I 4 dei 10 più potenti supercomputer al mondo usano Red Hat Linux

IBM supercomputer

Red Hat, Inc. ha annunciato che il suo Red Hat Enterprise Linux è il sistema operativo di base dei più importanti del mondo 3 supercomputer e 4 dei primi 10 sulla lista dei 500 che compongono la classifica.

Già avevo scritto che il sistema operativo Linux gira su tutti i 500 supercompter al mondo.

Red Hat su supercomputer. I 4 che utilizzano Red Hat Enterprise Linux

Nella top ten dell’attuale elenco TOP500, Red Hat Enterprise Linux funge da sistema operativo per:

  • Fugaku, il supercomputer che è in cima alla classifica e si trova presso il RIKEN Center for Computer Science di Kobe, in Giappone.
  • Summit, il supercomputer al secondo posto situato presso l’Oak Ridge National Laboratory di Oak Ridge, nel Tennessee.
  • Sierra, che è al terzo posto, viene utilizzata presso il Lawrence Livermore National Laboratory di Livermore, in California.
  • Marconi-100, situato al nono posto, ha sede presso il centro di ricerca CINECA in Italia.

Fugaku

Fugaku è il primo sistema basato su processore ARM a posizionarsi al primo posto nell’elenco TOP500 . Il suo sviluppo è iniziato nel 2014 e dovrebbe raggiungere la piena operatività nel 2021.

Il supercomputer è costruito con il microprocessore Fujitsu A64FX. Questa CPU si basa sull’architettura del processore ARM versione 8.2A e adotta le estensioni vettoriali scalabili per i supercomputer. Fugaku prevede un obiettivo prestazionale di 1 exaFLOP per il quale utilizzerà 158.976 CPU A64FX collegate tra loro utilizzando la tecnologia di interconnessione proprietaria sviluppata da Fujitsu.

Fugaku esegue un leggero sistema operativo multi-core chiamato IHK/McKernel. Il sistema operativo utilizza sia il kernel leggero Linux che McKernel che opera contemporaneamente e fianco a fianco. L’infrastruttura su cui operano entrambi i kernel si chiama Heterogeneous Core Interface (IHK)

Per simulazioni ad alte prestazioni viene utilizzato McKernel, lasciando Linux a occuparsi di tutti gli altri servizi POSIX compatibili.

Vertice

Summit, Sierra e Marconi-100 hanno un’infrastruttura basata su IBM POWER9 con GPU NVIDIA; Insieme, questi 4 sistemi producono oltre 680 petaflop di potenza di elaborazione per supportare una vasta gamma di applicazioni per la ricerca scientifica.

Summit è stato sviluppato da IBM e ha una capacità di 200 petaFLOPS. È il primo supercomputer a raggiungere la velocità di esaflop (quintilioni di operazioni al secondo), raggiungendo 1,88 exaflop durante un’analisi genomica e si prevede che raggiunga 3,3 exaflop utilizzando calcoli di precisione misti.

Il sistema operativo utilizza Red Hat Enterprise Linux e l’hardware è costituito da 216 CPU 22-core POWER9 e 27.648 GPU Nvidia Tesla V100. Le CPU POWER9 e le GPU Volta sono collegate tramite NVLink ad alta velocità di Nvidia.

Sierra

Sierra è molto simile nel design al supercomputer Summit discusso sopra. Il sistema Sierra utilizza CPU IBM POWER9 insieme alle GPU Nvidia Tesla V100 . I nodi Sierra sono server Witherspoon S922LC OpenPOWER con 2 GPU per CPU e 4 GPU per nodo. Questi nodi sono collegati con EDR InfiniBand. Le sue prestazioni raggiungono i 125 petaflop.

Marconi-100

Anche il Marconi 100 non differisce troppo: con una prestazione massima di circa 32 Pflop/s, la sua rete interna funziona con la tecnologia Mellanox Infiniband EDR DragonFly +. MARCONI100 si basa sull’architettura IBM Power9 con GPU NVIDIA Volta.

Supercomputer Green

Se sei un fan dell’ambiente, anche quelli con il cappello rosso indossano il cappello verde.

Red Hat Enterprise Linux è il sistema operativo basato su Linux per 6 dei 10 supercomputer più efficienti dal punto di vista energetico del pianeta.

In questo caso, sia le prestazioni che l’energia consumata sono prese in considerazione per raggiungere questo obiettivo.

Tra i primi 10 nell’elenco, Red Hat Enterprise Linux funge da sistema operativo per:

  • Il prototipo A64FX (posizione numero 4) è stato creato come sistema prototipo per testare e sviluppare il supercomputer Fugaku e si trova nello stabilimento Fujitsu di Numazu, in Giappone.
  • AIMOS (5° posto) si trova al Rensselaer Polytechnic Institute di Troy, New York.
  • Satori (situato in 7° posizione) è installato presso il MIT Massachusetts Green High Performance Computing Center (MGHPCC) di Holyoke, nel Massachusetts.

L’ottavo, nono e decimo posto sono per i summenzionati summit, Fugaku e Marconi-110.

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/LinuxAdictos/~3/q4ZHVqEc38A/red-hat-en-supercomputadoras-4-de-las-10-mas-potentes-la-utilizan.html

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