Intel taglierà 12000 posti di lavoro: la crisi dei PC si fa sentire

By Jessica Lambiase

Il mercato dei PC – intesi come desktop e notebook – è in crisi ormai da anni: sono tempi duri per chiunque abbia fondato il proprio business su un ramo che ha avuto successo prima del boom degli smartphone, tant’è che alcune aziende hanno finito per cedere il proprio business per tenere testa ai giganti della tecnologia mobile.

Sfortunatamente, anche per una potenza mondiale – e per certi versi incontrastata – come Intel le cose non si mettono bene: il mondo di chi ha centrato la propria attività sulla produzione di chipset per PC/notebook/tablet, con il relativo mercato in crisi, finisce irrimediabilmente per tingersi di nero prima o poi.

E’ per questo che Intel ha pensato ad una trasformazione e, al fine di “accelerare questa trasformazione”, ha progettato una ristrutturazione aziendale per i prossimi mesi che sfocerà con il taglio dell’11% della forza lavoro mondiale.

In noccioline, circa 12.000 impiegati Intel provenienti da tutto il mondo perderanno il loro lavoro.

Non sono cambiamenti che prendiamo alla leggera. Muoverci adesso ci permetterà di aumentare gli investimenti nelle aree critiche per il nostro successo futuro.

Intel intende dunque trasformarsi in un’entità che produce più dei chip per computer, spostandosi da un modello aziendale concentrato su un unico ramo di produzione a qualcosa che si occupa di un set di prodotti più ampio – dal cloud ai dispositivi connessi, a ciò che connette il cloud a quei dispositivi. Dunque anche PC, ma non soltanto quelli.

Abbiamo fatto abbastanza progressi per spingere l’azienda verso questo cambiamento.

Un cambiamento che costerà il posto di lavoro a molte persone, mentre per “appena” 25 milioni di dollari Intel assume un ex esecutivo Qualcomm, Venkata Renduchintala, per dirigere la divisione chip. L’intero programma di Intel dovrebbe far risparmiare alle casse dell’azienda 750 milioni di dollari nel 2016, che aumenteranno a 1.4 miliardi entro la metà del 2017.

La maggior parte dei 12000 presto-ex impiegati Intel saranno informati della decisione entro 60 giorni, e l’intero “pacchetto licenziamenti” sarà completato entro la metà del 2017.

L’articolo Intel taglierà 12000 posti di lavoro: la crisi dei PC si fa sentire appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!

Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!

Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.
Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.
Amazon Music
Scopri le ultime offerte per dischi ssd su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per memorie RAM DDR su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Chromebook su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Raspberry su Acquista su Amazon

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.