Rilasciato SUSE Linux Enterprise Server 16.0: Innovazione, Sicurezza e Gestione Avanzata per il Futuro

SUSE Linux Enterprise Server (SLES) è una delle distribuzioni GNU/Linux più affidabili e consolidate nel panorama enterprise, progettata per rispondere alle esigenze di stabilità, sicurezza e scalabilità delle infrastrutture IT moderne. Nata nel 1992 come progetto tedesco, SUSE si è evoluta diventando una soluzione di riferimento per aziende, data center e ambienti cloud in tutto il mondo. La missione principale di SUSE è offrire una piattaforma robusta, flessibile e pronta per le sfide tecnologiche future, inclusi l’intelligenza artificiale, l’edge computing e la gestione automatizzata delle infrastrutture.
SUSE Linux Enterprise Server 16.0 è stata annunciata ufficialmente ieri, 29 ottobre 2025, con disponibilità generale prevista per il 4 novembre 2025. Questo nuovo rilascio rappresenta un passaggio evolutivo importante rispetto alla famiglia SLES 15, introducendo innovazioni rilevanti nella gestione dei sistemi, nel rafforzamento della sicurezza e nella preparazione per l’adozione di tecnologie emergenti. L’ultima versione stabile precedente, SLES 15 SP7, era stata annunciata nel mese di maggio 2025 con disponibilità da giugno 2025, segnando la conclusione del ciclo di aggiornamenti della serie 15.
Novità in SUSE Linux Enterprise Server 16.0
SUSE Linux Enterprise Server 16.0 si distingue per una serie di miglioramenti che ne fanno una piattaforma all’avanguardia, pronta a supportare le esigenze più complesse delle aziende moderne. Di seguito, un riassunto delle principali novità introdotte in questa versione.
Una Nuova Era nella Gestione dei Sistemi
SUSE Linux Enterprise Server 16.0 rivoluziona la gestione dei sistemi, introducendo un approccio moderno che si concentra su 3 pilastri fondamentali: automazione avanzata, accesso e controllo remoto semplificato e integrazione nativa con le metodologie DevOps.
Questo aggiornamento non si limita a migliorare gli strumenti esistenti, ma ridefinisce completamente lo stack di gestione, rendendo le operazioni più efficienti, sicure e adatte alle esigenze delle infrastrutture IT contemporanee. L’obiettivo è fornire agli amministratori di sistema uno strumento potente, capace di adattarsi alle dinamiche dei moderni ambienti di sviluppo e operativi, dove velocità, affidabilità e flessibilità sono requisiti imprescindibili.
Agama: Il Futuro dell’Installazione di SUSE
SUSE Linux Enterprise Server 16.0 introduce Agama come nuovo strumento di installazione, sostituendo il tradizionale YaST. Agama è un installatore moderno, basato su API (interfacce di programmazione delle applicazioni), progettato per rispondere alle esigenze delle infrastrutture attuali.
- Basato sul Web e Remoto: L’installazione può essere eseguita interamente da un browser web locale, facilitando le distribuzioni remote.
- API-Driven: Offre un’API HTTP completa per l’integrazione con strumenti di automazione e monitoraggio di terze parti.
- Sicuro e Stabile: Il nucleo è scritto in Rust, un linguaggio di programmazione che garantisce sicurezza della memoria e maggiore protezione.
- Compatibilità con AutoYaST: Mantiene un elevato livello di compatibilità all’indietro con i profili AutoYaST esistenti, per una transizione senza interruzioni.
BTRFS e Snapper: Snapshot del File System per Rollback e Controllo
SUSE Linux Enterprise Server 16.0 estende l’uso delle funzionalità integrate e automatizzate di snapshot (copia istantanea) del file system, basate su BTRFS e Snapper, anche alle immagini cloud. Questa tecnologia, introdotta in SLES 12, è ormai consolidata e rappresenta una parte essenziale del sistema operativo.
- Rollback Semplificato: Consente di annullare le modifiche al sistema in modo semplice, indipendentemente dal tipo di distribuzione (edge, cloud, virtualizzata o bare metal).
