Rilasciata Fish 4.2: Novità e Miglioramenti nella Shell scritta in Rust
La shell Fish (acronimo di Friendly Interactive SHell) è una moderna interprete di comandi (shell) pensata per offrire un’esperienza d’uso intuitiva, potente e gradevole. È compatibile in modo nativo con sistemi operativi come GNU/Linux, macOS e BSD, grazie al fatto che questi ambienti rispettano lo standard POSIX, che fornisce le basi tecniche necessarie per eseguire software come Fish. Tuttavia, è fondamentale chiarire che Fish non è conforme allo standard POSIX: adotta una sintassi propria, più leggibile e semplificata, che la rende incompatibile con molti script tradizionali scritti per shell come sh o bash. Questo significa che, pur funzionando perfettamente su sistemi compatibili con POSIX, Fish non può essere utilizzata come sostituta diretta di shell POSIX in contesti dove è richiesta piena conformità.
Su Windows, Fish non è disponibile in modo nativo, poiché il sistema operativo non è basato su POSIX. Per poterla utilizzare, è necessario ricorrere a strumenti che simulano un ambiente Unix, come WSL (Windows Subsystem for Linux), Cygwin o MSYS2, che permettono di installare Fish all’interno di una distribuzione GNU/Linux eseguibile su Windows.
Su macOS, pur non essendo preinstallata, Fish può essere facilmente integrata tramite strumenti come Homebrew, che consentono di scaricarla dai repository software ufficiali e di configurarla come shell predefinita. Una volta installata, Fish offre tutte le sue funzionalità: completamento automatico intelligente, evidenziazione della sintassi, gestione semplificata delle funzioni e una comoda interfaccia di configurazione accessibile via browser.
A differenza di altre shell come Bash o Zsh, Fish si distingue per la sua sintassi semplice, la configurazione automatica e le funzionalità avanzate che migliorano la produttività degli utenti.
La shell Fish è stata sviluppata per la prima volta nel 2005 da Axel Liljencrantz, con l’obiettivo di offrire un’alternativa più facile da usare rispetto alle shell tradizionali. Il progetto ha guadagnato popolarità grazie alla sua attenzione all’usabilità e alla capacità di fornire suggerimenti automatici basati sulla cronologia dei comandi.
La shell Fish è un software open source distribuito sotto la licenza GPLv2 (GNU General Public License, versione 2), che ne consente l’uso, la modifica e la distribuzione liberi, nel rispetto delle condizioni stabilite dalla licenza stessa.
L’attuale versione stabile Fish 4.2.0, pubblicata oggi 10 novembre 2025, succede alla versione precedente Fish 4.1.2, rilasciata il 7 ottobre 2025, mentre l’ultima versione stabile Fish 4.1.0, è uscita il 27 settembre 2025.
Novità in Fish 4.2
Fish 4.2 introduce miglioramenti significativi che rendono l’utilizzo della shell ancora più intuitivo, efficiente e personalizzabile. Le novità principali riguardano la gestione dei suggerimenti automatici, l’ottimizzazione dei prompt, il supporto predefinito per la codifica UTF-8 e una serie di funzionalità che migliorano la produttività quotidiana.
Suggerimenti Automatici Basati sulla Cronologia
Uno dei punti di forza della shell Fish è sempre stato il sistema di suggerimenti automatici, che aiuta gli utenti a completare i comandi in modo rapido e intelligente. Con Fish 4.2, questo sistema è stato ulteriormente potenziato: ora i suggerimenti gestiscono correttamente anche i comandi multi-linea, offrendo una precisione maggiore e riducendo gli errori durante la digitazione. Questo significa che, indipendentemente dalla complessità del comando, Fish sarà in grado di proporre completamenti più pertinenti e contestuali.
Gestione dei Prompt e Visualizzazione
Fish 4.2 risolve alcuni problemi visivi che potevano verificarsi nelle versioni precedenti. I prompt transitori, cioè quelli che contengono più righe rispetto al prompt finale, vengono ora cancellati automaticamente, evitando che lo schermo appaia disordinato o confuso. Inoltre, le parti di un prompt multi-linea che escono dallo schermo vengono nascoste correttamente, eliminando la duplicazione delle righe dopo il ridisegno. Queste modifiche contribuiscono a mantenere l’interfaccia pulita e ordinata, migliorando la leggibilità durante l’utilizzo.
UTF-8 come Codifica Predefinita
Una delle novità più rilevanti è l’adozione di UTF-8 come codifica predefinita, anche su sistemi che non utilizzano una locale UTF-8. Questo cambiamento garantisce che i byte di input non validi in UTF-8 vengano gestiti senza perdite di dati, preservando la compatibilità con percorsi di vecchi file o codifiche obsolete. Fish, tuttavia, non utilizzerà più sostituzioni ASCII per i caratteri Unicode su sistemi non multi-byte, assicurando una rappresentazione più accurata dei caratteri speciali.
