ODF 1.4 approvato da OASIS come nuovo standard per i documenti aperti

Il formato OpenDocument 1.4 (ODF 1.4) è stato ufficialmente riconosciuto come standard OASIS, introducendo miglioramenti significativi in termini di accessibilità, sicurezza e formattazione, pur garantendo la piena compatibilità con le versioni precedenti.
OASIS (Organization for the Advancement of Structured Information Standards) è un’organizzazione no-profit globale che si occupa dello sviluppo di standard aperti e progetti open source utilizzati in ambiti industriali e governativi. Recentemente, ha approvato la versione 1.4 del formato OpenDocument (ODF) come standard ufficiale. Questo formato, basato su XML, è indipendente dai fornitori di software, libero da royalty e progettato per garantire che i documenti, come testi, fogli di calcolo e presentazioni, rimangano leggibili e modificabili su diversi software, piattaforme e dispositivi.
L’ODF è ampiamente adottato da istituzioni pubbliche e governi in tutto il mondo, tra cui la NATO e la Commissione Europea, ed è il formato nativo di molte suite per l’ufficio open source, come LibreOffice e Apache OpenOffice.
La nuova versione ODF 1.4 mantiene la compatibilità all’indietro, migliorando al contempo la chiarezza per gli sviluppatori e ampliando le funzionalità per documenti testuali, fogli di calcolo e presentazioni. Tra le principali innovazioni, spiccano:
- Un supporto avanzato per le tecnologie assistive, che rende i documenti più accessibili a persone con disabilità.
- Opzioni di progettazione visiva più raffinate, utili per la creazione di documenti professionali.
- Funzionalità avanzate per l’analisi dei dati, la documentazione tecnica e i flussi di lavoro multimediali.
Patrick Durusau, co-presidente del Comitato Tecnico OpenDocument, ha sottolineato che questa versione si basa direttamente sulla 1.3, chiarendo le definizioni esistenti e estendendo le specifiche per rispondere alle esigenze moderne. Il formato ODF è strutturato in 4 parti:
- La prima parte introduce lo scopo e le convenzioni del formato.
- La seconda parte definisce il formato basato su ZIP, spiegando come vengono memorizzati contenuti, stili, metadati, immagini e media incorporati all’interno dei documenti ODF.
- La terza parte descrive lo schema XML che definisce la struttura dei documenti, applicabile a testi, fogli di calcolo, presentazioni e applicazioni grafiche.
- La quarta parte stabilisce OpenFormula, una sintassi e un comportamento standardizzati per le formule nei fogli di calcolo, garantendo un’interpretazione coerente tra diverse implementazioni.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare l’annuncio ufficiale pubblicato da OASIS il 3 dicembre 2025, che celebra 20 anni di innovazione interoperabile nei formati documentali.
Fonte: https://www.oasis-open.org/2025/12/03/oasis-approves-open-document-format-odf-v1-4-standard-marking-20-years-of-interoperable-document-innovation/
Fonte: https://docs.oasis-open.org/office/OpenDocument/v1.4/os/v1.4-os.html
Fonte: https://linuxiac.com/oasis-approves-odf-1-4-advancing-vendor-neutral-document-standards/
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