- Introspezione Approfondita: Gli snapshot, operando a livello di file system, permettono di esaminare le modifiche apportate al sistema, fino al livello dei singoli file.
- Integrazione con il Sistema Operativo: SLES 16 estende l’integrazione automatica degli snapshot a nuovi strumenti di gestione come Cockpit. Ogni aggiornamento eseguito tramite zypper o Cockpit genera un nuovo snapshot, mantenendo un numero fisso di snapshot per garantire la possibilità di rollback.
Cockpit: Gestione Moderna e Basata sul Web
Per quanto riguarda la gestione remota individuale dei server, SUSE Linux Enterprise Server 16.0 abbandona lo strumento tradizionale YaST2 a favore di Cockpit, una console di amministrazione basata sul web. Cockpit rappresenta oggi lo standard di riferimento per le distribuzioni GNU/Linux moderne, grazie alla sua interfaccia intuitiva e alle funzionalità avanzate. Questa transizione consente agli amministratori di sistema di gestire i server in modo più efficiente, diretto e accessibile da qualsiasi dispositivo connesso a internet, semplificando le operazioni quotidiane e migliorando la produttività.
- Accesso Remoto: Permette di gestire i server da qualsiasi dispositivo dotato di browser web.
- Monitoraggio in Tempo Reale: Visualizza lo stato del sistema, i log e le prestazioni in tempo reale.
- Integrazione con SUSE: Sono stati sviluppati nuovi moduli Cockpit per gestire funzioni specifiche di SUSE, come i repository software, l’installazione dei pacchetti software e le sottoscrizioni.
Ansible: Automazione Integrata
SUSE Linux Enterprise Server 16.0 include Ansible come parte del sistema operativo, offrendo un framework di automazione potente e ampiamente adottato.
- Ruoli di Sistema Linux: Fornisce ruoli Ansible standardizzati per la configurazione a livello di sistema operativo, tra cui firewall, cluster ad alta disponibilità (HA), SELinux, Podman e altro.
- Supporto a Salt: Per gli ambienti esistenti, Salt rimane pienamente supportato tramite il SUSE Multi-Linux Manager.
Un Nuovo Ciclo di Vita, Prevedibile e Flessibile
Con SUSE Linux Enterprise Server 16.0, SUSE introduce un ciclo di vita più prevedibile e flessibile, allineando la terminologia ai standard di settore. I “Service Pack” (SP) diventano “versioni minori”, mentre il “Long Term Service Pack Support” (LTSS) diventa “Supporto a Lungo Termine” (LTS).
16 Anni di Supporto, Pronti per il 2038
La versione principale SUSE Linux Enterprise Server 16.0 avrà un totale di 16 anni di supporto, con 7 versioni minori previste (dalla 16.0 alla 16.6), rilasciate ogni novembre. Questo impegno a lungo termine assicura che la piattaforma rimanga stabile, sicura e pronta a superare la soglia del 2038.
Ciclo di Vita Esteso a 5 Anni per le Versioni Minori
Ogni versione minore avrà un ciclo di vita di 5 anni, suddiviso in:
- 2 anni di Supporto Generale
- 3 anni di Supporto a Lungo Termine (LTS) opzionale
Sicurezza Rafforzata per le Minacce Moderne
La sicurezza è un obiettivo centrale di SUSE Linux Enterprise Server 16.0, che introduce modifiche fondamentali per rafforzare il sistema operativo.
Transizione a SELinux
Il cambiamento più significativo in ambito sicurezza è la transizione da AppArmor a SELinux come framework di controllo degli accessi obbligatori (MAC) predefinito.
- Perché il Cambiamento? SELinux offre un controllo più granulare ed è ampiamente adottato in ambienti ad alta sicurezza, come Android.
- Modalità Enforcing di Default: SLES 16 viene distribuito con SELinux in modalità enforcing di default, con oltre 440 moduli di policy che coprono ampiamente il sistema fin dal primo giorno.
- SLES per SAP: Per i carichi di lavoro SAP (software gestionale aziendale ad alte prestazioni), SELinux sarà impostato in modalità permissiva.
