Gli sforzi di Google per aumentare la velocità di reboot dei server Linux

L’uso massivo di Linux fatto da Google è un fatto risaputo: la maggioranza dei server presenti nei datacenter dell’azienda di Mountain View in California hanno infatti un cuore di pinguino. Non è pertanto da sottovalutare la problematica rilevata ed esposta da big G in merito ai server Linux: i tempi di reboot sono troppo lunghi.

In particolare i server che montano parecchi dischi di tipo NVMe (dischi SSD ultra performanti, per semplificarne l’inquadramento) i quali in fase di riavvio, per terminare la sincronizzazione dei dati al loro interno, richiedono fino a 4,5 secondi… Ciascuno.

Ecco come viene descritto il problema:

The current shutdown APIs as defined at bus level is defined to be synchronous. Therefore, more devices are in the system the greater the time it takes to shutdown. This shutdown time significantly contributes the machine reboot time.

Le attuali API di arresto definite a livello di bus sono definite in modo da essere sincrone. Pertanto, più dispositivi ci sono nel sistema, maggiore è il tempo necessario per lo shutdown. Questo tempo di spegnimento contribuisce in modo significativo al tempo di riavvio della macchina.

Considerato quindi come alcuni di questi server montino decine di dischi di questo tipo, ecco come una problematica che potrebbe sembrare irrilevante diventa al contrario molto, molto impattante.

Per far fronte a tutto questo, racconta Phoronix, Google ha proposto una serie di patch che dovrebbero consentire in fase di shutdown di sfruttare a livello di bus, opzionalmente, una modalità asincrona per la scrittura dei dati.

L’insieme delle tre patch è stato proposto come di consueto nella mailing list del Kernel ed è presumibile, vista l’oggettiva validità, che nel breve entri a far parte dei sorgenti ufficiali.


Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

Fonte: https://www.miamammausalinux.org/2022/04/gli-sforzi-di-google-per-aumentare-la-velocita-di-reboot-dei-server-linux/

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!

Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!

Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.
Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.
Amazon Music
Scopri le ultime offerte per dischi ssd su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per memorie RAM DDR su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Chromebook su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Raspberry su Acquista su Amazon

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.