Nuove Funzionalità per la Personalizzazione
Fish 4.2 introduce strumenti che permettono agli utenti di personalizzare ulteriormente l’ambiente di lavoro. Tra questi, spicca la nuova funzione fish_tab_title, che consente di impostare il titolo della scheda del terminale in modo indipendente dal titolo della finestra. Questo è particolarmente utile per chi lavora con più schede aperte contemporaneamente e desidera organizzare meglio lo spazio di lavoro.
Inoltre, la cattura del mouse non è più disabilitata forzatamente: ora è possibile spostare il cursore o selezionare elementi di completamento direttamente con il mouse, rendendo l’interazione con la shell ancora più naturale. È stata anche migliorata la combinazione di tasti Alt + P, che ora evita l’inserimento di spazi indesiderati nelle righe di comando, un dettaglio che semplifica la digitazione di comandi complessi.
Miglioramenti Specifici per Piattaforma
Fish 4.2 porta con sé una serie di ottimizzazioni che migliorano la compatibilità e le prestazioni su diversi sistemi operativi.
Su macOS, è stata corretta la gestione del MANPATH, garantendo un accesso più affidabile alle pagine man. Per gli utenti Windows, sono stati risolti i problemi che impedivano l’avvio della configurazione web-based su MSYS2. Inoltre, sono stati introdotti workaround specifici per Konsole e WezTerm, che assicurano la corretta cartella di lavoro all’apertura di nuove schede.
Infine, per gli utenti di OpenBSD 7.8, è stato risolto un problema che influenzava la visualizzazione delle pagine man integrate nella shell.
Riscrittura in Rust
A partire dalla versione Fish 4.0, l’applicazione ha subito una profonda trasformazione tecnica: il suo codice sorgente è stato completamente riscritto in Rust, un linguaggio di programmazione moderno noto per la sua sicurezza, prestazioni e affidabilità. Questa scelta ha sostituito i precedenti componenti sviluppati in C++, portando a un miglioramento significativo in termini di stabilità, velocità e manutenibilità del software.
Con il rilascio della versione Fish 4.2, si aggiorna la versione minima supportata di Rust alla versione 1.85. Questo aggiornamento non solo garantisce la piena compatibilità con le ultime innovazioni introdotte dal compilatore Rust, ma permette anche di sfruttare appieno gli strumenti più avanzati dell’ecosistema, migliorando ulteriormente le prestazioni e la sicurezza dell’applicazione. Grazie a questa evoluzione, la shell Fish si conferma come una shell all’avanguardia, pronta a offrire un’esperienza utente sempre più efficiente e affidabile.
Localizzazione
Infine, Fish 4.2 introduce nuove traduzioni, tra cui il cinese tradizionale taiwanese, e aggiorna le traduzioni esistenti, come il francese.
Curiosità
La frase “una shell per gli anni ’90” presente sul sito ufficiale di Fish è una battuta ironica, non una dichiarazione storica. La shell Fish è stata effettivamente sviluppata nel 2005 da Axel Liljencrantz, quindi non appartiene agli anni ’90 in senso cronologico.
Questa espressione è volutamente provocatoria e gioca sul contrasto con altre shell storiche nate negli anni ’70 e ’80, come sh, csh e bash, che spesso mantengono una sintassi complessa e poco intuitiva. La shell Fish si propone come una shell che avrebbe dovuto esistere già negli anni ’90, per rendere l’interazione da terminale più semplice, intelligente e accessibile. È quindi una critica scherzosa al ritardo con cui l’usabilità è stata introdotta nel mondo delle shell.
Quindi la frase è da intendersi come una battuta o “una frecciatina” verso le shell più datate.
Riferimenti e Download
Per conoscere nel dettaglio le novità introdotte con la versione Fish 4.2, è possibile consultare il changelog (registro delle modifiche) ufficiale, che documenta in modo completo gli aggiornamenti, le correzioni e le ottimizzazioni apportate rispetto alle versioni precedenti.
La versione Fish 4.2 può essere scaricata direttamente dal sito ufficiale di Fish, dove sono disponibili istruzioni chiare per l’installazione su diversi sistemi operativi compatibili. In alternativa, è possibile accedere al repository software su GitHub, che contiene il codice sorgente, le versioni precedenti e tutte le risorse utili per contribuire allo sviluppo o personalizzare l’ambiente di lavoro secondo le proprie esigenze.
La shell Fish è anche inclusa nei repository software ufficiali di molte distribuzioni GNU/Linux, come ad esempio Ubuntu, Debian, Fedora, Arch Linux, openSUSE, Gentoo, Manjaro e Void Linux. Questo significa che può essere installata facilmente utilizzando il gestore di pacchetti integrato nella distribuzione, senza dover scaricare manualmente il codice sorgente o ricorrere a fonti esterne. In alcuni casi, per ottenere la versione più aggiornata, è possibile aggiungere un repository software dedicato oppure compilare direttamente il codice sorgente nella propria cartella di lavoro.
Grazie a questa ampia disponibilità, la shell Fish è accessibile a un vasto pubblico di utenti che utilizzano quotidianamente il terminale nei sistemi compatibili (ma non conformi) con lo standard POSIX.
Fonte: https://github.com/fish-shell/fish-shell/releases/tag/4.2.0
Fonte: https://linuxiac.com/fish-shell-4-2-released-with-improved-autosuggestions/
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