Winux: la distribuzione GNU/Linux che imita Windows 11

Winux: la distribuzione GNU/Linux che imita Windows 11

Winux è una distribuzione GNU/Linux basata su Ubuntu che si distingue per un obiettivo ambizioso: offrire un’esperienza utente il più possibile simile a quella di Microsoft Windows 11, pur rimanendo una soluzione completamente open source e basata sul kernel Linux. Il progetto nasce dall’idea di facilitare la transizione degli utenti abituati a Windows verso il mondo GNU/Linux, riducendo al minimo la curva di apprendimento e mantenendo un’interfaccia familiare.

Winux non è la prima distribuzione a tentare questa strada. Circa 20 anni fa, Lindows (in seguito rinominato Linspire per questioni legali) provò a offrire un’alternativa a Windows basata sull’ecosistema GNU/Linux, con un approccio simile. Oggi, distribuzioni come Zorin OS si propongono come soluzioni di facile utilizzo per chi vuole passare da Windows al mondo GNU/Linux, ma mantengono una propria identità visiva e funzionale. Winux, invece, punta a una imitazione diretta: dall’aspetto del desktop alle impostazioni di sistema, tutto è progettato per ricordare Windows 11.

La distribuzione è libera nella sua versione base, ma offre funzionalità aggiuntive a pagamento tramite una licenza per il software PowerTools, al costo di 19,99 dollari. Questo modello di monetizzazione ricorda quello di Zorin OS, dove la versione gratuita copre le esigenze di base, mentre quella a pagamento sblocca strumenti avanzati.

Winux è pensata principalmente per utenti desktop che desiderano un ambiente familiare, ma con i vantaggi di un sistema GNU/Linux. Tuttavia, i requisiti di sistema sono più elevati rispetto alla media delle distribuzioni GNU/Linux. Richiede uno spazio su disco di almeno 32 GB (l’installazione di base occupa circa 18 GB). A titolo di confronto, un sistema Debian 13 con il desktop KDE installato occupa meno di 7 GB.

La versione stabile attuale è Winux 11.25.12, basata su Ubuntu 24.04.3 LTS “Noble Numbat” e dotata del kernel Linux 6.14.

Novità in Winux 11.25.12

Winux 11.25.12 introduce diverse novità, sia dal punto di vista estetico che funzionale:

Interfaccia e personalizzazione

  • Desktop KDE Plasma 5.27 personalizzato per assomigliare a Windows 11, con temi, icone e stili visivi che riproducono fedelmente l’aspetto del sistema operativo Microsoft.
  • Schermata di avvio che imita il logo e lo stile di Windows, inclusa la schermata di login.
  • Impostazioni di sistema organizzate in modo simile al Pannello di controllo di Windows, per una navigazione immediata.

Applicazioni preinstallate

Funzionalità avanzate (con licenza PowerTools)

L’acquisto della licenza PowerTools sblocca:

  • Un desktop e un pannello di controllo ancora più simili a Windows.
  • Integrazione con Android tramite un sottosistema con accelerazione grafica.
  • Client grafico per OneDrive integrato nel gestore file.
  • Integrazione con Copilot e ChatGPT per assistenza avanzata.
  • Strumenti di configurazione e sicurezza esclusivi.

Winux utilizza l’installer (programma di installazione) Calamares, noto per la sua semplicità e affidabilità. La gestione delle applicazioni avviene tramite KDE Discover, il centro software predefinito, che supporta anche Snap e Flatpak per l’installazione di pacchetti software aggiuntivi.

Come Winux 11.25.12 esegue Windows

Winux 11.25.12 utilizza Docker e KVM per eseguire WinBoat, un componente attualmente in fase beta progettato per avviare un sistema Windows all’interno di un ambiente GNU/Linux. In questo modello, Docker fornisce il contenitore isolato che ospita l’intera macchina virtuale, mentre KVM garantisce la virtualizzazione hardware, offrendo prestazioni elevate e un’integrazione efficiente con il kernel Linux. All’interno del container viene eseguita una vera e propria istanza di Windows, e le applicazioni avviate al suo interno vengono rese disponibili sul desktop della distribuzione GNU/Linux tramite RDP (Remote Desktop Protocol), apparendo come normali finestre locali.

WinBoat, essendo ancora in beta, presenta alcune caratteristiche tipiche di una fase di sviluppo attiva, ma nonostante ciò, l’approccio adottato da Winux consente già oggi di utilizzare software Windows mantenendo la stabilità, la sicurezza e la flessibilità tipiche di un sistema basato su GNU/Linux, offrendo una soluzione interessante per chi necessita di applicazioni Windows senza rinunciare a un ambiente GNU/Linux.

