Rilasciata Kali Linux 2025.3: Ritorna NexMon e Altre Novità
Kali Linux è una delle distribuzioni GNU/Linux più conosciute e apprezzate nel campo della sicurezza informatica e del penetration testing. Basata su Debian, questa distribuzione è sviluppata e mantenuta da Offensive Security, un’azienda specializzata nella formazione e nella certificazione di professionisti della cybersecurity. Il suo obiettivo principale è fornire un ambiente completo e accessibile per testare la sicurezza di reti, applicazioni e sistemi, sia a fini didattici che professionali.
Nata nel 2013 come evoluzione di BackTrack Linux, Kali Linux si è rapidamente affermata come lo standard de facto per gli esperti di sicurezza, grazie alla sua vasta collezione di strumenti preinstallati per l’analisi delle vulnerabilità, il reverse engineering, la forensica digitale e molto altro. La distribuzione è pensata per essere utilizzata da etical hacker, amministratori di sistema e ricercatori di sicurezza, offrendo un sistema operativo stabile, personalizzabile e ricco di funzionalità avanzate.
Kali Linux viene aggiornata regolarmente per includere gli ultimi strumenti e correzioni di sicurezza, garantendo agli utenti l’accesso alle tecnologie più innovative nel settore. La comunità che ruota attorno a questo progetto è molto attiva e contribuisce costantemente con patch (aggiornamenti correttivi) e commit (modifiche al codice sorgente), assicurando che la distribuzione rimanga sempre all’avanguardia.
La versione precedente, Kali Linux 2025.2, è stata rilasciata a giugno 2025, introducendo un menu riorganizzato e 13 nuovi strumenti per l’analisi della sicurezza.
Novità in Kali Linux 2025.3
Kali Linux 2025.3 annunciata il 23 settembre 2025, porta con sé numerose innovazioni e miglioramenti. Tra le principali novità spiccano l’introduzione di 10 nuovi strumenti per il penetration testing, il supporto a Nexmon (un firmware modificato per estendere le funzionalità di alcune schede wireless), e una serie di ottimizzazioni per dispositivi come Raspberry Pi 5.
Questa nuova versione si concentra sull’ampliamento delle capacità di analisi e sulla semplificazione di operazioni complesse, rendendo Kali Linux ancora più versatile per i professionisti della sicurezza.
Supporto a Nexmon e miglioramenti per Raspberry Pi
Una delle novità più rilevanti di Kali Linux 2025.3 è l’introduzione del supporto a Nexmon, un firmware modificato progettato per estendere le funzionalità delle schede wireless. In particolare, Nexmon permette di abilitare 2 modalità fondamentali per i test di sicurezza sulle reti Wi-Fi:
- Modalità monitor: Consente di “ascoltare” tutto il traffico wireless che transita nell’area, senza connettersi attivamente a una rete. Questa funzione è essenziale per analizzare pacchetti di dati, identificare dispositivi connessi e rilevare potenziali vulnerabilità.
- Modalità injection: Permette di inviare pacchetti di dati personalizzati sulla rete, simulando scenari di attacco o testando la resistenza di un sistema a intrusioni esterne.
Queste modalità sono indispensabili per condurre test avanzati di sicurezza, come l’analisi del traffico di rete, la verifica della robustezza delle protezioni Wi-Fi o la simulazione di attacchi controllati.
In Kali Linux 2025.1, il team di sviluppo aveva apportato modifiche significative al kernel Linux utilizzato sui dispositivi Raspberry Pi, introducendo una nuova versione principale. Tuttavia, queste modifiche avevano temporaneamente rimosso il supporto a Nexmon.
Con la versione 2025.3, il supporto a Nexmon è stato completamente ripristinato e, inoltre, esteso anche al Raspberry Pi 5, il modello più recente e potente della famiglia Raspberry Pi. Questo aggiornamento consente agli utenti di sfruttare appieno le capacità hardware del dispositivo, rendendo Kali Linux ancora più versatile per i test di sicurezza su reti wireless.
