[Guida] Container 101: introduzione a Docker su GNU/Linux

docker e aws insieme per rendere piu semplice e automatico il deploy multi container in ecs

In questa mini guida vi introdurrò uno degli argomenti più popolari dell’ultimo periodo, i container.

Dopo aver visto le principali caratteristiche di questa tecnologia, rapportandola alla classica virtualizzazione, vi mostrerò alcuni comandi base di Docker.

Container, virtualizzazione e Docker

Spesso quando si parla di container, per capirne il funzionamento ci si rapporta ad una tecnologia molto più popolare, ovvero le macchine virtuali. Queste, infatti, eseguono un sistema operativo completo, virtualizzandone tutte le funzioni. I container, invece, eseguono di solito solo una singola applicazione, con le relative librerie e risorse necessarie. Più contenitori condividono un kernel del sistema operativo, mentre ogni VM ha il proprio. Viene da sè che le macchine virtuali utilizzano un carico di risorse più elevato rispetto ai container e, quindi, sono spesso meno portabili e più lente nell’avviarsi.

docker containerized appliction

Per l’installazione di Docker su Ubuntu 20.04, è possibile seguire questa guida, con l’unico appunto che è adesso disponibile la versione aggiornata per Focal Fossa, e non è quindi più necessaria la modifica del file /etc/apt/sources.list.d/docker.list. 

docker httpd

Per avviare un’applicazione containerizzata con Docker basta seguire pochi passaggi. Nell’esempio riportato nel precedente screenshot, ho avviato un’immagine dedicata al server web Apache httpd. Gli stessi comandi possono comunque essere utilizzati per qualsiasi altra immagine:

  • Avvia il servizio di Docker:
    • sudo systemctl start docker
  • Cerca un’immagine appropriata da Docker Hub:
    • sudo docker search apache
  • Ottieni l’immagine:
    • sudo docker pull docker.io/httpd
  • Esecuzione:
    • sudo docker run httpd

docker ps images

La sintassi per l’utilizzo dei comandi di Docker è semplicissima.

docker <command>

Alcuni dei comandi base sono docker ps, che permette di elencare i container in esecuzione. Per fermare l’esecuzione si usa invece docker stop <container id>. Il comando create permette di creare un container, exec esegue un comando all’interno di un container già in esecuzione e images stampa a video tutte le immagini. È poi possibile, ovviamente, utilizzare anche comandi misti con quelli della shell. Se voglio rimuovere tutti i container chiusi, ad esempio, utilizzerò:

docker rm $(docker ps -a -q)

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Fonte: https://www.lffl.org/2020/09/guida-container-101-docker.html

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