Facebook avvisa i bersagli di attacchi ‘sponsorizzati dai governi’

By Jessica Lambiase

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E’ da molto tempo che Facebook ha a cuore la sicurezza dei propri utenti, offrendo misure preventive che possano difendere gli account in caso di sospetti accessi non autorizzati – ad esempio, effettuare il login da un dispositivo o da un indirizzo IP diverso da quelli a cui vi si accede solitamente comporterà l’attivazione di un meccanismo di sicurezza che richiede di rispondere alla domanda di riserva o a identificare membri della propria friend list al fine di sbloccare l’account stesso.

Ebbene, a partire da oggi Facebook offrirà un’ulteriore misura di sicurezza che si prefigge di difendere le vittime di attacchi ben più complessi: tramite una notifica, i bersagli verranno avvisati che l’account

E’ stato puntato o compromesso da un aggressore sospettato di agire per conto di una nazione o di uno stato.

Ciò non ha nulla a che vedere con l’accesso ai dati messo in atto dalle agenzie governative – che fortunatamente in Europa è risultato di una trafila legale – ma riguarda qualcosa di ben più complesso: gli attacchi messi a sesto da attori che lavorano per conto di uno Stato, ad esempio in caso di spionaggio, possono non limitarsi al solo accesso ai dati di Facebook ma essere sentori di qualcosa di ben più grave che va dalla compromissione degli account email all’installazione silenziosa di malware sui dispositivi.

Ci siamo sempre assicurati di proteggere gli account che ritenevamo compromessi, ed oggi abbiamo deciso di mostrare questo avviso aggiuntivo nel caso abbiamo il sospetto fondato che un attacco possa essere sponsorizzato da un governo

Spiega il capo della sicurezza di Facebook, Alex Stamos, che motiva questa misura aggiuntiva:

Lo facciamo perché questo tipo di attacco tende ad essere più avanzato e pericoloso degli altri, e sollecitiamo le persone coinvolte a prendere i provvedimenti necessari per mettere in sicurezza tutti gli account online in loro possesso.

Tuttavia questa non sarà una notifica che vedrete spesso, anzi è molto probabile che – a meno non siate il presidente della Casa Bianca – non la vediate mai, perché non soltanto l’utente medio non è solitamente vittima di attacchi mirati del genere ma anche perché Facebook metterà in allarme i potenziali bersagli, come già detto, soltanto se il sospetto sarà fondato su solide basi.

Comunque, onde evitare inconvenienti, attivare l’autenticazione a due fattori resta sempre e comunque cosa buona e giusta.

L’articolo Facebook avvisa i bersagli di attacchi ‘sponsorizzati dai governi’ appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.

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