Rilasciato Agama 17: il Moderno Programma di Installazione di openSUSE

Rilasciato Agama 17: il Moderno Programma di Installazione di openSUSE

Agama è il nuovo installatore sviluppato dal progetto openSUSE, concepito per semplificare e rendere più accessibile il processo di installazione delle distribuzioni GNU/Linux basate su openSUSE. Attualmente in fase di sviluppo attivo, Agama si distingue per un’interfaccia utente progettata per essere intuitiva, una configurabilità avanzata e il supporto a scenari complessi come l’installazione automatizzata tramite file in formato JSON (JavaScript Object Notation, un formato testuale per la rappresentazione di dati strutturati).

Origini e obiettivi del progetto

Il progetto Agama nasce come evoluzione degli installatori tradizionali utilizzati in openSUSE, con l’intento di offrire un’esperienza più moderna, modulare e adattabile alle esigenze sia degli utenti privati sia degli amministratori di sistema. L’intero codice sorgente è distribuito con licenza open source, in piena coerenza con i principi del software libero che caratterizzano la comunità openSUSE e SUSE.

Agama è progettato per essere multi-piattaforma, il che significa che può essere eseguito su diverse architetture hardware e ambienti software. Sebbene il suo utilizzo sia attualmente focalizzato sulle distribuzioni GNU/Linux openSUSE, come Leap, Tumbleweed e MicroOS, il progetto è strutturato in modo da consentire futuri adattamenti anche per altre distribuzioni.

Tra le caratteristiche più rilevanti di Agama si segnalano:

  • Interfaccia grafica semplificata, pensata per guidare l’utente passo dopo passo nell’installazione.
  • Supporto alla configurazione automatica, utile in ambienti aziendali o per installazioni ripetitive.
  • Gestione avanzata dello storage, con possibilità di configurare partizioni, volumi logici e file system.
  • Configurazione di rete integrata, che consente di impostare parametri come indirizzi IP, gateway e DNS direttamente dall’interfaccia.

La precedente versione Agama 16, rilasciata nel luglio 2025, ha rappresentato un punto di svolta per il progetto. In essa sono state introdotte molte novità che hanno migliorato notevolmente l’esperienza utente rispetto alle versioni precedenti. Oggi, Agama 17 promette ulteriori miglioramenti, tra cui una maggiore integrazione con strumenti di gestione remota, nuove funzionalità per l’automazione e un ampliamento del supporto hardware.

Novità in Agama 17

Agama 17 introduce una serie di miglioramenti significativi, sia dal punto di vista dell’interfaccia utente che delle funzionalità tecniche. Di seguito, un riassunto delle principali novità:

Interfaccia utente migliorata

La pagina di configurazione della rete è stata completamente ridisegnata per offrire una rappresentazione più chiara delle connessioni cablate, soprattutto in scenari in cui più dispositivi condividono lo stesso collegamento fisico. Questo rende più semplice identificare e configurare correttamente le interfacce di rete durante l’installazione.

Anche la gestione dello storage è stata ottimizzata: le informazioni sono ora organizzate in modo più logico, permettendo agli utenti di installare il sistema direttamente su un intero disco o su un dispositivo RAID senza dover creare manualmente le partizioni. Inoltre, è possibile ricercare nuovo hardware o dispositivi logici (come gruppi LVM o RAID) senza dover riavviare l’installatore, velocizzando notevolmente il processo.

Sicurezza e moduli di protezione

Agama 17 introduce un approccio più flessibile alla configurazione dei moduli di sicurezza di Linux (LSM, Linux Security Modules). Invece di imporre l’utilizzo di SELinux, l’installatore verifica quali moduli sono presenti nel sistema (come SELinux, AppArmor o altri) e li configura di conseguenza, garantendo una maggiore compatibilità con le scelte dell’utente.

Registrazione del sistema e repository personalizzati

Per gli amministratori che lavorano in ambienti aziendali, Agama 17 semplifica la registrazione del sistema non solo verso il SUSE Customer Center, ma anche verso istanze personalizzate del Repository Mirroring Tool (RMT). Questo riduce la necessità di configurazioni manuali tramite riga di comando, rendendo il processo più accessibile anche agli utenti meno esperti.

Automazione tramite JSON

Agama 17 estende le possibilità di automazione tramite file di configurazione JSON. Ora è possibile:

  • Definire interfacce VLAN (Virtual Local Area Network).
  • Attivare dispositivi zFCP (utilizzati principalmente in ambienti mainframe).
  • Modificare le liste di pattern software, aggiungendo o rimuovendo voci specifiche.
  • Fornire risposte automatiche a domande dell’installatore, come le password per dispositivi crittografati, tramite una nuova sezione chiamata questions.

Documentazione e risorse

Il sito ufficiale del progetto Agama (agama-project.github.io) è stato riorganizzato per offrire una migliore esperienza utente, con nuove sezioni dedicate come “Inizia ora” e “Guide e tutorial”. Alcuni collegamenti precedenti potrebbero non essere più validi a causa della ristrutturazione, ma le nuove risorse sono pensate per essere più intuitive e complete.

Agama è ospitato in un repository software pubblico, dove gli sviluppatori possono contribuire tramite commit (salvataggi incrementali del codice sorgente) e patch (modifiche correttive o migliorative). Il progetto è accompagnato da un changelog (registro delle modifiche) dettagliato, che documenta ogni aggiornamento e correzione implementata.

Chiunque può partecipare allo sviluppo, segnalare problemi o proporre nuove funzionalità, rendendo Agama un esempio concreto di collaborazione comunitaria nel mondo del software libero.

Come provare Agama 17

Per chi desidera sperimentare il nuovo installatore, sono disponibili immagini ISO per il download direttamente dal sito ufficiale di Agama. Queste immagini permettono di installare diverse distribuzioni openSUSE, tra cui:

  • Tumbleweed (rolling release).
  • Leap 16.0 Beta (versione stabile in fase di test).
  • MicroOS (distribuzione minima per container e cloud).
  • Slowroll (sperimentale, a metà tra Tumbleweed e Leap).

La prossima ed imminente versione SUSE Linux Enterprise 16.0 verrà distribuita con la versione attuale di Agama o con una molto simile.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare l’annuncio ufficiale del rilascio.

Fonte: https://agama-project.github.io/blog/2025/08/27/agama-17
Fonte: https://www.webpronews.com/suse-agama-17-modern-installer-replaces-yast-in-sle-16-0/
Fonte: https://linuxiac.com/opensuse-agama-installer-17-released-with-ui-improvements/

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Una risposta

  1. 18 Novembre 2025

    […] nuova versione Agama 18 segue la precedente versione Agama 17, rilasciata 2 mesi fa, e rappresenta un passo avanti significativo nell’esperienza di […]

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