Acquista e costruisci un potente server domestico GNU/Linux
Nell’era del cloud computing, la costruzione di un server domestico può sembrare un’idea strana. Perché dovresti investire tempo, denaro ed energia nella costruzione di un potente server domestico GNU/Linux quando puoi creare istantaneamente una macchina virtuale nel cloud e ottenere la capacità di elaborazione e archiviazione di cui hai bisogno?
Perché configurare un server domestico è un’esperienza di apprendimento meravigliosa il cui risultato è un server costruito esattamente in base alle tue esigenze.
Costruire un server domestico con una distribuzione GNU/Linux da zero e senza alcuna esperienza precedente non è così complicato come può sembrare.
Tutto quello che devi fare è scegliere l’hardware giusto, installare un sistema operativo adatto e configurare il server in base alle tue esigenze. Puoi costruire un server GNU/Linux per la tua casa con un budget molto limitato ma puoi anche spendere molti soldi per l’hardware del server e trasformare la tua casa in un piccolo datacenter.
Ovviamente in questo articolo ho dato una visione a largo raggio e non specifica perchè ognuno ha le proprie esigenza da soddisfare quindi vi invito a interpellarmi nei commenti per chiedere tutta l’assistenza necessaria e sarò ben felice di aiutarvi!
Che cos’è un server domestico e cosa posso farci?
Un server è qualsiasi computer che elabora le richieste dei client e fornisce loro dati su Internet o su una rete diversa, come una rete locale.
La maggior parte dei server si trova in edifici dedicati con componenti e infrastrutture ridondanti o di backup per l’alimentazione, una connessione Internet ultrarapida e un controllo ambientale preciso, ma non c’è nulla che ti impedisca di avere un server a casa.
Ecco un elenco di servizi comunemente forniti dai server di casa:
- Archiviazione centralizzata: è possibile utilizzare un server principale per archiviare tutti i file in un unico posto accessibile da Internet. Tali server domestici sono noti come NAS (Network-Attached Storage) e in genere contengono diversi dispositivi di archiviazione disposti in un contenitore logico ridondante. Il NAS offre un’alternativa economica ai servizi di cloud storage come Dropbox o Google Drive, permettendoti di mantenere il controllo totale sui tuoi dati pur godendo della comodità dell’accesso remoto.
- Server multimediale: invece di trasferire scrupolosamente file multimediali dal computer alla smart TV utilizzando un’unità flash USB o un disco rigido portatile, è possibile trasformare il server principale GNU/Linux in un server multimediale e accedere a film, musica, foto e altri contenuti direttamente da qualsiasi dispositivo. Distribuzioni come LibreELEC o OSMC forniscono una fonte per media center gratuiti e aperti che è possibile installare come qualsiasi distribuzione GNU/Linux.
- Server Web: se si dispone di un indirizzo IP pubblico, è possibile ospitare un sito Web sul proprio server ed evitare di pagare le tariffe di hosting. Ospitando un sito Web sul tuo hardware, puoi imparare cosa succede dietro le quinte e puoi quindi utilizzare queste conoscenze per perseguire una carriera come amministratore di server per una società di hosting.
Ora che sai perché ha senso costruire un server domestico GNU/Linux anche nell’era del cloud computing, è tempo di iniziare e il primo passo è scegliere l’hardware giusto.
La scelta dell’hardware
Praticamente qualsiasi computer con una scheda di rete può fungere da server, quindi hai molte opzioni quando si tratta di scegliere l’hardware per il tuo server domestico GNU/Linux.
Riutilizzare il vecchio hardware
Se sei come la maggior parte degli utenti GNU/Linux, molto probabilmente hai almeno un paio di vecchi computer e altro hardware in giro per casa. Potresti persino avere un intero computer che non usi più dentro un armadio a raccogliere polvere. A meno che l’hardware non sia davvero molto vecchio, è possibile riutilizzarlo e costruirci un server GNU/Linux.
Utilizzare un computer a scheda singola
A chi non piacciono i computer a scheda singola o SBC? Sono piccoli, economici e possono essere facilmente trasformati in server versatili. Il nostro preferito è il modello da 4 GB di Raspberry Pi 4, ma c’è anche Banana Pi, BeagleBone Black, ODROID XU4 o ASUS SBC Tinker Board, solo per citarne alcuni. Il motivo per cui consigliamo Raspberry Pi 4 è semplice: è il computer a scheda singola più popolare al momento, quindi ci sono molti tutorial e risorse online.
Acquista un server commerciale
Se si desidera evitare l’assemblaggio di un server da singoli componenti hardware, è possibile acquistare un server commerciale come il Dell PowerEdge T30, perfetto per utenti domestici e piccole imprese. Questo server mini tower economico offre il processore quad-core Intel Xeon E3-1225 v5, 8 GB di RAM, HDD da 1 TB e slot per memoria e spazio di archiviazione aggiuntivi.
