Debian estende il supporto hardware: Loong64 entra ufficialmente nella famiglia

Debian ha ufficialmente promosso Loong64 ad architettura supportata, dopo oltre 2 anni di sviluppo all’interno del progetto Debian Ports, l’iniziativa che raccoglie e mantiene le architetture non ancora considerate ufficiali ma in fase di maturazione.
Questa decisione rappresenta un passo importante per l’intero ecosistema GNU/Linux, poiché Loong64 entrerà a far parte delle architetture pienamente supportate nella prossima versione stabile, Debian 14, nome in codice Forky, che dovrebbe vedere la luce a metà 2027.
Loong64 è il nome scelto da Debian per identificare l’architettura basata su LoongArch a 64 bit, l’ISA (Instruction Set Architecture, ovvero l’insieme delle istruzioni supportate da un processore) RISC sviluppato da Loongson, azienda cinese specializzata nella progettazione di processori e legata all’Institute of Computing Technology dell’Accademia Cinese delle Scienze. Introdotta con le generazioni più recenti dei processori Loongson, LoongArch rappresenta un’alternativa indipendente alle architetture occidentali e segna l’abbandono definitivo della precedente base MIPS (Microprocessor without Interlocked Pipeline Stages).
La ISA RISC offre 32 registri generali, varianti a 32 e 64 bit, estensioni per virtualizzazione e vector processing, oltre a meccanismi di compatibilità tramite traduzione binaria (DBT, Dynamic Binary Translation), costituendo così la base dei moderni processori Loongson delle serie 3A e 3C, impiegati anche in server dotati di funzionalità enterprise come BMC (Baseboard Management Controller), IPMI (Intelligent Platform Management Interface) e KVM (Kernel-based Virtual Machine) virtuale.
L’inclusione di Loong64 in Debian 14 rappresenta un passo significativo verso la diversificazione delle piattaforme hardware supportate dalla distribuzione, aprendo la strada all’adozione di sistemi basati su processori Loongson e offrendo nuove opportunità a utenti e sviluppatori interessati a tecnologie emergenti progettate interamente in Cina.
Novità in Debian 14 (Forky): il supporto a Loong64
Il processo di integrazione di Loong64 in Debian è iniziato con una fase preparatoria chiamata bootstrap. Poiché all’inizio non esiste ancora un Debian funzionante per questa nuova architettura, gli sviluppatori hanno lavorato su computer già supportati da Debian, in genere sistemi x86. Su queste macchine hanno usato un compilatore speciale, capace di funzionare su x86 ma di produrre programmi destinati a Loong64: è questo il principio della cross‑compilation.
Grazie a questo metodo sono riusciti a costruire un primo gruppo di 112 pacchetti software essenziali, presi dal progetto Debian Ports. Questi pacchetti software servono a creare un ambiente chroot, cioè una sorta di “mini‑Debian”. Anche se viene generato inizialmente su macchine x86, questo ambiente è pensato per funzionare come se fosse già un vero sistema Loong64.
Quando questa “mini‑Debian” diventa abbastanza completa da poter essere avviata, viene trasferita su hardware Loong64 ed eseguita direttamente lì. A questo punto viene configurato il primo buildd (build daemon) dedicato all’architettura Loong64. Il buildd è un servizio automatico che preleva i sorgenti dei pacchetti software dalla build queue (la coda di compilazione) e li costruisce uno dopo l’altro per la nuova architettura, caricando poi i pacchetti binari risultanti nell’archivio Debian.
Una volta avviato, questo primo buildd ha iniziato a lavorare senza interruzioni: nel giro di una sola notte aveva già compilato e caricato circa 300 pacchetti software per Loong64, segno che l’infrastruttura di build è pienamente operativa e sta riempiendo progressivamente l’archivio con i pacchetti software necessari.
Secondo l’annuncio ufficiale, il completamento di questa fase iniziale di bootstrap è stimato in circa 1 settimana, ma questa è una previsione elastica: se nei giorni successivi verranno aggiunte altre istanze di buildd (cioè altre macchine dedicate alla compilazione), la capacità complessiva di compilazione aumenterà e l’intero processo potrebbe accelerare sensibilmente. In pratica, più buildd significa più pacchetti software compilati in parallelo e un percorso più rapido verso un port completo e allineato alle altre architetture Debian
Molti pacchetti sorgente di Debian possono essere compilati anche per Loong64, ma non tutti sono immediatamente compatibili: alcune applicazioni contengono parti scritte per altre architetture, assumono dimensioni diverse dei tipi di dato o usano istruzioni non supportate da LoongArch. Per questo, durante la compilazione, il build daemon non si limita a produrre i binari, ma permette anche di individuare i pacchetti che falliscono la build e che richiedono correzioni o adattamenti specifici per la nuova architettura. Questo processo di costruzione e aggiustamento è una parte fondamentale del lavoro e serve a rendere l’intero ecosistema Debian pienamente funzionante su Loong64.
Una volta completato l’intero processo di compilazione e raggiunta una copertura sufficiente dell’archivio software, l’architettura Loong64 verrà gestita come qualsiasi altra architettura ufficiale di Debian. Questo comporta diversi vantaggi concreti:
- prenderà parte alle normali tappe di rilascio della distribuzione;
- sarà disponibile un installer dedicato, come per le altre piattaforme supportate;
- riceverà aggiornamenti di sicurezza e manutenzione a lungo termine per tutta la durata del ciclo di vita di Debian 14.
Riferimenti ufficiali
Per approfondire i dettagli tecnici e rimanere aggiornati sull’integrazione di Loong64 in Debian, è possibile consultare l’annuncio ufficiale pubblicato sulla mailing list di sviluppo di Debian, accessibile a questo indirizzo.
La mailing list debian-devel-announce è il canale principale dove il team di Debian comunica le novità più rilevanti sullo sviluppo della distribuzione. Per seguire gli aggiornamenti futuri su Loong64 o su altre architetture supportate, è possibile:
- Iscriversi alla mailing list debian-devel-announce, dove vengono pubblicati gli annunci ufficiali.
- Monitorare il sito web di Debian, in particolare la sezione News e il changelog (registro delle modifiche) settimanale.
- Consultare il portale Debian Ports, a questo indirizzo, che raccoglie informazioni sulle architetture in fase di sviluppo o supporto sperimentale.
Questi canali offrono una visione diretta e trasparente sullo stato di avanzamento dei lavori, permettendo a utenti e sviluppatori di seguire da vicino l’evoluzione del progetto.
Fonte: https://lists.debian.org/debian-devel-announce/2025/12/msg00004.html
Fonte: https://www.phoronix.com/news/Debian-LoongArch64-Official
Fonte: https://linuxiac.com/debian-officially-welcomes-loong64-as-a-supported-architecture/
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