Hello: la distribuzione “per comuni mortali” ispirata a macOS
Possiamo creare un sistema BSD, open source, che sia accogliente per chi è abituato ad un Mac? Qualcosa che funzioni out-of-the-box senza la necessità di perdere ore a configurare il sistema? La distribuzione Hello, basata su FreeBSD, nasce proprio sulla base di questi propositi e si concentra su tre aspetti chiave: semplicità, eleganza e usabilità.
Hello!
Quando si parla di attirare gli utenti abituati al Mac non si intende prendere un tema simile a quello del sistema operativo di Apple e utilizzarlo su una qualsiasi distro BSD. L’obiettivo dichiarato degli sviluppatori è creare una distribuzione che si ispira ad alcuni principi fondamentali di macOS, mentre utilizza gli ingredienti Libre e semplifica le cose il più possibile.
Di seguito vi riporto alcuni elementi e caratteristiche che gli sviluppatori hanno fatto propri per sviluppare Hello:
- Un supporto live che puoi avviare, ad esempio, dalla chiavetta USB per provare il sistema senza installarlo;
- Impostazione automatica di tastiera, lingua e del fuso orario corretto;
- Una global menu bar che funziona come ci si aspetta che funzioni;
![Hello: la distribuzione “per comuni mortali” ispirata a macOS 2 global menu hello](https://www.lffl.org/wp-content/uploads/2020/11/global-menu-hello.png)
Global Menu Bar
- Ogni applicazione ha una propria directory che può essere facilmente “gestita” utilizzando il file manager, senza bisogno di gestori di pacchetti;
- Rilevazione automatica dei servizi di rete utilizzando Zeroconf (non dovrai più cercare indirizzi IP sulla rete locale);
- Programma di installazione facile e diretto;
- Un sistema di backup semplice che “funziona e basta”.
Hello vuole essere un sistema semplice da usare e non invasivo. Poche notifiche, meno opzioni di configurabilità che rendono tutto complicato. Insomma, una distribuzione per tutti.
Tutto facile, partendo dall’installer
![Hello: la distribuzione “per comuni mortali” ispirata a macOS 3 hello installer](https://www.lffl.org/wp-content/uploads/2020/11/hello-installer.png)
L’installer di Hello
La prima installazione deve essere semplice, come su un Mac. Inserisci il tuo nome, e il software propone automaticamente uno username per il tuo computer (nome host). Tutto semplice e intuitivo.
Ogni app una directory
Tra i tanti aspetti che rendono questa distribuzione interessante troviamo sicuramente la gestione delle app.
Le applicazioni su Unix sono tradizionalmente sparse per l’intero file system, con l’eseguibile principale in /usr/local/bin
, i metadati in /usr/local/share/applications
, le icone in /usr/local/share/icons
… Hello semplifica tutto ciò adottando un approccio simile a GNUstep utilizzando i bundle .app
. Una directory deve contenere l’applicazione e le risorse aggiuntive necessarie per la sua esecuzione.
Questo meccanismo permette di produrre pacchetti di applicazioni completamente autonomi che non hanno dipendenze oltre al sistema di base. Ciò implica che è possibile avere diverse versioni della medesima app operanti in parallelo ed è anche possibile aggiornare ciascuna applicazione senza influire su nient’altro.
Configurazioni semplici
![Hello: la distribuzione “per comuni mortali” ispirata a macOS 5 hello config](https://www.lffl.org/wp-content/uploads/2020/11/hello-config.png)
Preferences
Le preferenze sono gestite da applicazioni, spesso scritte in Python, che consentono di ispezionare e modificare il codice sorgente con facilità.
Try it
Tutto molto bello! A che punto è lo sviluppo? Stiamo parlando di un sistema attualmente in pre-alpha che promette veramente bene. Viene aggiornato giorno dopo giorno e presto potremo avere per le mani una release stabile. Tutti i dettagli li trovate sulla pagina GitHub ufficiale e le immagini.iso
su questa pagina GitHub.
Terrò d’occhio l’avanzamento del progetto e non vedo l’ora di darvi un aggiornamento a riguardo.
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Fonte: https://www.lffl.org/2020/11/hello-distribuzione-ispirata-a-macos.html
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Buonasera, non riesco a trovare la iso da scaricare… mi potete dire dove trovarla. Il link alla pagina ” pagina GitHub ufficiale” mi risponde errore 404.
Grazie & Cordiali saluti
Buonasera, per il commento precedente non ho specificato la .iso, mi riferivo a Hello…. SORRY
Ho corretto i link e adesso dovrebbe essere tutto ok.
Grazie per la segnalazione.