Internet lento? Basta un’antenna 4G fatta in casa!

By Giuseppe F. Testa

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Vivere in aperta campagna non è il massimo dal punto di vista tecnologico. Nonostante lo splendore e l’emozione di vivere a contatto con la natura, per noi avidi di notizie e di tecnologia è praticamente impossibile beneficiare della banda ultra larga (ma anche di quella “stretta”!), tagliandoci di fatto fuori dal nuovo mondo tecnologico.

Se per noi basta spostarci in centro città per risolvere il problema, come fare se l’agricoltura è la tua vita? Come fare se l’azienda agricola che conduci non riesce a beneficiare dei vantaggi del mondo connesso? Vi presentiamo il caso di Richard Guy, contadino britannico diventato celebre per essersi costruito da solo la propria antenna 4G pur di superare il digital-divide!

Prima di metter mano al bricolage, il contadino lamentava velocità estremamente basse con l’ADSL: nemmeno 1 Mega in download e 0,3 scarsi in upload (a qualche utente italiano fischiano le orecchie?) troppo pochi per poter gestire efficacemente il sito web della sua azienda e per rimanere in contatto velocemente con fornitori ed ingrossisti di prodotti agricoli.

Nonostante i numerosi solleciti al fornitore di servizi telefonici, la posizione geografica della sua azienda e dei suoi campi non lasciava scampo: troppo lontano dalla più vicina centrale telefonica per poter solo sperare di viaggiare ad alta velocità.

Ma le necessità aguzzano l’ingegno: l’agricoltore ha pensato bene di realizzare “a mano” un’antenna per poter captare il segnale della nuova tecnologia LTE e navigare finalmente ad alta velocità!

APPROFONDIMENTO | Tipi di connessione Internet: guida completa – Parte 2

L’idea è tecnicamente semplice ma efficace: un sostegno di legno alto circa 3 metri che contiene una batteria da 12 volt (conservata in un cassetto impermeabile), un sistema di pannelli solari per ricaricare la batteria e l’antenna LTE vera e propria (anch’essa in cassetto impermeabile), un dongle 4G simile a quelli che si usano per connettere il notebook e in grado di collegarsi alle reti LTE come qualsiasi smartphone recente. Il collegamento dall’antenna fino al router di casa dell’agricoltore viene effettuato tramite un cavo a fibra ottica.

antenna lte

L’intera attrezzatura è rimovibile e piazzabile a piacere (la base può essere interrata, con tanto di sostegno con staffe): l’agricoltore ha piazzato la sua antenna a circa 2 kilometri dalla sua azienda su una collina vicina, dove il segnale LTE è molto buono.

Grazie al suo ingegno (e ad un nuovo contratto LTE con internet illimitato) ora l’agricoltore riesce a navigare a velocità molto più elevate: dai 45 fino a 65 Mbps, in base alle condizioni meteorologiche e alla portante dell’apparato radio che rifornisce la sua antenna.

La realizzazione dell’impianto è costato circa 2000 €.

Possiamo replicare questo sistema anche in Italia?

La risposta è nì, anche perché manca ancora la base per poter sfruttare un’invenzione simile: un contratto LTE senza limiti di tempo e di dati. Nel Regno Unito molti operatori “Wireless Broadband” offrono LTE come fosse una connessione fissa: contratto a 30€ mensili e connettività illimitata con router dedicati e antenne da posizionare sul tetto, pronte per sfruttare velocità fino a 250 Mbps.

In Italia l’unico operatore che sta avviando la conversione da WiMax a LTE è Linkem, ma non possiamo sapere in anticipo su quale tecnologia possiamo puntare fino al passaggio definitivo ad LTE da parte di quest’azienda.

Ma volendo replicare l’invenzione del contadino inglese, possiamo realizzare la nostra antenna LTE, magari da piazzare in un futuro prossimo sul tetto di casa?

Certo che si, ecco le componenti per realizzare l’antenna LTE secondo l’autore.

Con una spesa totale di 280 € (escluso costo staffe, sostegno ed eventuali viti per realizzare l’impalcatura) possiamo realizzare la nostra antenna LTE da piazzare sul tetto di casa!

NOTA BENE : Chimera Revo non è responsabile di danni causati a cose o persone derivate dall’utilizzo improprio o errato del materiale proposto nella seguente guida. L’utente si assume piena responsabilità da questo punto in poi.

Il router LTE verrà piazzato sul tetto, rialzato da terra di almeno 2 metri e protetto all’interno del box impermeabile con uscita cavi inclusi, al riparo dagli agenti atmosferici e dal vento (serve una staffa abbastanza robusta e stabile per reggere e fissare il box).

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Al router LTE sul tetto dobbiamo far arrivare il lungo cavo Ethernet (20 metri il modello scelto, sufficienti a coprire un palazzo di 4 piani) e la lunga prolunga per l’energia elettrica. Facciamo scendere dal tetto i due cavi e facciamoli arrivare fino alla finestra/balcone di casa, dove sfrutteremo le prese d’aria obbligatorie per l’impianto a metano.

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Una volta sistemati i cavi (che devono essere senza interruzioni per poter essere impermeabili), possiamo “impermeabilizzare” ulteriormente una parte dei cavi nei punti dove temiamo che l’acqua possa infiltrarsi e rovinare l’impianto (ingresso presa d’aria, interno box).

Colleghiamo la presa di corrente e il cavo Ethernet che provengono dal tetto rispettivamente ad una presa elettrica libera e all’altro router consigliato nella guida.

Il secondo router dovrà essere piazzato in casa e fungerà da access point per le apparecchiature wireless e da switch per i dispositivi che collegheremo via LAN.

L’intera rete andrà configurata per far convivere i due router, facendoli funzionare a cascata.

LEGGI ANCHE | Come collegare due router in cascata: guida completa

Il nostro impianto è terminato: mancano i dettagli per la staffa che reggerà il box, ma in questi casi consiglio di farsi aiutare dalla fantasia e dai siti di bricolage per realizzare un sostegno adatto.

Con il contratto giusto possiamo sfruttare LTE come connessione fissa di casa: il primo router fungerà da modem LTE, e il suo posizionamento sul tetto garantisce buone performance, il secondo router in casa si occuperà di distribuire la connessione ad Internet per tutta la casa.

Poco più di un esperimento, ma un’idea che potrebbe stuzzicare chi in Italia viaggia ancora a 1 Mega al secondo.

L’articolo Internet lento? Basta un’antenna 4G fatta in casa! appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.

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