Rilasciato Pinta 3.1: l’editor grafico open source si rinnova
Pinta è un’applicazione open source di disegno e modifica delle immagini, pensata per offrire un’alternativa semplice e accessibile a programmi più complessi come GIMP o Adobe Photoshop. Nata nel febbraio 2010 grazie a Jonathan Pobst, allora sviluppatore presso Novell, Pinta si ispira a Paint.NET e si distingue per la sua interfaccia intuitiva e la capacità di lavorare con i livelli, rendendola ideale per utenti che necessitano di uno strumento leggero ma potente per il ritocco fotografico, la creazione grafica di base o il disegno digitale.
L’applicazione è distribuita sotto licenza MIT, che garantisce piena libertà di utilizzo, modifica e condivisione del software, e supporta i principali sistemi operativi: GNU/Linux, Windows e macOS, oltre a BSD. La sua compatibilità multi-piattaforma e la disponibilità in oltre 40 lingue ne fanno una scelta versatile.
Pinta 3.1 rappresenta l’ultima versione stabile, rilasciata il 23 dicembre 2025, a distanza di 8 mesi dalla precedente versione Pinta 3.0, pubblicata ad aprile 2025. Questo aggiornamento introduce numerose novità e miglioramenti, consolidando la posizione di Pinta come editor grafico libero, multi-piattaforma e facile da usare, adatto sia a utenti domestici che a contesti professionali che prediligono il software libero.
Novità in Pinta 3.1
Pinta 3.1 si arricchisce di funzionalità creative e miglioramenti tecnici che ne ampliano le possibilità d’uso. Tra le novità principali spiccano:
- Griglia assonometrica: ora disponibile nel menu Visualizza > Griglia tela, questa griglia configurabile si affianca a quella ortogonale tradizionale, offrendo un nuovo modo di organizzare lo spazio di lavoro. Particolarmente utile per chi realizza illustrazioni stilizzate o elementi grafici per videogiochi, la griglia assonometrica consente di ottenere prospettive più precise e controllate.
- Effetto Celle: accessibile tra i filtri di rendering, questo effetto permette di generare motivi cellulari o a mosaico, ideali per creare texture, pattern o stili ispirati alla Pixel Art e all’illustrazione retrò. La combinazione con livelli e tavolozze di colori personalizzate apre nuove possibilità creative per sfondi, materiali o effetti visivi particolari.
- Selezione poligonale: aggiunta al strumento Lazo, questa modalità consente di effettuare selezioni più precise e articolate, particolarmente utili quando si lavora su forme geometriche o elementi che richiedono un controllo maggiore rispetto alla selezione libera.
- Miglioramenti ai gradienti: lo strumento Gradiente è stato aggiornato con maniglie che permettono di regolare direttamente lunghezza e direzione della transizione di colore, una funzionalità pratica per progettare sfondi, pulsanti o elementi dell’interfaccia che richiedono allineamenti specifici.
- Dithering avanzato: l’effetto Dithering ora può utilizzare la tavolozza di colori attiva di Pinta, oltre a quelle predefinite, offrendo maggiore flessibilità nella creazione di effetti visivi.
- Pennello Splatter: aggiornato per disegnare ripetutamente mentre si tiene premuto il pulsante del mouse, questo pennello consente di ottenere risultati più rapidi e intuitivi.
- Interfaccia e usabilità: la selezione sul canvas è ora animata per una migliore visibilità, mentre le aree selezionate vengono proiettate ed evidenziate sui righelli. È stato aggiunto un menu contestuale per i livelli, che include azioni applicabili al livello selezionato, e le scorciatoie da tastiera sono ora visibili nei tooltip dei pulsanti della barra degli strumenti. Inoltre, il menu Visualizza è stato spostato dal menu hamburger a un pulsante dedicato, migliorando l’accessibilità delle funzioni.
- Altre novità: Pinta 3.1 introduce il supporto per valori di seed casuali controllabili direttamente, oltre al pulsante Reseed, e visualizza i colori trasparenti della tavolozza su uno sfondo a scacchiera per una migliore visibilità. Sono stati rimossi parametri ridondanti, come la modalità di fusione dall’effetto Nubi, e aggiornate le dipendenze a GTK 4.18 e libadwaita 1.7. Infine, per gli sviluppatori di estensioni, è stato aggiunto il supporto per il prelievo del colore in
SimpleEffectDialog. - Supporto multi-architettura: Pinta 3.1 è la prima versione a offrire un installer AArch64 (ARM64) per Windows, mentre la versione per macOS presenta un’icona aggiornata per una migliore integrazione con lo stile grafico della piattaforma.
Riferimenti e download
Pinta 3.1 è disponibile per il download come file sorgente dal repository ufficiale su GitHub, dove è possibile consultare anche il changelog (registro delle modifiche) completo.
Gli utenti possono installare l’applicazione tramite Flatpak da Flathub o Snap dallo Snap Store, garantendo una facile distribuzione e aggiornamento su tutte le principali distribuzioni GNU/Linux. Per Windows e macOS, sono disponibili i classici programmi di installazione scaricabili dal sito ufficiale del progetto.
Puoi leggere l’annuncio ufficiale del rilascio di Pinta 3.1 direttamente sul sito Web di Pinta.
Fonte: https://www.pinta-project.com/releases/notes/
Fonte: https://github.com/PintaProject/Pinta/releases/tag/3.1
Fonte: https://linuxiac.com/pinta-3-1-image-editor-brings-new-grid-selection-tools-and-more/
Fonte: https://9to5linux.com/pinta-3-1-open-source-paint-app-released-with-new-cells-effect-axonometric-grid
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