Kaspersky la sicurezza leggera per il server Linux.
By noreply@blogger.com (Ubuntu Software Libero)
Assicurare alle macchine virtuali una sicurezza completa ma anche “light”, installata con un agente che non ha impatti sulle prestazioni, è l’obiettivo di soluzioni come Kaspersky Security for Virtualization Light Agent. Da oggi questa proposta di Kaspersky Lab è più completa: il supporto è stato esteso, infatti, ai server con risorse virtualizzate basati su sistema operativo Linux, che vanno dunque ad affiancarsi a quelli Windows già in precedenza coperti. “Con questo importante aggiornamento della nostra soluzione di sicurezza per gli ambienti virtualizzati rispondiamo alle esigenze degli utenti che posseggono data center eterogenei, con piattaforme e sistemi operativi differenti”, ha sottolineato Morten Lehn, general manager per l’Italia.
La scelta di Kaspersky appare del tutto motivata: spesso, nei data center aziendali i due sistemi operativi convivono, a bordo di più server, e per logica semplificazione gestionale, per ragioni di costi e complessità ha senso che vengano protetti da un’unica soluzione. Nell’elenco dei sistemi supportati, oltre a Linux, entrano ora anche le versioni più recenti della piattaforma di Microsoft, ovvero Windows 10 RedStone1 e Windows Server 2016. La soluzione è inoltre compatibile con Hyper-V 2016 e potenzia le funzionalità di sicurezza delle ultime piattaforme di virtualizzazione Microsoft.
Tra le funzionalità di Light Agent, le più importanti sono la scansione anti-malware, la protezione della memoria e dei processi, il controlli Web e dell’email (con rilevamento proattivo), la prevenzione dagli exploit e la protezione delle Virtual Desktop Infrastructure dai ransomware attraverso una tecnologia anti-crittografia. Tutto questo avviene senza causare rallentamenti nel funzionamento dei server dato che le scansioni anti-malware, che richiedono elevate risorse, non vengono eseguite sulle macchine virtuali del data center bensì esternamente, su una Security Virtual Machine dedicata.
L’interfaccia utente di Light Agent può essere eventualmente disabilitata su ogni macchina virtuale in ambienti software-defined, su infrastrutture virtualizzate che operano con Windows Server (quando sono attive le funzionalità Remote Desktop o Terminal Services), con XenApp di Citrix e con Microsoft Windows Terminal Services. Con l’ultimo aggiornamento Kaspersky ha introdotto alcuni miglioramenti nell’architettura della soluzione, che può ora essere usata contemporaneamente su numerosi host Microsoft Windows Hyper-V, grazie alla sua integrazione con il System Center Virtual Machine Manager.
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