Rilasciato Coreboot 25.09: un’alternativa open source al firmware proprietario

Il progetto CoreBoot, che sviluppa un’alternativa libera a firmware e BIOS proprietari, ha rilasciato la nuova versione CoreBoot 25.09. Il codice sorgente del progetto è rilasciato sotto la licenza GNU General Public License versione 2 (GPLv2), una delle licenze libere più diffuse e influenti. Questo significa che chiunque può usare, studiare, modificare e ridistribuire il software, a condizione che eventuali versioni modificate vengano a loro volta distribuite con la stessa licenza. La nuova versione CoreBoot 25.09 include 684 modifiche, sviluppate con il supporto di 110 sviluppatori.
Novità in CoreBoot 25.09
CoreBoot 25.09 porta con sé una serie significativa di miglioramenti, nuove funzionalità e ampliamenti del supporto hardware. Di seguito una sintesi dei cambiamenti più rilevanti.
Supporto hardware esteso
CoreBoot 25.09 introduce il supporto per numerose nuove schede madri, ampliando la compatibilità con sistemi desktop, laptop e server. Tra i modelli aggiunti:
- ASROCK SPC741D8-2L2T/BCM
- GIGABYTE GA_H81M_D2W
- HP 260 G1 DM, HP Compaq Pro 6300 SFF/MT, HP ProDesk 600 G1 SFF
- Intel Ptlrvp4es
- Lenovo ThinkPad T480/T480s
- 11 schede utilizzate in dispositivi Chrome OS e server Google
Ottimizzazioni nel caricamento SPI e decompressione
Il caricamento dei componenti Flash e dei payload SPI è stato significativamente velocizzato:
- In modalità CONFIG_SSE, la decompressione LZMA sfrutta istruzioni SSE prefetch, che anticipano il caricamento dei dati nella cache CPU senza interrompere la decompressione.
- Su CPU Intel Sandy Bridge, l’interfaccia SPI a 100 Mbit/s ha ridotto i tempi di caricamento di 46 ms, con un miglioramento del 30% nella decompressione.
- Su piattaforme Intel Panther Lake, è stato introdotto il caricamento asincrono tramite SPI DMA, che consente di pre-caricare il file
fsps.binin parallelo con altre attività CPU. - Sui dispositivi Fatcat, questa ottimizzazione ha ridotto i tempi di caricamento di 17–18 ms.
- Il nuovo metodo di sincronizzazione
cbfs_preload_wait_for_all()garantisce il completamento sicuro delle operazioni asincrone prima della chiusura dei backend. - Il sottosistema Fast SPI DMA ora utilizza una coda tokenizzata per ridurre i ritardi tra operazioni successive, migliorando la prevedibilità delle prestazioni.
Rilevamento avanzato della modalità di avvio
È stato implementato un sistema di rilevamento dello stato di avvio tramite l’interfaccia standardizzata boot_mode_t, che consente al firmware di distinguere tra:
- Avvio normale
- Modalità batteria scarica
- Modalità batteria in carica
Queste informazioni vengono trasmesse ai payload per una gestione più intelligente delle risorse.
Ottimizzazioni grafiche e MTRR
Il controllo dei Memory Type Range Registers (MTRR) per la memoria video è stato riprogettato:
- L’impostazione MTRR WC (Write-Combine) è stata spostata dalla fase di rendering del logo all’inizializzazione del chip.
- Il tempo di avvio del sottosistema grafico è stato ridotto da 123 ms a 115 ms.
- La separazione del controllo MTRR dal rendering semplifica la manutenzione del codice.
Miglioramenti agli strumenti e alla compatibilità
- L’utility amdfwtool ha migliorato la gestione degli indirizzamenti e l’analisi della struttura EFW su piattaforme AMD Torino.
- smmstoretool ora supporta blocchi di dimensioni variabili e alias GUID in modalità Secure Boot, migliorando la gestione delle variabili UEFI.
- Esteso il supporto TPM con miglioramenti per CRB TPM e fTPM su piattaforme AMD.
- Migliorata la compatibilità con il driver video Bochs.
- Ottimizzato il rendering del logo.
- Maggiore stabilità per cbfstool, soprattutto durante l’ordinamento della tabella FIT e in caso di errori di compressione.
- Miglioramenti generali nella gestione dell’alimentazione, inizializzazione della memoria e interfacce hardware su piattaforme Intel, AMD, MediaTek e Qualcomm.
Aggiornamenti dei componenti integrati
CoreBoot 25.09 include versioni aggiornate di diversi strumenti e librerie fondamentali:
- binutils 2.44
- ACPICA 20250404
- MPFR 4.2.2
- SeaBIOS 1.17.0
- U-Boot 2025.07
CoreBoot 25.09 rappresenta un passo importante verso firmware più liberi, efficienti e controllabili dagli utenti. Con centinaia di modifiche e un supporto hardware sempre più ampio, questa release consolida l’impegno della comunità nello sviluppo di soluzioni trasparenti e modulari, capaci di sostituire i BIOS proprietari con alternative aperte e verificabili. Per chi usa GNU/Linux e cerca il massimo controllo sul proprio sistema fin dal primo byte, CoreBoot continua a essere una scelta strategica e coerente con i principi del software libero.
Nota importante sulla compatibilità con Secure Boot: CoreBoot non è compatibile con Secure Boot UEFI tradizionale e, se installato su una macchina con Secure Boot attivo, il sistema non si avvierà. Per utilizzare CoreBoot è necessario disattivare Secure Boot nel firmware UEFI. In alternativa, è possibile adottare soluzioni come Heads o LinuxBoot, che offrono meccanismi di verifica crittografica più trasparenti e controllabili, basati su TPM e firma GPG.
Puoi trovare l’annuncio ufficiale della nuova versione CoreBoot 25.09 con tutte le note di rilascio dettagliate sulla pagina Github del progetto CoreBoot.
Fonte: https://github.com/coreboot/coreboot/blob/main/Documentation/releases/coreboot-25.09-relnotes.md
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