Google, arriva l’accordo con alcuni publisher Europei

By Jessica Lambiase

google-europe

Dopo aver affrontato almeno una decina di processi oltreoceano, misti un po’ tra brevetti ed Antitrust, per Google è venuto il tempo di scontrarsi con quella che è la realtà Europea – sicuramente meno “libertina” rispetto alla madrepatria del colosso e leggermente meno fiduciosa nei confronti delle multinazionali tecnologiche con sede negli Stati Uniti.

Prima osservata speciale per il motore di ricerca e successivamente indagata per concorrenza sleale, non dimentichiamo che tra Google e l’UE esiste anche la questione Google News, che a detta di numerosi governi – quello spagnolo ha addirittura imposto un balzello sulla pubblicazione di articoli appartenenti ad importanti testate nazionali, con il risultato di portare Google ad eliminare Google News dall’intero territorio nazionale – andrebbe a condannare l’editoria nazionale limitandone gli introiti. Tra le altre cose, anche una semplice ricerca sul motore potrebbe portare a conseguenze piuttosto simili.

Per allentare un po’ la tensione e contribuire all’evolversi dell’editoria made in EU cercando un compromesso, Google ha deciso di lanciare una partnership con 8 “big names” dell’informazione online Europea – tra cui il “Financial Times” ed il “Guardian”, stanziando in tre anni la bellezza di 150 milioni di euro per dare i natali ad un “fondo per l’innovazione”, che possa

aumentare i guadagni, il traffico ed il coinvolgimento del pubblico

a favore degli editori e delle testate. La speranza è, appunto, quella di tenere accessibile e sostenibile il giornalismo nell’era in cui i fatti possono essere trovati anche tramite una semplice ricerca sul web. Gli obiettivi, gli investimenti ed i vantaggi collegati a questo fondo restano ad oggi ignoti e non è chiaro il modo in cui Google andrà ad impattare (ammesso e non concesso che lo faccia) i suoi meccanismi.

E’ comunque plausibile che questo tipo di collaborazione “aiuti” a vivere meglio soltanto i soliti noti ed i grossi protagonisti della scena web, senza impattare in alcun modo sugli “svantaggi” che il motore di ricerca ed il suo servizio di notizie arrecano ai pesci più piccoli sparsi per i vari stati Europei.

Riuscirà ciò a placare anche in parte la fame dell’Antitrust, pronta in qualsiasi momento a puntare il dito contro i due più grossi ecosistemi targati Google – la ricerca ed Android? Personalmente ne dubito, trovo però che sia ancora troppo presto per parlare.

Staremo a vedere.

L’articolo Google, arriva l’accordo con alcuni publisher Europei appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.

Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!

Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!

Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.
Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.
Amazon Music
Scopri le ultime offerte per dischi ssd su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per memorie RAM DDR su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Chromebook su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Raspberry su Acquista su Amazon

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.