Pronti per il Futuro: Crittografia Post-Quantum
SUSE Linux Enterprise Server 16.0 introduce il supporto per la crittografia post-quantum (PQC), una tecnologia progettata per contrastare una delle minacce informatiche più insidiose dei prossimi anni: gli attacchi “Harvest now, decrypt later”. Questo tipo di attacco prevede che un aggressore raccolga oggi dati crittografati, con l’intenzione di decifrarli in futuro, quando i computer quantistici saranno sufficientemente potenti da violare gli algoritmi crittografici attuali.
Per prevenire questo rischio, SUSE ha aggiornato i principali componenti del sistema operativo, integrando algoritmi crittografici resistenti agli attacchi quantistici. Tra i componenti aggiornati figurano:
- OpenSSL 3.5 (con supporto nativo per ML-KEM, ML-DSA, ecc.)
- Libgcrypt 1.11.1
- Mozilla NSS 3.112
- Go 1.24+
Prima Distribuzione Enterprise con Build Riproducibili
SUSE Linux Enterprise Server 16.0 segna un importante traguardo nel panorama delle distribuzioni GNU/Linux enterprise: è la prima a essere sviluppata utilizzando esclusivamente build riproducibili. Questo innovativo processo di compilazione garantisce che ogni pacchetto software possa essere ricostruito in modo identico a partire dal codice sorgente originale.
Grazie a questa metodologia, gli utenti e le organizzazioni possono verificare in modo autonomo e trasparente che i pacchetti installati corrispondano esattamente a quanto previsto dagli sviluppatori, senza alcuna alterazione o manipolazione. Questo approccio non solo rafforza la sicurezza del sistema, ma protegge anche dagli attacchi mirati all’infrastruttura di compilazione, assicurando l’integrità del software fin dalla sua origine.
Una Piattaforma Modernizzata e Pronta per il Futuro
SUSE Linux Enterprise Server 16.0 si basa su componenti principali consolidati e ottimizzati per la stabilità e la sicurezza, tra cui:
- kernel Linux 6.12
- glibc 2.40
- systemd 257
- Python 3.13
- Perl 5.42
- GRUB2 2.12
- OpenSSH 9.9
Pronto per il 2038
SUSE Linux Enterprise Server 16.0 è progettato per affrontare una delle sfide temporali più critiche nei sistemi informatici: il problema del 2038. Questo fenomeno, noto come “Y2038”, deriva dall’overflow del contatore time_t a 32 bit, che rappresenta il tempo in secondi a partire dal 1º gennaio 1970. Quando questo contatore raggiungerà il valore massimo il 19 gennaio 2038, molti sistemi potrebbero incontrare malfunzionamenti o arresti improvvisi.
Per prevenire questo rischio, SUSE Linux Enterprise Server 16.0 ha aggiornato e corretto i componenti e le interfacce chiave del sistema, tra cui lastlog, utmp e systemd-logind, garantendo così una gestione corretta delle date anche oltre il 2038. Questo intervento assicura che le infrastrutture basate su SUSE Linux Enterprise Server 16.0 possano operare senza interruzioni per molti anni a venire.
Componenti e Cambi Tecnologici Semplificati
SUSE ha consolidato lo stack tecnologico per concentrarsi su strumenti di eccellenza:
- Rete: NetworkManager è ora l’unico stack di rete, sostituendo wicked.
- Firewall: NFTables è ora il firewall predefinito, sostituendo IPTables.
- DHCP: KEA DHCP sostituisce il vecchio server ISC DHCP.
- Virtualizzazione: SLES 16 si concentra esclusivamente su KVM come ipervisore di uso generale, rimuovendo Xen.
- Archivio Chiave-Valore: Valkey, il fork guidato dalla comunità, sostituisce Redis.
- Server Grafico: Wayland sostituisce il server X.org come predefinito, mantenendo il supporto per le applicazioni X11.
