Rilasciata Raspberry Pi OS “Trixie” basata su Debian 13: tutte le novità della nuova versione

Rilasciata Raspberry Pi OS "Trixie" basata su Debian 13: tutte le novità della nuova versione

Raspberry Pi OS è la distribuzione GNU/Linux ufficiale e consigliata per tutti i dispositivi Raspberry Pi, progettata per essere accessibile, versatile e ricca di strumenti utili sia per hobbisti che per professionisti. Nata come evoluzione di Raspbian, questa distribuzione si basa sul solido ecosistema di Debian, garantendo stabilità, sicurezza e un’ampia compatibilità con il software open source. Il progetto Raspberry Pi OS ha come obiettivo principale quello di offrire un’esperienza utente semplice e completa, ottimizzata per l’hardware Raspberry Pi, pur mantenendo la flessibilità tipica di una distribuzione GNU/Linux.

La storia di Raspberry Pi OS inizia nel 2012, quando la Raspberry Pi Foundation ha lanciato la prima versione del sistema operativo, allora chiamata Raspbian. Nel corso degli anni, la distribuzione ha subito numerose evoluzioni, tra cui il passaggio dal nome Raspbian a Raspberry Pi OS nel 2020, per riflettere meglio la sua identità e la sua stretta integrazione con l’hardware Raspberry Pi. Oggi, Raspberry Pi OS è utilizzata in tutto il mondo per progetti educativi, domotica, server leggeri, media center e molto altro.

L’ultima versione stabile di Raspberry Pi OS, precedente a quella attuale, risale all’autunno 2023. Si era basata su Debian 12 “Bookworm”, la cui versione ufficiale è uscita a giugno 2023, ed è stata annunciata dalla Raspberry Pi Foundation l’11 ottobre 2023 come Raspberry Pi OS “Bookworm”.

Novità in Raspberry Pi OS “Trixie”

La nuova versione di Raspberry Pi OS, basata su Debian 13 “Trixie”, introduce una serie di aggiornamenti e funzionalità che migliorano ulteriormente l’esperienza utente. Tra le novità più rilevanti troviamo un nuovo Centro di Controllo basato su plugin, che unifica in un’unica interfaccia strumenti precedentemente distribuiti come applicazioni separate, come la configurazione del sistema, le impostazioni di aspetto, le opzioni per mouse e tastiera, la gestione dello schermo e le impostazioni della stampante. Questo cambiamento semplifica notevolmente la gestione delle impostazioni di sistema, rendendo tutto più accessibile e immediato.

L’ambiente desktop è stato completamente rinnovato con l’introduzione di un nuovo tema di icone chiamato PiXtrix, 2 nuovi temi per l’interfaccia grafica (GTK): PiXtrix per l’aspetto standard e PiXonyx per la modalità scura. Inoltre, sono stati aggiunti nuovi sfondi e il font di sistema è stato aggiornato a Nunito Sans Light, per una maggiore leggibilità e coerenza visiva.

Un altro aggiornamento significativo riguarda il pannello di sistema: lxpanel è stato sostituito da una versione modificata chiamata lxpanel-pi, mentre i plugin non più supportati sono stati rimossi. È stato introdotto un nuovo plugin per il Monitoraggio di Sistema, che visualizza avvisi relativi all’alimentazione e ad altre risorse di sistema direttamente nella barra delle applicazioni. Inoltre, è stato implementato un plugin per l’orologio condiviso, che funziona sia con lxpanel-pi che con wf-panel-pi.

L’applicazione Bookshelf, introdotta durante il periodo di lockdown per la pandemia di COVID-19 per offrire un facile accesso alle pubblicazioni di Raspberry Pi Press, è stata aggiornata. Ora, i titoli più recenti vengono visualizzati con un’icona a forma di lucchetto, che indica che saranno resi disponibili gratuitamente dopo alcuni mesi.

Per quanto riguarda i browser web, Chromium è stato aggiornato alla versione 140, mentre Firefox è ora alla versione 142. Sotto il cofano, la distribuzione include il kernel Linux 6.12 LTS, che garantisce un miglior supporto hardware e una maggiore stabilità.

Tra gli altri aggiornamenti tecnici, sono stati aggiunti i pacchetti rpi-keyboard-config e rpi-keyboard-fw-update, che semplificano la configurazione e l’aggiornamento del firmware delle tastiere Raspberry Pi. È stato inoltre reintrodotto l’emulatore SenseHAT nella sezione del software consigliato, mentre strumenti obsoleti come Alacarte e l’opzione per il GPIO remoto sono stati rimossi.

Annuncio e download

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare l’annuncio ufficiale del rilascio di Raspberry Pi OS “Trixie” o il changelog (registro delle modifiche).

La nuova versione di Raspberry Pi OS “Trixie” è disponibile per il download alla pagina ufficiale del software Raspberry Pi.

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