Foot: emulatore di terminale minimale e veloce per Wayland

Negli ultimi tempi, le notizie davvero rilevanti per il mondo delle distribuzioni GNU/Linux si sono fatte rare. Anche questo fine settimana, in particolare oggi domenica, non ha portato annunci di rilievo o aggiornamenti significativi. Per questo motivo, ho deciso di presentare una nuova applicazione che merita attenzione: si tratta di Foot, un emulatore di terminale moderno e minimale pensato per l’ambiente grafico Wayland.
Innanzitutto, chiariamo subito una cosa: nonostante il nome (e soprattutto il logo) vi ricordino il popolare ambiente desktop GNOME, il terminale Foot non ha nulla a che fare con esso.
Foot è un emulatore di terminale per l’ambiente grafico Wayland, noto per la sua leggerezza, velocità e semplicità. Distribuito come software libero sotto licenza MIT (Massachusetts Institute of Technology), Foot è sviluppato per offrire un’esperienza terminale moderna, essenziale e altamente configurabile. La sua architettura è pensata per ridurre al minimo il consumo di risorse, sia in termini di memoria che di dipendenze, rendendolo ideale per sistemi GNU/Linux che adottano Wayland come server grafico perché Foot funziona in modo nativo su Wayland, garantendo un rendering perfetti e una latenza inferiore, il che lo rende un abbinamento perfetto per i compositori Wayland come Sway, Hyprland, Wayfire, Niri, ecc.
Foot è in realtà uno dei pochi emulatori di terminale che evita intenzionalmente l’accelerazione hardware. Foot si affida invece al rendering software lato CPU e invia in modo efficiente i frame al compositore Wayland. Il risultato è un terminale più leggero, veloce e semplice di molte alternative basate su GPU (come Alacritty o Kitty), con una latenza di input inferiore e un utilizzo minimo di memoria, solo 21 MB. Lo sviluppatore principale di Foot, Daniel Eklöf, ha scritto un eccellente articolo che spiega chiaramente come questo terminale raggiunga le sue prestazioni fulminee e come si confronta con quelli basati su GPU.
Foot evita intenzionalmente dipendenze superflue e decorazioni grafiche delle finestre. Tuttavia, il comportamento visivo può variare a seconda dell’ambiente desktop utilizzato. Su KDE Plasma, Foot appare ben integrato grazie a KWin, il compositore Wayland di KDE, che fornisce automaticamente decorazioni lato server per le applicazioni che non le disegnano autonomamente. In questo contesto, Foot mostra una finestra con bordo, barra del titolo e contorni coerenti con il resto del sistema. Al contrario, su GNOME, il compositore Mutter non applica decorazioni alle applicazioni non basate su GTK. Poiché Foot non utilizza GTK, non può adottare lo stile Adwaita né gli angoli arrotondati, risultando in una finestra rettangolare con bordo sottile o nessuna cornice. Questo comportamento è normale e dipende dal modo in cui Mutter gestisce le decorazioni lato server.
Tra le caratteristiche principali di Foot troviamo:
- Supporto completo ai caratteri Unicode, inclusi emoji a colori e font bitmap
- Modalità server (detta anche daemon), in cui un singolo processo gestisce più finestre terminali
- Ridimensionamento dinamico dei caratteri e adattamento automatico alla densità DPI (punti per pollice)
- Funzione di ricerca nel contenuto precedentemente visualizzato nel terminale
- Rilevamento degli URL con apertura tramite scorciatoie da tastiera
- Configurazione personalizzabile tramite file
foot.ininella cartella utente
L’ultima versione stabile è la versione Foot 1.25.0, rilasciata il 16 ottobre 2025, come indicato nel changelog (registro delle modifiche) ufficiale ed è compatibile con tutte le distribuzioni GNU/Linux che supportano Wayland, ma non è disponibile per sistemi operativi basati su X11, macOS o Windows.
Novità in Foot 1.25
Foot 1.25 introduce numerosi miglioramenti che rafforzano la stabilità e l’efficienza dell’emulatore. Di seguito una panoramica delle principali novità:
- Aggiunta una nuova opzione per la gestione dei caratteri di riserva, utile quando un font non include determinati simboli
- Ottimizzazione del rendering dei caratteri con supporto migliorato per le legature tipografiche
- Miglioramenti nella modalità server, con riduzione del tempo di avvio e del consumo di memoria
- Correzione di errori (note come patch, ovvero modifiche correttive al codice sorgente) che riguardavano la gestione delle variabili ambientali e la compatibilità con alcune distribuzioni GNU/Linux
- Aggiornamenti alla documentazione per facilitare la configurazione da parte degli utenti
Configurazione di Foot
Pur mantenendo un’impostazione minimalista, Foot mette a disposizione numerose opzioni di configurazione che permettono di personalizzare ogni aspetto dell’interfaccia e del comportamento del terminale: dai caratteri e colori, alle scorciatoie da tastiera e alla gestione delle finestre.
La configurazione avviene interamente tramite un semplice file di testo chiamato foot.ini, solitamente collocato nella cartella ~/.config/foot/. Se il file non è presente, è possibile crearlo manualmente oppure copiarlo dal modello fornito con il pacchetto:
mkdir ~/.config/foot
cp /etc/xdg/foot/foot.ini ~/.config/foot/foot.ini
Una volta copiato, il file può essere modificato con il proprio editor di testo preferito, personalizzando solo le voci desiderate. Le righe non modificate manterranno i valori predefiniti, garantendo un comportamento coerente.
Tra le sezioni più rilevanti del file di configurazione troviamo:
[main]: per impostare caratteri, spaziatura interna e comando della shell[colors]: per definire testo, sfondo e trasparenza[cursor]: per scegliere la forma del cursore e il suo lampeggiamento[csd]: per abilitare o disabilitare le decorazioni delle finestre[key-bindings]: per personalizzare le scorciatoie da tastiera[scrollback],[url]e[search]: per configurare la cronologia del testo, la gestione dei collegamenti e la ricerca nel contenuto visualizzato
Download
Foot è presente nei repository software di tutte le principali distribuzioni GNU/Linux. Per installarlo, è sufficiente utilizzare il proprio gestore di pacchetti (come APT, DNF, Pacman o Zypper), cercare il pacchetto foot e procedere con l’installazione. Si consiglia inoltre di installare anche il pacchetto foot-terminfo per garantire una migliore compatibilità con le funzionalità del terminale. Su Arch Linux è presente anche nella sua Wiki.
Per chi desidera contribuire allo sviluppo, è possibile consultare il repository software su Codeberg all’indirizzo: https://codeberg.org/dnkl/foot
Fonte: https://codeberg.org/dnkl/foot
Fonte: https://github.com/yonasBSD/foot
Fonte: https://linuxiac.com/foot-terminal-emulator-made-for-wayland/
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