Redox OS: Novità di Ottobre 2025 e Sviluppi Recenti

Torniamo a parlare di Redox OS, il sistema operativo a microkernel scritto in Rust che si propone come potenziale alternativa alle tradizionali distribuzioni GNU/Linux. Ogni mese, il team di sviluppo pubblica un aggiornamento dettagliato sui progressi compiuti, offrendo una panoramica trasparente delle novità, delle sfide e delle innovazioni introdotte. Con un approccio incentrato sulla sicurezza, la modularità e le prestazioni, Redox OS continua a evolversi, attirando l’attenzione di sviluppatori e appassionati di tecnologia. Scopriamo insieme cosa è successo di importante ultimamente!
Redox OS è un sistema operativo a microkernel, ispirato a Unix e scritto interamente in Rust. Progettato per essere generico e versatile, Redox OS si distingue per la sua architettura moderna, la sicurezza e la compatibilità con hardware e software esistenti. Il progetto è distribuito con licenza MIT, che ne consente l’utilizzo, la modifica e la distribuzione libera, sia per scopi personali che commerciali.
Nato nel 2015 come progetto sperimentale, Redox OS ha progressivamente guadagnato attenzione grazie alla sua implementazione in Rust, un linguaggio noto per la sicurezza della memoria e le prestazioni. Il sistema operativo mira a offrire un’alternativa ai tradizionali sistemi Unix-like, con un focus particolare sulla modularità e sulla riduzione del codice non sicuro.
Novità in Redox OS
Il mese di Ottobre 2025 è stato un mese ricco di novità per Redox OS. Il team di sviluppo ha lavorato su numerosi fronti, migliorando la compatibilità hardware, l’esperienza utente e le prestazioni generali del sistema. Di seguito, un riassunto delle principali innovazioni introdotte.
Rilevamento Flessibile dei Dispositivi
Jeremy Soller ha ottimizzato il demone hwd (Hardware Detection Daemon), il componente di Redox OS responsabile del rilevamento e della configurazione automatica dell’hardware. Grazie a questo intervento, il sistema è ora in grado di riconoscere e gestire correttamente sia i computer basati sullo standard ACPI (Advanced Configuration and Power Interface), tipicamente utilizzati su architetture x86, sia quelli che adottano DeviceTree, uno standard comune nei dispositivi embedded e nelle architetture ARM64 e RISC-V.
Questo aggiornamento risolve problematiche preesistenti legate alla compatibilità con i dispositivi DeviceTree, ampliando così il supporto hardware di Redox OS e rendendolo più robusto su piattaforme diverse. Un passo avanti significativo per garantire una maggiore flessibilità e affidabilità, soprattutto su architetture emergenti come ARM64 e RISC-V.
Servo su Redox
Wildan Mubarok è riuscito a far funzionare Servo, il motore di rendering web sviluppato da Mozilla, su Redox OS. Nonostante il browser sia ancora in fase sperimentale e presenti alcuni bug (come il crash al caricamento di un secondo sito web e la mancanza di risposta all’input da tastiera), questo traguardo rappresenta un passo avanti significativo per la compatibilità con le applicazioni web moderne.
Strumenti di Monitoraggio del Sistema
Sempre Wildan Mubarok ha portato su Redox OS 2 popolari strumenti di monitoraggio:
- htop: Un monitor di sistema avanzato che consente di visualizzare i processi in esecuzione e le risorse utilizzate. Nonostante alcuni problemi con i grafici della CPU,
htopè già utile per identificare colli di bottiglia nelle prestazioni. - bottom: Un’alternativa moderna a
htop, che offre una visualizzazione dettagliata dei processi e delle risorse di sistema. Entrambi gli strumenti sono particolarmente utili durante lo sviluppo di Redox OS, data la natura a microkernel del sistema operativo.
Aggiornamento a Rust 1.90.x
Di nuovo Jeremy Soller ha aggiornato la versione di Rust utilizzata da Redox OS alla versione Rust 1.90.x, allineandosi con le ultime novità del linguaggio. Questo aggiornamento ha permesso di risolvere alcuni problemi con programmi e librerie, oltre a facilitare la transizione verso l’edizione 2024 di Rust.