Migliorata la Gestione dei File di Configurazione
SUSE Linux Enterprise Server 16.0 adotta il modello “UsrEtc” (o “hermetic-usr”) per i file di configurazione:
- Le impostazioni predefinite del distributore risiedono in
/usr. - Le personalizzazioni dell’amministratore locale vengono posizionate in
/etc/example.conf.d/*.conf. Questa separazione rende gli aggiornamenti più puliti ed elimina il problema storico della gestione dei file.rpmsavee.rpmnew.
Anteprima Tecnologica: Intelligenza Artificiale Agentica e Model Context Protocol
SUSE Linux Enterprise Server 16.0 introduce, in anteprima tecnologica, il Model Context Protocol (MCP), un innovativo protocollo che rappresenta un passo significativo verso l’integrazione nativa dell’intelligenza artificiale agentica all’interno del sistema operativo.
Questa tecnologia sperimentale apre la strada a nuove possibilità, consentendo al sistema di interagire in modo più intelligente e autonomo con applicazioni, servizi e risorse, migliorando l’efficienza operativa e aprendo scenari inediti per l’automazione avanzata e la gestione intelligente delle infrastrutture IT.
Novità per Applicazioni SAP
SUSE Linux Enterprise Server per applicazioni SAP, la versione di SUSE Linux Enterprise Server appositamente ottimizzata per ambienti SAP, eredita tutte le innovazioni introdotte in SUSE Linux Enterprise Server 16.0, arricchendole con miglioramenti dedicati per rispondere alle esigenze specifiche dei carichi di lavoro SAP.
Questi aggiornamenti mirati consentono di sfruttare appieno le potenzialità del sistema operativo in contesti aziendali critici, dove prestazioni, affidabilità e integrazione con le soluzioni SAP sono fondamentali. Tra le novità in SUSE Linux Enterprise Server per applicazioni SAP 16.0, si distinguono:
- Nuovo Ciclo di Vita: Ora include 5 anni di supporto per ogni versione minore (2 anni di Supporto Generale + 3 anni di Supporto a Lungo Termine).
- Ottimizzazione Unificata: saptune è ora lo strumento unico e consolidato per l’ottimizzazione del sistema operativo per i carichi di lavoro SAP, incluso nella versione base di SLES.
- Agenti HA Modernizzati: Introduzione di SAPHanaSR-angi, un nuovo agente a codice unico per la replica di sistema SAP HANA, che sostituisce i precedenti agenti SAPHanaSR e SAPHanaSR-ScaleOut.
- Montaggio Semplificato per HA: La soluzione “simple-mount” viene ora utilizzata per l’alta disponibilità di S/4HANA e NetWeaver ABAP Central Services con Enqueue Replication Server (ASCS/ERS), semplificando la configurazione del cluster.
- Operazioni Trento: La prossima versione principale di Trento (strumento open source sviluppato da SUSE per la gestione e il monitoraggio automatizzato degli ambienti SAP) includerà capacità operative, consentendo di avviare e arrestare sistemi e cluster SAP direttamente dall’interfaccia di Trento.
Dove ottenere SUSE Linux Enterprise Server 16.0 e consultare la documentazione ufficiale
Per scaricare SUSE Linux Enterprise Server 16.0, non appena verrà reso disponibile, accedere alle opzioni di prova o sottoscrizione e consultare le novità della versione, è possibile visitare il sito ufficiale di SUSE.
La documentazione completa, costantemente aggiornata e disponibile in più lingue, è consultabile sul portale documentale SUSE, dove sono disponibili:
- Guide all’installazione e alla migrazione da versioni precedenti
- Manuali di amministrazione, sicurezza e configurazione
- Best practice per ambienti SAP, container, cloud e virtualizzazione
- Note di rilascio dettagliate per SLES 16.0
Entrambi i siti sono mantenuti da SUSE e rappresentano le fonti ufficiali per ottenere informazioni tecniche, aggiornamenti e supporto.
L’annuncio completo, con una panoramica delle novità introdotte, è disponibile sul sito SUSE.
Fonte: https://www.suse.com/c/what-is-new-in-suse-linux-enterprise-server-16-0/
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