.

Fonte: https://github.com/rescuezilla/rescuezilla/releases/tag/2.6.1

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