Le notizie minori del mondo GNU/Linux e dintorni della settimana nr 5/2025

Le notizie minori del mondo GNU/Linux e dintorni della settimana nr 5/2025

Ogni settimana, il mondo del software libero e open source ci propone una serie di aggiornamenti e nuove versioni di software. Anche se non sempre di grande rilevanza, questi aggiornamenti possono risultare interessanti per molti utenti. In questo articolo settimanale, pubblicato ogni domenica, raccolgo alcune delle novità più recenti della settimana appena trascorsa, sperando che possano essere utili a chi, come me, è appassionato di GNU/Linux e del software libero.

Le notizie minori del mondo GNU/Linux e dintorni della settimana nr 5/2025

La 5° settimana del 2025 inizia lunedì 27 gennaio 2025 e termina domenica 2 febbraio 2025.

GDB 16.2: rilasciato il 1 febbraio, uno strumento utilizzato per il debug di programmi scritti in vari linguaggi di programmazione, apporta diverse correzioni e miglioramenti. Risolve problemi di compilazione fuori dall’albero (PR build/32578), errori interni in tui-winsource.c (PR tui/32592), incompatibilità tra pacchetti GDB e LLDB (PR remote/32593), e file #include mancanti in darwin_nat.c (PR build/32610) e aggiornamenti al protocollo dell’adattatore del debugger.

Dr.Parted 25.02: rilasciata il 1 febbraio, è una distribuzione GNU/Linux di gestione delle partizioni per sistemi GNU/Linux basata su Debian Testing. Include il kernel Linux 6.12.11-1 e nuovi pacchetti come gnome-firmware e fwupd. Utilizza Openbox come ambiente desktop e offre applicazioni come GParted, Apart GTK, PCManFM, Xfce Terminal e altre. Tra gli strumenti CLI, troviamo testdisk, partimage, clonezilla, ddrescue e altri. Inoltre, offre un’installazione con un clic per applicazioni come Boot-Repair, Firefox, Chromium e molte altre.

Arch Linux 2025.02.01: rilasciata il 1 febbraio, è una distribuzione Linux leggera e flessibile basata sul kernel 6.12.10. Progettata per utenti esperti, include strumenti essenziali e un nuovo installer guidato. Questa versione offre anche funzionalità di accessibilità migliorate.

kernel Linux LTS 6.12.12, 6.6.756.1.128, 5.15.178, 5.10.234 e 5.4.290: rilasciati il 1 febbraio, sono versioni di manutenzione dei kernel Linux che ricevono supporto a lungo termine (Long Term Support). Queste versioni sono progettate per offrire stabilità e sicurezza a lungo termine, con aggiornamenti periodici che includono correzioni di bug, miglioramenti delle prestazioni e supporto per nuovi hardware.

kernel Linux 6.13.1: rilasciato il 1 febbraio, è la prima versione di manutenzione del nuovo kernel Linux 6.13 stabile appena rilasciato e include miglioramenti al supporto per hardware e driver e correzione di bug.

squid 6.13: rilasciato il 31 gennaio, è un server proxy di caching per il web, noto per migliorare la velocità di accesso alle risorse web e ridurre la larghezza di banda consumata. Introduce vari miglioramenti e correzioni di bug. Questi includono la risoluzione del problema del blocco quando RESPMOD è più lento di read(2) e gli upload di grandi dimensioni che riempivano il buffer di richiesta e si bloccavano. Sono stati aggiunti i parametri http_port mancanti in https_port/ftp_port e chiariti i byte di configurazione delle unità.

qt 6.8.2: rilasciato il 31 gennaio, è una versione di manutenzione del framework Qt che include 450 correzioni di bug, aggiornamenti di sicurezza e altri miglioramenti. Inoltre, offre supporto per nuove configurazioni di sistema e strumenti aggiornati per una migliore compatibilità con vari ambienti di sviluppo.

TrueNAS 24.10.2: rilasciato il 30 gennaio, è una versione di manutenzione di TrueNAS che include miglioramenti e correzioni per problemi scoperti dopo la versione 24.10.1. Tra le novità, non recupera le proprietà nascoste di zpool py-libzfs per impostazione predefinita, aggiunge un’opzione di backup su cloud che usa percorsi assoluti, e corregge il caricamento del modulo kernel nvidia_drm per garantire la disponibilità della GPU NVIDIA in app come Plex. Include anche altre correzioni e aggiornamenti di sistema, miglioramenti di portabilità e aggiornamenti di documentazione.

rust 1.84.1: rilasciato il 30 gennaio, è una versione di manutenzione che include correzioni di bug e miglioramenti. Tra le correzioni, risolve un problema di compilazione lenta legato al nuovo risolutore di trait, corregge errori per sovrapposizioni di implementazioni in ricostruzioni incremental, e risolve un problema di ICE 132920 nei diagnostici dei crate duplicati. Inoltre, aggiunge il supporto per l’override del profilo per fonti non Git e migliora la documentazione per la compilazione di Rust da sorgente.

