Rilasciato Cinnamon 6.6: il nuovo ambiente desktop con menu applicazioni ridisegnato e altri miglioramenti

di Alex · 11 Dicembre 2025

Cinnamon è un ambiente desktop open source sviluppato dal team di Linux Mint e progettato per offrire un’esperienza utente tradizionale, intuitiva e ricca di funzionalità. Nato come fork (programma derivato) di GNOME 3, Cinnamon si è progressivamente evoluto fino a diventare una delle alternative più apprezzate da chi cerca un’interfaccia grafica stabile, personalizzabile e orientata alla produttività. Il progetto è distribuito con licenza GPLv2, il che significa che il codice sorgente è liberamente accessibile, modificabile e ridistribuibile, purché vengano rispettati i termini della licenza. In pratica, chiunque può studiare il funzionamento del software, adattarlo alle proprie esigenze e condividerlo con altri, favorendo così la collaborazione e la crescita della comunità.

Uno degli aspetti che hanno reso Cinnamon particolarmente popolare è il fatto che ricalca in parte l’esperienza di Windows. L’interfaccia è costruita attorno a un pannello principale (posizionato in basso per impostazione predefinita) che ricorda la barra delle applicazioni di Windows: da lì si accede al menu delle applicazioni, alle icone di avvio rapido, alle finestre aperte e all’area di notifica con orologio e strumenti di sistema. Anche il menu principale richiama il “menu Start”, con un elenco ordinato di programmi, funzioni di ricerca e collegamenti rapidi. Questa somiglianza non è casuale: il team di Linux Mint ha voluto offrire un ambiente familiare e immediato, così che chi è abituato a Windows possa passare a una distribuzione GNU/Linux senza sentirsi spaesato. Naturalmente Cinnamon non è una semplice copia: integra funzionalità aggiuntive, come un sistema di applet ed estensioni, un’ampia personalizzazione grafica e strumenti di configurazione che permettono di adattare l’ambiente alle proprie esigenze.

Cinnamon è disponibile su diverse distribuzioni GNU/Linux, non solo su Linux Mint, dove rappresenta l’ambiente desktop predefinito, ma anche su Arch Linux, Fedora, Debian e molte altre, grazie alla sua presenza nei repository software ufficiali.

Il team di Linux Mint ha annunciato il rilascio della nuova versione Cinnamon 6.6, ieri 10 dicembre 2025, come ambiente desktop predefinito nella prossima Linux Mint 22.3 (Zena), attesa per la fine di dicembre 2025 o l’inizio del 2026.

Novità in Cinnamon 6.6

La versione 6.6 di Cinnamon porta con sé un aggiornamento sostanziale, incentrato soprattutto sul menu applicazioni, che è stato completamente ridisegnato per offrire un’esperienza più moderna, personalizzabile e intuitiva.

Tra le principali novità del nuovo menu:

Icone simboliche XApp per le categorie, con uno stile più coerente e leggibile.
Pulsanti di sistema riposizionati nella parte superiore del menu, per un accesso più immediato.
Gestione avanzata di cartelle e segnalibri, che consente di organizzare e accedere rapidamente a risorse e dispositivi preferiti.
Miglioramenti visivi e di navigazione, con layout ottimizzati e transizioni più chiare.

Queste modifiche rendono il menu non solo più gradevole dal punto di vista estetico, ma anche più funzionale e vicino alle esigenze degli utenti.

Tastiera e gestione input

La gestione della tastiera è stata migliorata con:

Integrazione di IBus come dipendenza runtime, per una gestione più completa degli input.
Nuove scorciatoie per passare rapidamente a un layout specifico o reimpostare lo zoom.
Maggiore coerenza visiva con i temi dell’ambiente desktop.

Impostazioni di sistema

L’applicazione Impostazioni ha ricevuto diverse novità:

Un nuovo modulo per la gestione delle porte Thunderbolt.
Una scheda dedicata al tiling delle finestre.
Una nuova opzione per sospendere automaticamente il sistema quando la batteria raggiunge una soglia critica.
Supporto per la pianificazione manuale della funzione Luce notturna, con l’aggiunta della modalità “Sempre”.
Integrazione con il nuovo strumento Informazioni di sistema, che offre una panoramica dettagliata delle risorse hardware e software.

Miglioramenti alle applet

Suono: corretti bug relativi alla copertina degli album e al ripristino del volume.
NetworkManager: ora mostra più connessioni VPN attive contemporaneamente.
Selettore aree di lavoro: aggiunta l’opzione per visualizzare le icone delle finestre.
Lista finestre: introdotto il supporto ai badge di notifica, per mostrare il numero di notifiche non lette.
Stampa: l’applet compare solo durante le operazioni di stampa.

Altri miglioramenti

Supporto agli angoli attivi (hot corners) anche in modalità a schermo intero.
Opzione per scegliere la direzione dello scaling frazionale.
Miglioramenti nella gestione dei dispositivi montati nel gestore Luoghi.
Supporto per visualizzare solo le finestre del monitor corrente con Alt+Tab.
Aggiornamento dell’effetto Expo, ora visualizzato sul monitor in cui si trova il cursore.

Correzioni tecniche

Rifattorizzazione del codice e miglioramento delle variabili di NetworkManager.
Possibilità di compilare Cinnamon senza dipendenze da NetworkManager.
Correzione di bug relativi alla duplicazione delle applet e al rendering degli spazi di lavoro.
Passaggio a un sistema di animazioni basato su easing, più moderno e fluido.

Disponibilità e download

Come già accennato, Cinnamon 6.6 sarà incluso nella prossima Linux Mint 22.3 (Zena), prevista per la fine di dicembre 2025 o l’inizio del 2026. Tuttavia, sarà possibile installarlo anche su altre distribuzioni GNU/Linux che offrono la versione più recente di Cinnamon tramite i repository software stabili.

Probabilmente i primi a vedere Cinnamon 6.6 approdare nei repository software ufficiali da un giorno all’altro saranno gli utenti di Arch Linux. Altre distribuzioni “rolling release” seguiranno probabilmente a breve.

Fonte: https://linuxiac.com/cinnamon-6-6-desktop-environment-lands-with-major-menu-redesign/
Fonte: https://9to5linux.com/cinnamon-6-6-desktop-environment-released-with-redesigned-application-menu

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