Supporto per RISC-V
bjorn3 ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo di Redox OS, inviando al progetto ufficiale di Rust tutte le modifiche necessarie per supportare l’architettura RISC-V. Questo lavoro ha permesso di definire una configurazione di compilazione specifica per Redox OS su RISC-V, identificata dalla stringa riscv64gc-unknown-redox.
Questa stringa, chiamata “target triple“, è un identificatore standard che indica al compilatore Rust come generare il codice macchina per una specifica combinazione di:
- Architettura del processore (
riscv64gc, ovvero RISC-V a 64 bit con estensioni standard). - Sistema operativo (
redox). - ABI (Application Binary Interface) (
unknown, in quanto non ancora standardizzato per Redox).
Secondo la classificazione di Rust, questa “target triple” rientra nel Tier 3, il che significa che il codice sorgente è disponibile e può essere utilizzato dagli sviluppatori, ma non è automaticamente testato dal progetto Rust. Nonostante ciò, questo risultato rappresenta un passo avanti cruciale per estendere la compatibilità di Redox OS alle architetture moderne come RISC-V, aprendo la strada a un supporto sempre più ampio e affidabile.
Configurazione Dinamica della Tastiera
Di nuovo Wildan Mubarok ha implementato un servizio di sistema che consente di modificare dinamicamente il layout della tastiera per i dispositivi PS/2. In precedenza, i layout erano codificati staticamente, mentre ora è possibile cambiarli facilmente. I layout supportati includono:
- Dvorak
- US
- GB
- AZERTY
- BÉPO
- Italiano
Questa funzionalità è particolarmente utile per gli sviluppatori che utilizzano tastiere non statunitensi.
Compatibilità con systemd
Ancora Wildan Mubarok ha creato un fork di rustysd, un gestore di servizi simile a systemd scritto in Rust. Questo ha permesso di avviare servizi come nginx e OpenSSH all’avvio del sistema, utilizzando file di configurazione simili a quelli di systemd.
GoAccess su Redox
Il contributore rsm92 (Rafael) ha portato su Redox OS GoAccess, un potente analizzatore di log web in tempo reale. Questo strumento, ora disponibile per il sistema operativo, consente di monitorare il traffico HTTP generato da server web come Simple HTTP Server, già supportato e avviabile su Redox OS dal luglio 2024, offrendo una panoramica dettagliata delle richieste, delle statistiche di accesso e delle metriche di performance.
Grazie a GoAccess, gli sviluppatori e gli amministratori di sistema possono analizzare i log del server direttamente su Redox OS, ottimizzando così la gestione delle risorse e migliorando l’esperienza utente.
Cookbook in Rust
Sempre Wildan Mubarok ha riscritto il sistema di gestione dei pacchetti software Cookbook in Rust, migliorandone le prestazioni e aggiungendo nuove funzionalità:
- Un’interfaccia a riga di comando (TUI) per monitorare e gestire il processo di compilazione.
- Opzioni per saltare, ritentare o annullare la compilazione in caso di errori.
- Scaricamento parallelo delle sorgenti dei pacchetti.
- Visualizzazione dei log di compilazione e scaricamento, con la possibilità di passare da una schermata all’altra.
- Opzione per disabilitare i log dei pacchetti.
Miglioramenti al kernel
Il team ha lavorato su numerosi aspetti del kernel:
- Riduzione del codice non sicuro nelle funzioni Assembly.
- Unificazione del codice per la gestione degli interrupt tra le architetture x86_64 e i686.
- Pulizia del codice e correzione di avvisi.
Miglioramenti ai Driver
- Rimozione di loop inutili nella libreria
driver-block, che causavano blocchi all’avvio. - Aggiornamento dei driver di esempio per utilizzare le librerie
redox-scheme,redox-daemoneredox-event. - Implementazione di timeout nel driver AHCI per evitare loop infiniti.
- Separazione dei file di log per ogni driver.
Miglioramenti al Sistema
- Aggiornamento di uutils alla versione 0.3.