WinBoat non utilizza Wine né altri layer di compatibilità ma avvia una vera macchina virtuale Windows all’interno di un contenitore Docker, sfruttando KVM per la virtualizzazione hardware. Questo approccio garantisce prestazioni elevate e un’integrazione efficiente con il kernel Linux ma WinBoat non fornisce Windows né una licenza. Ne deduco che l’utente deve utilizzare una ISO ufficiale e, se desidera attivare il sistema, una licenza valida. Tuttavia Windows può comunque funzionare anche senza attivazione, con limitazioni minime e non bloccanti e le immagini ISO di Windows sono liberamente disponibili.

Curiosità su Winux

Il progetto risulta attivo su SourceForge almeno da febbraio 2025, data della prima recensione pubblicata sulla piattaforma.

Curiosamente, le informazioni disponibili su Google indicano che il dominio winuxos.org sarebbe indicizzato da circa 10 anni, anche se, nonostante questa presunta anzianità, non ne avevo mai sentito parlare prima. Inoltre, al piede della pagina web ufficiale è scritto © 2024 Winux.

Ultima curiosità: cercando su Google Winux 11.25.11, quindi una versione precedente a quella attuale dando per scontato che il primo 11 si riferisca alla versione e i successivi numeri ad anno e mese di rilascio, compare un risultato che mostra nel riquadro di anteprima le caratteristiche di quella versione. Tuttavia, cliccando sul link si viene reindirizzati alla pagina delle news aggiornata, senza alcuna traccia della versione indicata da Google. Ma è rintracciabile sulla su Internet Archive’s Wayback Machine. Infine, cercando per “Winux” appaiono altre anteprime ma tutte relative al 2025.

Wikipedia però sembra risolvere il mistero: Winux non è affatto un progetto recente nato dal nulla, ma l’ultima incarnazione di una distribuzione che negli anni ha cambiato più volte nome e identità. In origine si chiamava LinuxFX, poi è diventata Wubuntu, e solo in tempi recenti ha assunto il nome Winux, mantenendo sempre la stessa impostazione: una derivata di Kubuntu pesantemente tematizzata per assomigliare a Windows 11. La pagina evidenzia anche come il progetto sia stato spesso oggetto di critiche, sia per l’uso di marchi e temi molto simili a quelli di Microsoft e Canonical, sia per dubbi sollevati da testate come The Register e ZDNet sulla sua trasparenza e affidabilità. In questo contesto, il fatto che il dominio e alcune componenti sembrino “esistere da anni” trova una spiegazione semplice: non si tratta di un nuovo progetto, ma della prosecuzione, con nuovo nome e nuovo marketing, di una distribuzione già attiva da molto tempo.

Riferimenti e download

Per approfondire le novità introdotte nella versione Winux 11.25.12, è possibile consultare il changelog (registro delle modifiche) ufficiale. Qui sono elencate tutte le innovazioni, le correzioni di bug e gli aggiornamenti che caratterizzano la versione attuale, offrendo una panoramica completa delle evoluzioni del progetto.

Per scaricare l’immagine ISO di Winux 11.25.12 e procedere con l’installazione sul proprio computer, è possibile accedere alla pagina dedicata sul portale SourceForge che è la destinazione del link “Scaricamento” sulla pagina web di Winux.

Infine, per rimanere aggiornati sulle ultime notizie, ricevere supporto o esplorare ulteriori risorse relative a Winux, il sito ufficiale della distribuzione costituisce il punto di riferimento principale. Qui è possibile trovare guide, documentazione tecnica, informazioni sulla comunità e dettagli sulle modalità di contribuzione al progetto.

Se sei curioso di sperimentare un ambiente GNU/Linux che ricrea l’esperienza di Windows 11, Winux potrebbe essere una soluzione interessante. Tuttavia, la domanda sorge spontanea: se l’obiettivo è avere un sistema identico a Windows, perché non utilizzare direttamente Windows 11? La risposta dipende dalle esigenze personali e dalla volontà di esplorare alternative open source senza rinunciare alla familiarità di un’interfaccia consolidata

Fonte: https://winuxos.org/
Fonte: https://winuxos.org/news.txt
Fonte: https://linuxiac.com/winux-tries-to-mimic-windows-while-staying-fully-linux/

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