Asahi Linux: Progressi con il kernel 6.18 e novità per Apple Silicon

Asahi Linux è un progetto open source nato con l’obiettivo di portare il sistema operativo GNU/Linux sui dispositivi Apple dotati di processori Apple Silicon (M1, M2, M3, ecc.). Il progetto, completamente libero e guidato dalla comunità, si concentra sulla reverse engineering (analisi tecnica per comprenderne il funzionamento interno) dei componenti hardware di Apple, spesso non documentati, per garantire il pieno supporto a queste macchine.
La storia di Asahi Linux inizia nel 2021, quando un gruppo di sviluppatori ha deciso di affrontare la sfida di rendere Linux compatibile con l’architettura ARM64 di Apple, fino ad allora supportata esclusivamente da macOS. Nonostante le difficoltà legate alla mancanza di documentazione ufficiale e alla complessità dell’hardware, il progetto ha fatto passi da gigante, diventando un punto di riferimento per gli utenti che desiderano utilizzare l’ecosistema GNU/Linux su MacBook, Mac Mini e iMac con chip Apple Silicon.
Asahi Linux non è una distribuzione GNU/Linux in senso tradizionale, ma un insieme di patch, driver e strumenti che permettono di installare e utilizzare distribuzioni esistenti (come Fedora, Arch Linux o Ubuntu) su hardware Apple. Il progetto fornisce anche una propria immagine di installazione, chiamata Fedora Asahi Remix, pensata per semplificare il processo di installazione su questi dispositivi.
La versione più recente del kernel Linux supportata da Asahi Linux è il kernel Linux 6.18, rilasciato da pochi giorni. Insieme alla versione precedente, il kernel Linux 6.17, distribuita a fine settembre 2025, rappresentano un passo avanti significativo nel supporto dell’hardware Apple Silicon, con particolare attenzione all’integrazione dei driver nel kernel ufficiale (upstream).
Asahi Linux si rivolge principalmente a utenti esperti, sviluppatori e appassionati di tecnologia che desiderano sperimentare GNU/Linux su hardware Apple. Nonostante i progressi, l’installazione e la configurazione richiedono una certa familiarità con i sistemi GNU/Linux e con i concetti di partizionamento, gestione dei driver e compilazione del kernel Linux. Non è quindi una soluzione “pronta all’uso” per utenti principianti, ma un progetto in continua evoluzione che richiede pazienza e competenza tecnica.
Novità nel kernel Linux 6.18
Il rilascio del kernel Linux 6.18 porta con sé una serie di miglioramenti e novità per il supporto dell’hardware Apple Silicon. Di seguito, le principali innovazioni introdotte:
Integrazione dei driver nel kernel ufficiale
Uno degli obiettivi principali di Asahi Linux è l’upstreaming, ovvero l’integrazione dei driver sviluppati dal progetto direttamente nel kernel Linux ufficiale. Con la versione 6.18, sono stati compiuti passi significativi in questa direzione:
- Driver SMC (System Management Controller): Dopo 3 anni di lavoro, il driver principale per il controller SMC è stato finalmente integrato nel kernel ufficiale. Il System Management Controller è responsabile della gestione di sensori, alimentazione, temperatura e altre funzionalità critiche dell’hardware Apple. Nella versione del kernel Linux in sviluppo, la versione 6.19, sono stati integrati anche i driver per i sottosistemi hwmon (monitoraggio hardware) e per la gestione dell’orologio in tempo reale (RTC). Rimangono da integrare solo i driver per il pulsante di accensione, il sensore del coperchio e la gestione avanzata della batteria, attualmente in fase di revisione.
- Supporto USB 3.0 tramite porte USB-C: Un altro traguardo importante è il supporto per le porte USB-C, che ora permettono la piena funzionalità USB 3.0. Questo risultato è stato possibile grazie a modifiche ai driver del controller Synopsis USB e del controller TI USB-PD. Rimane in fase di revisione solo il driver per il PHY Apple Type-C (ATCPHY), che gestisce la configurazione fisica della connessione USB-C e la negoziazione dei protocolli.
Risoluzione dei problemi con i microfoni su M2 Pro/Max
Gli utenti di MacBook con chip M2 Pro e M2 Max hanno riscontrato problemi con il supporto dei microfoni, nonostante la somiglianza hardware con i modelli M1 Pro/Max. Dopo un’attenta analisi, è emerso che il problema era legato a una limitazione nell’allocazione della memoria da parte del sistema IOMMU (Input-Output Memory Management Unit). La soluzione è stata trovata rimuovendo temporaneamente una proprietà specifica (apple,dma-range) dal Devicetree, che limitava l’intervallo di indirizzi validi per la memoria. Questo intervento ha permesso di ripristinare il funzionamento dei microfoni, anche se il team sta ancora lavorando per una soluzione definitiva che non richieda la rimozione di questa proprietà.
Miglioramenti nell’esperienza di installazione
Asahi Linux sta lavorando per semplificare il processo di installazione, rendendolo più sicuro e accessibile. Attualmente, l’installazione avviene tramite un’immagine disco preconfigurata, che evita errori di partizionamento ma limita la flessibilità e la sicurezza (ad esempio, non permette la crittografia del disco durante l’installazione).
Per superare questi limiti, il team sta collaborando con i progetti Anaconda (installer di Fedora) e Plasma Setup (strumento di configurazione di KDE) per:
- Nascondere le partizioni critiche di Apple durante il partizionamento automatico, evitando così la cancellazione accidentale di dati essenziali.
- Permettere l’installazione da live media, come avviene su PC tradizionali, senza dover dipendere da immagini disco preconfigurate.
- Offrire una maggiore flessibilità nella configurazione del disco, inclusa la possibilità di utilizzare la crittografia completa del disco.
Questi miglioramenti renderanno l’installazione di Asahi Linux più simile a quella di una distribuzione tradizionale, riducendo il rischio di errori e migliorando la sicurezza.
Ringraziamenti e supporto al progetto
Asahi Linux è un progetto sostenuto dalla comunità, grazie a donazioni su Open Collective e GitHub Sponsors. I fondi raccolti permettono di acquistare hardware necessario per la retroingegnerizzazione e di coprire le spese operative. Nonostante i progressi, il team ricorda che le risorse non sono illimitate e che ogni acquisto viene inizialmente sostenuto dai singoli sviluppatori, con rimborsi successivi che possono richiedere settimane.
Se desideri contribuire al progetto, puoi farlo tramite:
Riferimenti ufficiali
Per ulteriori dettagli, puoi consultare:
Per ulteriori dettagli e per una panoramica completa sullo sviluppo, è possibile consultare il Rapporto sullo stato di avanzamento dei lavori sul kernel Linux 6.18.
Fonte: https://asahilinux.org/2025/12/progress-report-6-18/
Fonte: https://www.phoronix.com/news/Asahi-Linux-December-2025
Fonte: https://linuxiac.com/asahi-linux-delivers-apple-silicon-gains-with-kernel-6-18/
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