Rilasciata Bluefin LTS: Distribuzione GNU/Linux Immutabile Basata su CentOS Stream 10

di Alex · 19 Settembre 2025

Bluefin è una distribuzione GNU/Linux moderna, progettata per offrire un’esperienza desktop immutabile, ovvero un sistema in cui il sistema operativo di base non viene modificato direttamente dall’utente, ma aggiornato in modo atomico (tutto in una volta, senza stati intermedi) tramite immagini di sistema. Questo approccio garantisce maggiore stabilità, sicurezza e riproducibilità dell’ambiente, riducendo il rischio di errori o incompatibilità causate da aggiornamenti parziali.

Il progetto nasce come derivato di Fedora Silverblue, da cui eredita il modello di distribuzione basato su immagini immutabili, ma si distingue per l’integrazione di strumenti aggiuntivi come Flathub (un repository software per applicazioni in formato Flatpak), ZFS (un file system avanzato con funzionalità di snapshot e gestione dei dati), e Homebrew (un gestore di pacchetti popolare tra gli sviluppatori).

Bluefin è stato avviato con l’obiettivo di offrire un’alternativa affidabile e moderna per utenti che cercano un sistema desktop stabile, ma con la possibilità di accedere a strumenti e applicazioni aggiornate. Mentre le versioni principali di Bluefin (chiamate Bluefin e Bluefin GTS) si basano su Fedora Silverblue e seguono un modello di aggiornamento rolling release (a rilascio continuo), la nuova Bluefin LTS rappresenta una svolta: si basa infatti su CentOS Stream 10 ed EPEL (Extra Packages for Enterprise Linux), offrendo un ciclo di supporto a lungo termine (LTS, Long Term Support) di 3-5 anni.

Questa scelta consente a Bluefin LTS di essere una soluzione ideale per utenti che preferiscono una cadenza di rilascio più prevedibile e un ambiente più stabile, senza rinunciare alle innovazioni tipiche delle distribuzioni immutabili.

Novità in Bluefin LTS

La nuova Bluefin LTS introduce una serie di miglioramenti significativi, pensati per rendere l’esperienza utente più completa e moderna, pur mantenendo la stabilità tipica di una distribuzione a supporto esteso.

Base su CentOS Stream 10 e EPEL

Bluefin LTS si basa su CentOS Stream 10, una distribuzione orientata allo sviluppo e alla stabilità, e integra pacchetti aggiuntivi da EPEL, garantendo così un’ampia compatibilità con software enterprise e strumenti per sviluppatori. Nonostante la base diversa, Bluefin LTS condivide gran parte dei pacchetti software RPM (il formato di pacchetto utilizzato da Red Hat e derivate) con le altre varianti di Bluefin, assicurando coerenza e facilità di manutenzione.

Aggiornamenti atomici con bootc

Gli aggiornamenti del sistema vengono gestiti tramite bootc, uno strumento per la gestione di immagini di container avviabili. Questo significa che ogni aggiornamento viene applicato in modo atomico: il sistema passa da una versione all’altra senza stati intermedi, riducendo al minimo il rischio di errori. Tuttavia, non è supportato l’aggiunta di pacchetti software locali al di fuori dei metodi containerizzati come Flatpak (tramite Flathub) o Homebrew.

Ambiente desktop GNOME 48

Bluefin LTS include una versione retroportata di GNOME 48, l’ambiente desktop più recente al momento del rilascio. Questa scelta permette di offrire un’esperienza utente moderna e funzionale, pur mantenendo la stabilità tipica di una distribuzione LTS. Sono inoltre preinstallate alcune estensioni popolari per GNOME, come:

Dash to Dock (per una barra delle applicazioni personalizzabile)
AppIndicator (per la gestione delle icone di sistema)
Blur my Shell (per effetti di sfocatura)
Caffeine (per disabilitare temporaneamente lo screensaver)

Supporto a ZFS e installazione migliorata

Bluefin LTS integra nativamente ZFS, un file system di ultima generazione che si distingue per tre caratteristiche fondamentali:

