Microsoft: Windows 10 IoT Core e collaborazione con Arduino

By Jessica Lambiase

raspberry-pi2

Che Microsoft avesse intenzione di abbracciare il mondo del Raspberry Pi era ormai chiaro: risale allo scorso Febbraio, infatti, la promessa del big di Redmond di fornire una versione gratuita del suo sistema operativo dedicata ed ottimizzata al mini-computer Raspberry Pi 2.

LEGGI ANCHE | PC Windows a 35$ grazie al Raspberry Pi 2

In quell’occasione il big di Redmond aveva lasciato intendere che il programma “tecnico” dedicato all’anteprima del sistema operativo in versione IoT non sarebbe arrivato prima della fine del secondo trimestre 2015; con gran sorpresa e gioia degli esponenti, invece, durante la conferenza di ieri Microsoft ha annunciato il nuovo programma “Windows 10 IoT Core Insider Preview” dedicato agli sviluppatori e ai produttori appartenenti al mondo Raspberry Pi 2 e Minnowbord Max di Intel.

Esattamente come già visto per smartphone e desktop, iscrivendosi al programma Insider Preview costoro potranno testare in anteprima il sistema operativo – al momento soltanto su Raspberry Pi 2 – e rilasciare feedback a Microsoft per migliorarlo fino al rilascio finale.

La sorpresa più grande riguarda però la board Arduino: con un comunicato stampa, sia Microsoft che Arduino hanno annunciato una collaborazione che sfocerà con la creazione di una versione di Windows 10 compatibile con il controller. In particolare, tale versione si focalizzerà su due aspetti fondamentali:

  • Windows Virtual Shield per Arduino permetterà agli sviluppatori di accedere ai sensori e alle capacità di un Arduino esattamente come fosse uno shield hardware; in poche parole, diverrebbe possibile creare un progetto Arduino che include il GPS, la connettività Web, un display touch, tecnologie di riconoscimento vocale ed altro;
  • Windows Remote Arduino permette invece di “espandere” le funzionalità delle Universal App con comandi eseguibili su un dispositivo Arduino collegato in wireless; ad esempio, sarà possibile far interagire aspetti dei dispositivi Windows 10 (come il riconoscimento vocale, le fotocamere, l’audio e quant’altro) con il mondo circostante grazie a dispositivi Arduino.

Insomma i buoni propositi ci sono tutti, le possibilità anche: starà a produttori e sviluppatori decidere se utilizzare il potenziale messo a disposizione da Microsoft ed abbracciare l’universo Windows 10 anche per la cosiddetta Internet-of-things. Per maggiori informazioni su come entrare a far parte del programma ed ottenere le immagini di sistema potrete consultare il post ufficiale:

LINK | Microsoft brings Windows 10 to makers

L’articolo Microsoft: Windows 10 IoT Core e collaborazione con Arduino appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.

Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!

Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!

Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.
Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.
Amazon Music
Scopri le ultime offerte per dischi ssd su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per memorie RAM DDR su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Chromebook su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Raspberry su Acquista su Amazon

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.