OPNsense 25.1: rilasciato il 29 gennaio, è una versione del firewall open source che include numerosi miglioramenti e correzioni. Questa versione, soprannominata “Ultimate Unicorn”, introduce conversioni MVC/API, supporto migliorato per le zone di sicurezza, supporto per snapshot ZFS, una nuova interfaccia utente con temi chiaro e scuro, PHP 8.3 e FreeBSD 14.2. Sono stati aggiornati anche i widget del dashboard e migliorato il supporto per i test S.M.A.R.T. delle unità NVMe.

Gnoppix 25_2: rilasciato il 29 gennaio, è una versione significativa che include numerosi miglioramenti e nuove funzionalità. Questa versione migra da Debian ad Arch Linux, offrendo una base più stabile e flessibile. Include aggiornamenti delle versioni di GNOME, KDE Plasma e XFCE, nonché l’integrazione di Wireguard-tools per connessioni sicure e nuovi server VPN. Sono stati aggiunti anche nuovi pacchetti, miglioramenti alla compatibilità con OpenAI e aggiornamenti del kernel Linux

libselinux 3.8: rilasciato il 29 gennaio, è una libreria per la gestione di Security-Enhanced Linux (SELinux) su sistemi operativi GNU/Linux. Include miglioramenti e correzioni di bug. Tra le novità, una riscrittura completa della rappresentazione interna dei file_contexts.*.bin, miglioramenti alle performance di selabel_lookup e il supporto per le estensioni di permessi netlink. Inoltre, introduce l’opzione per disabilitare la sicurezza e il supporto per il parallelismo nell’uso di selabel_lookup.

Chromium 132.0.6834.159: rilasciato il 28 gennaio, è una versione di manutenzione del browser open-source Chromium che serve come base per molti altri browser, incluso Google Chrome. include due correzioni di sicurezza segnalate da ricercatori esterni, una delle quali riguarda un problema di utilizzo dopo la liberazione della memoria in DevTools.

bind 9.20.5: rilasciato il 29 gennaio, è una versione di manutenzione del software DNS (Domain Name System) open-source BIND. Questo aggiornamento include miglioramenti alla stabilità e alla sicurezza, correzioni di bug e nuove funzionalità DNS. Tra le principali novità, ci sono le correzioni per il flooding DNS-over-HTTPS (CVE-2024-12705) e l’elaborazione delle sezioni aggiuntive per set RDATA di grandi dimensioni (CVE-2024-11187). Inoltre, sono stati introdotti nuovi codici di errore DNS estesi e una nuova opzione per configurare il numero massimo di query in uscita per richiesta client.

glibc 2.41: rilasciato il 29 gennaio, è una versione significativa della GNU C Library. Questa versione include il supporto per le funzioni ISO C23, ottimizzazioni per CPU Intel, AMD e ARM, e miglioramenti alla performance di funzioni come strnlen. Inoltre, introduce nuove funzionalità come sched_setattr e sched_getattr per le politiche di pianificazione, e il supporto per l’ABI Restartable Sequences (RSEQ). Sono state aggiunte anche nuove opzioni di configurazione e miglioramenti alla sicurezza, inclusa la correzione di un possibile overflow del buffer.

Krita 5.2.9: rilasciato il 29 gennaio, un’applicazione di pittura digitale, è una versione di bug fix che include miglioramenti alla gestione delle opacità, correzioni per i layer clonati, e la risoluzione di crash su file EXR con valori alfa estremamente bassi. Sono state aggiunte scorciatoie per le curve di Bezier e i percorsi a mano libera, e sono stati risolti problemi di loop infinito e offset errati. Inoltre, sono stati migliorati i comportamenti delle selezioni vettoriali e raster, e sono stati aggiornati i widget delle opzioni di saturazione e valore.

GStreamer 1.24.12: rilasciato il 29 gennaio, è una versione di bug fix della popolare libreria multimediale open-source. Questo aggiornamento include correzioni per problemi di compilazione dei shader con versioni più recenti di dxc, miglioramenti nella gestione delle frequenze dei fotogrammi per decklinkvideosink e correzioni per il crash su macOS quando un dispositivo viene scollegato. Inoltre, sono stati risolti problemi di inizializzazione e output su iOS recenti per osxaudiosrc e miglioramenti nella gestione delle connessioni RTP per rtpvp9pay.

apt 2.9.26: rilasciato il 28 gennaio, è una versione di manutenzione del gestore di pacchetti per Debian e le sue derivate che include correzioni e miglioramenti. Risolve la regressione nell’invio di certificati client intermedi, sposta la pagina del manuale di apt-secure nella sezione 8 del manuale, e introduce il comando modernize-sources. Le notifiche sulle fonti .list senza signed-by sono ora meno fastidiose. Inoltre, aggiorna la documentazione e i nomi in codice predefiniti per Debian e Ubuntu.

Fonte: https://kernel.org/
Fonte: https://lists.gnu.org/archive/html/info-gnu/
Fonte: https://lwn.net/
Fonte: https://distrowatch.com/dwres.php?resource=latest-mobile

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