È importante sottolineare che Nexmon non è limitato ai soli dispositivi Raspberry Pi: può essere utilizzato anche su altre schede e dispositivi compatibili, a condizione che siano supportati dal firmware modificato.
10 nuovi strumenti per il penetration testing
Kali Linux 2025.3 arricchisce la sua già ampia collezione di strumenti con 10 nuove applicazioni, ognuna progettata per affrontare specifiche esigenze di sicurezza:
- Caido e Caido-cli: Un kit per l’auditing della sicurezza web, utile per identificare vulnerabilità in applicazioni e siti.
- Detect It Easy (DiE): Uno strumento per l’identificazione dei tipi di file, particolarmente utile nell’analisi forense e nel reverse engineering.
- Gemini CLI: Un agente basato su intelligenza artificiale che integra le funzionalità di Gemini direttamente nel terminale, facilitando l’automazione di compiti complessi.
- ligolo-mp: Una soluzione per il pivoting multiplayer, che consente di creare tunnel di rete avanzati per accedere a sistemi interni.
- vwifi-dkms: Uno strumento per la creazione di reti Wi-Fi “fittizie”, utili per testare la connessione e la disconnessione da reti controllate.
- krbrelayx: Un kit per l’abuso della delega non vincolata e il relaying di Kerberos, fondamentale per testare la sicurezza delle reti basate su Active Directory.
- llm-tools-nmap: Uno strumento che permette ai modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) di eseguire scansioni di rete e scoperta di servizi utilizzando nmap, uno dei più famosi scanner di rete.
- mcp-kali-server: Una configurazione per collegare un agente di intelligenza artificiale a Kali Linux, migliorando l’efficienza delle operazioni di sicurezza.
- patchleaks: Uno strumento per individuare rapidamenti le correzioni di sicurezza nei codici sorgente, fornendo una descrizione dettagliata per validarle o studiarle.
Questi strumenti si aggiungono a quelli già presenti, consolidando Kali Linux come la piattaforma ideale per chiunque lavori nel campo della sicurezza informatica.
Miglioramenti all’interfaccia e all’architettura
Oltre ai nuovi strumenti, Kali Linux 2025.3 introduce un plugin per il pannello Xfce che permette di visualizzare e copiare rapidamente l’indirizzo IP della connessione VPN (Virtual Private Network) attiva. Questo miglioramento semplifica notevolmente il lavoro degli utenti che devono gestire più connessioni contemporaneamente.
Sono stati apportati anche aggiornamenti a CARsenal e al supporto per le iniezioni wireless in Kali NetHunter, la versione di Kali Linux ottimizzata per dispositivi mobili. Infine, è stato rimosso il supporto per l’architettura ARMel (Acorn RISC Machine, Little-Endian), una decisione che permette al team di sviluppo di concentrarsi su piattaforme più moderne e diffuse.
Come scaricare Kali Linux 2025.3
Kali Linux 2025.3 è disponibile per il download dal sito ufficiale in diverse varianti, ottimizzate per sistemi a 64 bit, dispositivi ARM, macchine virtuali, cloud, WSL (Windows Subsystem for Linux) e piattaforme mobili.
Gli utenti che dispongono già di una installazione di Kali Linux possono aggiornare il sistema eseguendo i seguenti comandi nel terminale:
sudo apt update && sudo apt full-upgrade
Per ulteriori dettagli e informazioni complete e approfondite, leggi l’annuncio ufficiale sul blog di Kali Linux.
Fonte: https://www.kali.org/blog/kali-linux-2025-3-release/
Fonte: https://linuxiac.com/kali-linux-2025-3-brings-nexmon-wi-fi-support-for-raspberry-pi/
Fonte: https://9to5linux.com/kali-linux-2025-3-penetration-testing-distro-introduces-10-new-hacking-tools
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