Kernel Linux: scovato grave bug battezzato “Sequoia”, ecco i dettagli

La vulnerabilità scovata in queste ore nel kernel Linux può consentire a qualsiasi malintenzionato di ottenere i privilegi di root. Sono impattate tutte le principali distribuzioni GNU/Linux: Ubuntu, Debian, Fedora, etc. La falla è stata chiamata Sequoia e riguarda il filesystem layer del kernel, gli è stato assegnato il CVE-2021-33909.

Linux: Sequoia non ci piace

bug

L’analisi condotta dalla società di security Qualys dimostra che il problema interessa tutte le versioni del kernel Linux rilasciate dal 2014 ad oggi (quindi dalla 3.16 alla 5.13.x). In particolare, la falla è dovuta ad un errore di conversione da size_t a int, che può essere sfruttato per elevare i propri privilegi sulla macchina.

Cerchiamo di capire dove sta il problema. Nel caso di Linux, l’interfaccia del file system è implementata in un’architettura a tre livelli. C’è il livello dell’interfaccia utente, l’implementazione del file system e i driver per lo storage dei dati. All’interno dell’interfaccia seq_file vengono prodotti file virtuali contenenti sequenze di record. Ogni record deve rientrare in un buffer seq_file. Quando lo spazio finisce, ogni record viene semplicemente ingrandito raddoppiandone le dimensioni. Il problema si presenta perché questa variabile size_t viene passata anche a funzioni il cui argomento size è un intero con segno a 32 bit, e non un tipo size_t. Questo errore può essere sfruttato attraverso una serie di manovre (memory overrun) per corrompere dati, far crashare il sistema ed eseguire codice malevolo.

Exploit

Qualys è riuscita a sfruttare il bug ottenendo i privilegi su Ubuntu 20.04, Ubuntu 20.10, Ubuntu 21.04, Debian 11 e Fedora 34 Workstation. Sicuramente anche le altre distro GNU/Linux sono vulnerabili. L’exploit, che richiede circa 5GB di memoria, non è stato pubblicato per ragioni di sicurezza ma è disponibile un proof-of-concept. Qualys afferma che per risolvere completamente questa vulnerabilità il kernel deve essere patchato. Greg Kroah-Hartman, manutentore del kernel Linux, ha già rilasciato una patch per Sequoia valevole per il branch 5.13.

Se la vostra versione del kernel non è ancora stata aggiornata potete mitigare il problema settando /proc/sys/kernel/unprivileged_userns_clone a 0 e /proc/sys/kernel/unprivileged_bpf_disabled a 1.

sharing-caring-1

Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.

Fonte: https://www.lffl.org/2021/07/kernel-linux-scovato-grave-bug-sequoia.html

Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!

Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!

Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.
Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.
Amazon Music
Scopri le ultime offerte per dischi ssd su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per memorie RAM DDR su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Chromebook su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Raspberry su Acquista su Amazon

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.