Brave Origin: la nuova versione a pagamento per un browser senza bloatware
Brave è un browser web open source basato su Chromium, nato nel 2016 da un’idea di Brendan Eich (cofondatore di Mozilla e creatore di JavaScript) e Brian Bondy. Il progetto si distingue per la sua attenzione alla privacy, alla velocità di navigazione e all’innovazione, offrendo funzionalità come il blocco integrato di annunci e tracker, un sistema di ricompense basato su token (Brave Rewards) e, più recentemente, l’integrazione di strumenti di intelligenza artificiale come il chatbot Leo.
Brave è disponibile per i sistemi GNU/Linux, Windows, macOS, Android e iOS, ed è distribuito con una licenza open source (MPL 2.0).
Il target principale di Brave è rappresentato da utenti privati e professionisti che cercano un’alternativa ai browser tradizionali, con particolare attenzione a chi desidera maggiore controllo sulla propria privacy e sugli elementi visualizzati durante la navigazione. Il browser si rivolge anche a sviluppatori e aziende che apprezzano la possibilità di personalizzare l’esperienza di navigazione e di accedere a funzionalità avanzate senza dover ricorrere a estensioni di terze parti.
Novità in Brave Origin
Brave Origin rappresenta una svolta significativa nella strategia di monetizzazione del browser. Si tratta di una versione a pagamento, disponibile con un unico pagamento, che consente agli utenti di ottenere Brave senza gli elementi considerati superflui o invasivi (bloatware): immagini sponsorizzate, il sistema di ricompense (Brave Rewards), la VPN integrata, il wallet e il chatbot Leo nella barra degli strumenti. Inoltre, Brave Origin garantisce l’assenza di telemetria e si limita agli aggiornamenti di sicurezza essenziali, in particolare per le vulnerabilità 0-day.
L’idea, inizialmente proposta come abbonamento mensile durante l’estate 2025, è stata recentemente rilanciata da Brendan Eich come acquisto una tantum, con la possibilità di pagare utilizzando il token BAT (Basic Attention Token), la criptovaluta nativa del progetto.
Questa scelta riflette la volontà di Brave di offrire un’esperienza di navigazione più pulita e focalizzata, rispondendo alle richieste di quegli utenti che, fino a oggi, non intendono usare o disattivavano manualmente le funzionalità ritenute inutili o invasive.
Riferimenti ufficiali e download
Per scaricare l’ultima versione di Brave o per accedere alla futura versione Brave Origin, è possibile visitare il sito ufficiale di Brave, dove sono disponibili i link per tutte le piattaforme supportate.
Brave è inoltre presente ufficialmente su Flathub e non ufficialmente e non aggiornato all’ultima versione su AppImageHub per gli utenti GNU/Linux, garantendo una facile installazione. Inoltre tramite i repository software delle principali distribuzioni GNU/Linux.
Per ulteriori dettagli tecnici e per consultare i changelog (registro delle modifiche) è possibile fare riferimento al repository GitHub ufficiale di Brave.
Fonte: https://twitter.com/BrendanEich/status/2005556598383751307
Fonte: https://github.com/brave/brave-core/pull/30554
Fonte: https://github.com/brave/brave-core/pull/31677
Fonte: https://www.marcosbox.com/2025/12/29/brave-addebitera-agli-utenti-la-rimozione-dei-bloatware/
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