Snapshot automatici: permette di creare istantanee del sistema in qualsiasi momento, utili per ripristinare file o cartelle in caso di errori, modifiche accidentali o attacchi informatici.
Gestione avanzata dei dati: grazie a funzionalità come la compressione trasparente, la deduplicazione (eliminazione di dati ridondanti) e la correzione automatica degli errori, ZFS ottimizza lo spazio su disco e garantisce l’affidabilità delle informazioni memorizzate.
Protezione dell’integrità: utilizza un sistema di checksum (codici di controllo) per verificare costantemente che i dati non siano stati alterati, prevenendo corruzioni silenziose che potrebbero compromettere il sistema.

Inoltre, l’esperienza di installazione è stata completamente rivista con l’introduzione del nuovo installatore Anaconda in versione web-based. Questo strumento, accessibile direttamente dal browser durante la procedura di setup, offre:

Un’interfaccia guidata e intuitiva, che rende il processo accessibile anche agli utenti meno esperti.
La sostituzione degli strumenti di installazione precedenti, spesso basati su righe di comando o interfacce testuali, con un flusso visivo che semplifica la configurazione di partizioni, rete e opzioni di avvio.
Una maggiore coerenza con gli standard moderni di usabilità, riducendo il rischio di errori durante la fase di deploy del sistema operativo.

Queste innovazioni rendono Bluefin LTS una soluzione robusta sia per utenti domestici che per professionisti, combinando la potenza di ZFS con un processo di installazione alla portata di tutti.

Due percorsi di installazione: LTS e LTS-HWE

Bluefin LTS è disponibile in 2 varianti:

LTS standard: include il kernel Linux 6.12 LTS per tutta la durata del supporto.
LTS-HWE (Hardware Enablement): offre il kernel Linux 6.15, pensato per hardware più recente come i dispositivi Framework 12. È possibile passare da una variante all’altra dopo l’installazione tramite il comando: ujust rebase-helper.

Architetture supportate

Sono disponibili immagini ISO per le architetture a 64 bit come x86_64 (processori AMD/Intel) e ARM64 (processori ARM a 64 bit).

Bluefin GDX: la variante per sviluppatori AI e machine learning

Oltre a Bluefin LTS, il team ha rilasciato Bluefin GDX, una variante specificamente ottimizzata per sviluppatori AI e machine learning. Questa edizione include:

Driver NVIDIA e supporto CUDA per l’accelerazione hardware.
Integrazione con VSCode per lo sviluppo di applicazioni AI.
Ramalama, uno strumento per la gestione di modelli locali.
Collaborazione con il team Red Hat Enterprise Linux Command Line Assistant, per migliorare gli strumenti AI e ML a monte.

Bluefin GDX è pensata per offrire un’immagine pronta all’uso per lo sviluppo di applicazioni basate su intelligenza artificiale, evitando la necessità di configurazioni complesse.

Note e limitazioni attuali

Alcune funzionalità sono ancora in fase di completamento:

La configurazione del nuovo repository software Bazaar (un negozio di applicazioni Flatpak dedicato a GNOME) non è ancora inclusa.
Il pacchetto gnome-user-share non è presente.
La variante LTS-HWE non supporta l’avvio sicuro (secure boot) al lancio.

Questi aspetti sono segnalati come errata e verranno risolti nei prossimi aggiornamenti.

Dove scaricare Bluefin LTS e Bluefin GDX

Per maggiori informazioni e per scaricare le immagini di Bluefin LTS e Bluefin GDX, visita la pagina ufficiale dell’annuncio. In fondo alla pagina troverai tutte le varianti disponibili per il download, accessibili anche tramite il sito web ufficiale del progetto.

Sono disponibili versioni per architetture x86_64 e ARM64, in edizione standard e HWE (Hardware Enablement), oltre alla variante GDX, ottimizzata per sistemi con GPU NVIDIA.

Fonte: https://projectbluefin.io/
Fonte: https://docs.projectbluefin.io/blog/bluefin-lts-ga
Fonte: https://linuxiac.com/bluefin-lts-released-immutable-desktop-on-centos-stream-10/

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