- Correzioni per la lettura/scrittura della memoria condivisa e per le “race condition” nei Unix Domain Sockets.
- Implementazione dello scrolling nei log di avvio tramite i tasti Shift+Su/Giù.
Miglioramenti a Relibc
Relibc è la libreria C standard (standard C library) sviluppata specificamente per Redox OS. Il suo nome deriva dalla combinazione di “Redox” e “libc” (abbreviazione di C standard library), ed è progettata per fornire le funzionalità di base necessarie ai programmi scritti in linguaggio C (e altri linguaggi che dipendono dalla libc) per interagire con il sistema operativo.
- Correzioni per la compilazione su ARM64 e RISC-V.
- Implementazione delle funzioni POSIX timer.
- Miglioramenti al linker dinamico e alla gestione della memoria.
Miglioramenti alla Rete
È stato introdotto il supporto per l’indirizzo loopback IPv4 (127.0.0.1), che consente ai programmi in esecuzione su Redox OS di comunicare con se stessi tramite la rete locale, un requisito essenziale per lo sviluppo e il testing di applicazioni di rete.
Inoltre, la configurazione di rete predefinita ora utilizza i server DNS di Quad9, un servizio DNS pubblico che offre maggiore privacy e sicurezza rispetto ai DNS tradizionali, grazie al filtraggio automatico di domini dannosi e alla protezione contro attacchi informatici. Questa scelta migliora l’affidabilità e la protezione delle connessioni di rete su Redox OS.
Miglioramenti a RedoxFS
È stato implementato il supporto per il ridimensionamento delle partizioni nel filesystem di Redox OS (RedoxFS). Questa funzionalità consente agli utenti di modificare dinamicamente le dimensioni delle partizioni del disco, adattandole alle proprie esigenze senza dover ricorrere a soluzioni esterne o alla riformattazione completa del dispositivo.
Miglioramenti al Terminale
La shell predefinita di Redox OS, Ion, ora supporta le variabili d’ambiente temporanee. Questo significa che è possibile definire variabili d’ambiente valide solo per la durata di un singolo comando.
Questa funzionalità, comune nelle shell Unix-like, semplifica l’esecuzione di comandi con configurazioni specifiche e temporanee, rendendo Ion ancora più versatile per gli utenti e gli sviluppatori.
Nuovi Programmi
- GitUI: Un’interfaccia utente per Git.
- NodeJS 21.x: Compilazione corretta.
- Love2D: Correzione della compilazione.
Miglioramenti al Sistema di Build
- Installazione degli header C++ nella toolchain.
- Nuovi comandi come
make pushemake mount_live. - Modalità offline nell’installer.
Miglioramenti alla Documentazione
- Nuove guide per il debug e la risoluzione dei problemi.
- Aggiunta di risorse per gli sviluppatori, tra cui un corso di Harvard CS50.
Ecco il testo corretto e aggiornato per il tuo blog WordPress, tenendo conto delle architetture disponibili e della reale struttura delle immagini sul sito ufficiale:
Come Testare le Novità
La versione ufficiale attuale di Redox OS è la 0.9.0, una versione stabile che introduce miglioramenti significativi in termini di prestazioni, compatibilità e strumenti di sistema.
Le immagini giornaliere sono disponibili sul sito ufficiale e includono:
harddrive.imgper l’utilizzo su macchine virtualilivedisk.isoper test su hardware reale
Sono disponibili nelle 4 diverse architetture hardware supportate da Redox OS:
- x86_64 (Intel e AMD a 64 bit)
- i686 (Intel e AMD a 32 bit)
- aarch64 (ARM a 64 bit)
- riscv64 (RISC-V a 64 bit)
Se sei interessato a contribuire o vuoi rimanere aggiornato sulle novità di Redox OS, unisciti alla comunità su Matrix!
Fonte: https://www.redox-os.org/news/this-month-251031/
Fonte: https://doc.redox-os.org/book/
Fonte: https://www.phoronix.com/news/Redox-OS-October-2025
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!
Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!
Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.
