Costruisci il tuo server
Costruire il tuo server è facile come costruire un computer desktop. Devi solo selezionare i componenti hardware necessari e assemblarli. Ecco la nostra build di server consigliata:
- Processore: Intel Core i3-8100
- Scheda madre: Gigabyte Z390 UD
- Memoria: Corsair 32 GB
- Disco: Samsung SSD 860 1 TB
- Case: Cooler Master HAF XB EVO
- Alimentatore: EVGA 650 GQ
Avrete notato che oltre a non essere elencati tastiera e mouse manca anche la scheda grafica. Tastiera e mouse non sono in lista perché tutti ne hanno sicuramente già in casa da poter collegare e fare il lavoro e una volta finito il server per funzionare non ne ha più necessità e ci si collega direttamente da un altro computer in rete per la normale gestione operativa. Per lo stesso motivo la scheda video è assente perchè già integrata nel processore e, una volta installato e configurato, il server può essere collegato in rete senza monitor. Comunque questa è una scheda grafica economica che potete usare Msi GeForce GT710 e qui potete trovare una tastiera e un mouse se sono necessari.
Scelta del sistema operativo
Non tutte le distribuzioni GNU/Linux sono ugualmente adatte per un server domestico. Dovresti scegliere una distribuzione affidabile, stabile, facile da configurare e compatibile con l’hardware che hai selezionato. Ecco una lista di alcune delle migliori distribuzioni:
- Ubuntu: una distribuzione GNU/Linux facile da usare con una vasta comunità di utenti dedicati e un’ottima compatibilità hardware. Ha AppArmor, che è un modulo di sicurezza per Linux simile a SELinux, che consente all’amministratore di sistema di limitare le capacità dei programmi con uso di profili.
- Debian: la distribuzione su cui si basa Ubuntu, Debian offre più versioni, ognuna con un diverso equilibrio di stabilità e funzionalità. Debian ha requisiti hardware abbastanza modesti e supporta praticamente ogni architettura che incontrerai mai.
- Arch Linux: questa distribuzione GNU/Linux leggera e flessibile è perfetta per coloro che vogliono costruire un server domestico per apprendere il più possibile. Arch Linux è notevolmente più difficile da installare rispetto alle distribuzioni basate su Debian ma superare la ripida curva di apprendimento può essere estremamente gratificante.
- CentOS: funzionalmente compatibile con Red Hat Enterprise Linux, CentOS è una distribuzione server guidata dalla comunità che fornisce una piattaforma coerente e gestibile.
- OpenSUSE Leap: Ciò che distingue OpenSUSE Leap, oltre a molte altre distribuzioni GNU/Linux, sono i suoi strumenti software di amministrazione, che includono YaST, uno strumento completo di configurazione e installazione del sistema Linux con un’interfaccia facile da usare e potenti funzionalità di configurazione.
Installazione del software
Per darti un piccolo assaggio di cosa puoi fare con il tuo nuovo server domestico GNU/Linux, ecco un breve elenco di alcuni dei software più popolari che puoi installare su di esso:
- Plex: un media server in grado di organizzare l’intera raccolta multimediale e trasmettere in streaming film, TV, musica, spettacoli Web, podcast e altro ancora a tutti i dispositivi che hai a casa.
- Nextcloud: offrendo funzionalità simili a Dropbox e altri servizi di condivisione di file cloud, Nextcloud ti consente di collaborare e accedere ai tuoi dati da qualsiasi luogo mantenendo il controllo.
- Home Assistant: questa soluzione di automazione domestica open source può diventare il centro nevralgico della tua casa intelligente e automatizzare la tua vita. Funziona su Raspberry Pi o su qualsiasi server GNU/Linux.
- Diaspora: Diaspora è un social network distribuito, senza fini di lucro, di proprietà dell’utente, che puoi configurare sul tuo server GNU/Linux in pochi minuti permettendo ai suoi iscritti di liberarsi dalle catene di grandi aziende. In pratica è un clone di Facebook.
- SiCKRAGE: con questo gestore per videoteca, puoi scaricare automaticamente i tuoi programmi TV preferiti dai siti torrent o Usenet sul tuo server multimediale di casa.
Se hai ancora fame di altre fantastiche applicazioni, ti consigliamo di visitare AlternativeTo e sfogliare la sua vasta raccolta di software self-hosted.
Conclusione
Come puoi vedere, costruire un server domestico GNU/Linux da zero è facile come costruire un computer desktop. Tutto quello che devi fare è selezionare l’hardware adatto, installare una distribuzione GNU/Linux affidabile e mettere a frutto il tuo server con alcune applicazioni o servizi self-hosted.
Fonte: https://linuxhint.com/buy_build_linux_server_home/
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