Se avete scritto un programma per Linux che inizia per X potreste avere delle limitazioni imposte dal Kernel

Tux

Se siete soliti creare dei programmi per Linux (ovviamente open-source mi raccomando!) vi sarà utile leggere di quanto ha scoperto e pubblicato sulla mailing list del Kernel Jason Donenfeld, il creatore di WireGuard, in merito ad un comportamento anomalo del Kernel dettato da niente po po di meno che l’iniziale del programma.

La “colpa” di questo comportamento va ricercata nel server X.Org (il server grafico utilizzato dalla maggioranza delle distribuzioni Linux prima dell’avvento di Wayland), il quale, come racconta Phoronix, provocando un problema relativo al modulo xf86-video-modesetting ha “obbligato” gli sviluppatori a gestire la cosa così:

image

Non serve essere sviluppatori C del Kernel per dedurre cosa faccia questa porzione di codice: se infatti il vostro eseguibile inizia con X allora nel processare la sua esecuzione il Kernel agirà diversamente rispetto allo standard, disabilitando il citato atomic modeset.

Quindi, se avete scritto un programma per Linux che inizia per X potreste avere delle limitazioni imposte dal Kernel!

Questo commit risale al 2019 e l’utilizzo di una versione aggiornata di X.Org dovrebbe prevenire l’insorgere dell’anomalia descritta, la quale rimane comunque a dir poco curiosa e ben lontana dagli standard qualitativi a cui gli sviluppatori del Kernel Linux, capitanati dal dittatore benevolo Linus Torvalds, ci hanno abituato.

La “buona” notizia è che da allora sul lato dello spazio utente nel 2019 il codice xf86-video-modesetting è andato avanti e ha disabilitato il supporto atomico per impostazione predefinita. Quindi tecnicamente se si esegue uno stack X.Org aggiornato negli ultimi 3 anni, questo hack del kernel Linux non è più necessario poiché lo spazio utente sta evitando l’API atomica.

Nessuno è perfetto, si sa, ed è chiaro come nella vastità del codice relativo al Kernel Linux, una problematica simile tutto sommato è quasi normale che ci possa essere.

In conclusione quindi, nel valutare il nome del vostro prossimo rivoluzionario programma considerate come… La X non indica MAI il tesoro! (cit.).

790f89849d535c46ddf9fb9b8fa033b4?s=150&d=mp&r=g
Raoul Scarazzini

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

Fonte: https://www.miamammausalinux.org/2022/11/se-avete-scritto-un-programma-per-linux-che-inizia-per-x-potreste-avere-delle-limitazioni-imposte-dal-kernel/

Fonte principale dettagliata: https://www.phoronix.com/news/Linux-DRM-Process-Start-With-X

Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!

Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!

Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.
Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.
Amazon Music
Scopri le ultime offerte per dischi ssd su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per memorie RAM DDR su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Chromebook su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Raspberry su Acquista su Amazon

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.