Cos’è il kernel Linux Zen?

Linux

Nel mondo Linux, il kernel è il cuore del sistema operativo, il ponte tra le applicazioni e l’effettiva elaborazione dei dati effettuata a livello hardware. Il kernel Linux ufficiale è mantenuto dallo sviluppatore Greg Kroah-Hartman sotto la supervisione di Linus Tolvalds e lo puoi trovare in kernel.org oltre che in tutte le distribuzioni GNU/Linux nelle sue varie versioni e viene chiamato “Vanilla”

Ma non esiste solo il kernel ufficiale, ci sono anche altri kernel Linux alternativi a Vanilla, ovvero a quello ufficiale rilasciato da Linus Torvalds e dai suoi collaboratori. Questi kernel sono modificati da vari sviluppatori o comunità per aggiungere o rimuovere funzionalità, migliorare le prestazioni, supportare nuovi dispositivi o risolvere bug. Alcuni esempi di kernel Linux alternativi sono:

  • XanMod: un kernel Linux personalizzato per le alte prestazioni, che include patch per ottimizzare la latenza, il throughput, la scalabilità e la stabilità
  • Zen: un kernel Linux ottimizzato per il desktop, che include patch per migliorare la reattività, la sicurezza, la gestione dell’energia e il supporto hardware
  • Liquorix: un kernel Linux basato su Zen Kernel, che offre una migliore esperienza di gioco, multimediale e multitasking, grazie a patch per il bilanciamento del carico, lo scheduling, la memoria e il filesystem

Oggi parliamo del kernel Linux Zen.

Cos’è il kernel Linux Zen?

Linux Zen è un kernel Linux alternativo, progettato per offrire una maggiore reattività e prestazioni nei sistemi desktop, multimedia e gaming. Linux Zen si basa sul kernel Linux ufficiale, ma con l’aggiunta di patch e configurazioni ottimizzate per il desktop. Linux Zen integra anche altre caratteristiche, come lo scheduler BMQ, il controllo della congestione TCP BBR, il supporto per le schede grafiche Nvidia e AMD, ecc.

La storia di Linux Zen inizia nel 2008, quando Jan Engelhardt, uno sviluppatore tedesco, decide di creare un kernel Linux personalizzato per il suo uso personale, ispirandosi al progetto Linux CK, che a sua volta si basava sul kernel Linux ufficiale, ma con l’aggiunta di patch e configurazioni ottimizzate per il desktop.

Il progetto Linux CK è un progetto che si è occupato di ottimizzare il kernel Linux per i sistemi desktop, multimedia e gaming. Il progetto è nato nel 2006 da Con Kolivas, uno sviluppatore australiano, che ha creato una serie di patch per il kernel Linux ufficiale, con lo scopo di migliorare la reattività e le prestazioni dei sistemi interattivi. Le patch di Kolivas comprendono lo scheduler BFS (Brain Fuck Scheduler), che è un algoritmo che assegna le risorse della CPU ai processi in modo semplice ed efficace, privilegiando quelli che richiedono una bassa latenza. Le patch di Kolivas comprendono anche altre modifiche, come il controllo della congestione TCP BBR, il supporto per le schede grafiche Nvidia e AMD, ecc.

Il progetto Linux CK è stato seguito e apprezzato da molti utenti e sviluppatori, che hanno creato delle distribuzioni GNU/Linux basate sul kernel Linux CK, come Linux Zen e Linux Liquorix, che ho citato prima. Il progetto Linux CK è ormai inattivo da diversi anni. A giudicare dal sito GiHub è fermo da almeno 4 anni alla versione del kernel Linux 4.

Engelhardt pubblica il suo kernel sul forum di Arch Linux, ricevendo un buon riscontro da parte degli utenti, che apprezzano le sue prestazioni e la sua stabilità. Engelhardt decide quindi di continuare il suo progetto, dandogli il nome di Linux Zen, in onore della filosofia orientale che promuove l’armonia e l’equilibrio. Engelhardt mantiene il suo kernel aggiornato con le ultime versioni del kernel Linux ufficiale e del kernel Linux CK, aggiungendo anche le sue modifiche e ottimizzazioni. Engelhardt collabora anche con altri sviluppatori, come Damentz, che contribuisce allo sviluppo dello scheduler BMQ, e con la comunità di utenti, che fornisce feedback e suggerimenti. Il futuro di Linux Zen è promettente, in quanto il progetto continua a ricevere supporto e interesse da parte degli utenti e degli sviluppatori.

Linux Zen è disponibile per tutte le diverse distribuzioni GNU/Linux ma solo Arch Linux ha un pacchetto pronto all’uso. Linux Zen ha anche una versione specifica per i processori ARM che offre una maggiore efficienza energetica e una minore latenza. Tuttavia, è importante notare che il supporto per questa versione è fornito dalla comunità e potrebbe non essere completo o aggiornato come la versione ufficiale per x86_64.

Come detto, la distribuzione che supporta direttamente il kernel Linux Zen è Arch Linux che supporta vari kernel Linux oltre al kernel stabile Vanilla. Ecco alcuni di essi:

  • Hardened: Un kernel Linux focalizzato sulla sicurezza che applica una serie di patch di protezione per mitigare gli exploit del kernel e dello spazio utente.
  • Longterm: Kernel Linux e moduli con supporto a lungo termine.
  • Realtime: Questo kernel permette a quasi tutto il kernel di essere prelazionato, ad eccezione di alcune regioni di codice molto piccole.
  • Zen Kernel: Il risultato di uno sforzo collaborativo di hacker del kernel per fornire il miglior kernel Linux possibile per i sistemi quotidiani.

Se usi Arch Linux o una sua derivata puoi installare direttamente e in relativa sicurezza il kernel Linux Zen usando i 2 pacchetti predisposti linux-zen e linux-zen-headers e poi modificando l’avvio del sistema per poter scegliere il nuovo kernel installato. In rete ci sono diverse guide ma chi usa Arch Linux non dovrebbe averne bisogno. Ricorda che l’uso di kernel personalizzati può causare problemi di stabilità e affidabilità, incluso la perdita di dati, pertanto, è fortemente consigliato avere dei backup.

Ma c’è un modo più semplice per vedere in azione il kernel Linux Zen ed è quello di usare una distribuzione GNU/Linux che lo ha come kernel principale. Garuda Linux è al momento, che io sappia, l’unica distribuzione GNU/Linux ad usare un kernel Linux Zen. Garuda Linux è una derivata di Arch Linux ottimizzata per le prestazioni e rende il mondo Arch Linux più facile e accessibile anche ai neofiti di Linux.

Come detto è possibile installare il kernel Linux Zen anche su Debian/Ubuntu e altre distribuzioni GNU/Linux solo che non esiste più un pacchetto che può essere usato ed è necessario scaricare i sorgenti del kernel Linux Zen e compilarli ed installarli direttamente sul proprio sistema. Operazione consigliata solo ai più preparati e ardimentosi per le ovvie difficoltà.

Linux Zen ha come obiettivo di diventare il kernel Linux di riferimento per i sistemi desktop, multimedia e gaming, offrendo la migliore combinazione di reattività, prestazioni e stabilità. Il kernel Linux Zen è attivamente sviluppato e si può trovare sul suo sito GitHub.

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Una risposta

  1. 27 Gennaio 2024

    […] Zen: un kernel Linux ottimizzato per il desktop, che include patch per migliorare la reattività, la sicurezza, la gestione dell’energia e il supporto hardware […]

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