Rilasciato il kernel GNU Linux-libre 6.18: il kernel Linux per gli amanti della libertà del software

Il kernel GNU Linux-libre è una versione del kernel Linux opportunamente modificata, concepita per garantire la libertà totale del software a chi desidera utilizzare un sistema operativo privo di qualsiasi componente proprietario. L’obiettivo è quello di offrire un ambiente completamente libero, dove ogni parte del codice possa essere studiata, condivisa e migliorata senza restrizioni.
Il progetto nasce dall’iniziativa della Free Software Foundation Latin America (FSFLA) e si rivolge a chi cerca un’alternativa etica e trasparente rispetto ai kernel Linux tradizionali. Questi ultimi, infatti, includono spesso blob binari e firmware non liberi. Con il termine blob binari si indicano porzioni di codice compilato distribuite unicamente in forma eseguibile, senza il corrispondente codice sorgente. Ciò significa che l’utente non può sapere come funzionano realmente né modificarli, rendendo impossibile verificarne la sicurezza o adattarli alle proprie esigenze. Analogamente, molti firmware, piccoli programmi che gestiscono direttamente l’hardware, vengono forniti in forma chiusa e proprietaria, impedendo qualsiasi intervento o studio da parte della comunità.
Il team del kernel GNU Linux-libre elimina questi elementi, sostituendoli o rimuovendoli, così da garantire che il kernel Linux rimanga completamente libero. Gli utenti possono quindi scaricare il codice dalle cartelle del progetto o dai suoi repository software, avendo la certezza che ogni componente rispetti i principi del software libero. In questo modo, il sistema non solo assicura indipendenza tecnologica, ma rafforza anche la fiducia tra sviluppatori e utilizzatori, creando un ecosistema basato su trasparenza, collaborazione e controllo consapevole.
Il progetto GNU Linux-libre è stato avviato nel 2007 con la missione di offrire una base solida per distribuzioni GNU/Linux che rispettino appieno le 4 libertà fondamentali del software libero: esecuzione, studio, modifica e ridistribuzione.
Il kernel GNU Linux-libre è distribuito sotto la GNU General Public License versione 2 (GPLv2), la stessa licenza del kernel Linux ufficiale. Questo garantisce che il codice sorgente sia accessibile, modificabile e ridistribuibile senza restrizioni. Il progetto è compatibile con la maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux, tra cui Debian, Fedora, Arch Linux e openSUSE, e può essere installato sia come alternativa che come sostituzione del kernel Linux predefinito.
Ogni nuova versione del kernel GNU Linux-libre segue da vicino lo sviluppo del kernel Linux tradizionale. La nuova versione stabile del kernel GNU Linux-libre è stata pubblicata, come di consueto, subito dopo l’uscita dell’ultimo kernel Linux stabile, ovvero del kernel Linux 6.18 reso disponibile lo scorso fine settimana, e rilasciata il 1° dicembre 2025 come GNU Linux-libre 6.18. Questa versione mantiene tutte le funzionalità del kernel Linux originale, ma rimuove i componenti non liberi. La versione precedente, il kernel GNU Linux-libre 6.17, era stata pubblicata a fine settembre 2025.
Novità nel kernel GNU Linux-libre 6.18
La nuova versione del kernel GNU Linux-libre 6.18 introduce significativi interventi di pulizia e aggiornamento dei driver, per garantire che il kernel Linux rimanga completamente libero da componenti proprietari. Di seguito i dettagli:
Pulizia dei driver e dei firmware
- Aggiunta di nuovi driver:
Sono stati integrati e deblobizzati, cioè privati di qualsiasi componente non libero come i blog binari, i seguenti driver:- FourSemi digital audio amplifier: supporto per i modelli FS2104 e FS5S, inclusa la libreria associata.
- TI TAS2783: driver per amplificatori audio, ora compatibile con il kernel Linux senza componenti proprietari.
- Qualcomm GENI Serial Engine: supporto per la gestione delle comunicazioni seriali sui dispositivi Qualcomm.
- Aggiornamenti ai driver esistenti:
Per mantenere la compatibilità con le modifiche introdotte nel kernel Linux 6.18, sono stati aggiornati i seguenti driver:- Nova-Core
- Intel XE
- TI PRU Ethernet
- Marvell WiFi-Ex
Questi interventi assicurano che i driver continuino a funzionare correttamente, senza includere firmware o codice non libero.
- Rimozione di driver non più supportati:
- TI WL1273 FM Radio: questo driver è stato rimosso definitivamente, poiché non è più presente nemmeno nel kernel Linux ufficiale. La sua eliminazione contribuisce a mantenere il kernel GNU Linux-libre allineato con le ultime versioni, senza componenti obsoleti o non liberi.
- Lantiq GSWIP: è stata aggiornata la posizione del driver all’interno del codice sorgente, per garantire che la procedura di deblobizzazione venga eseguita correttamente.
Supporto per nuove architetture
- Dispositivi ARM64: aggiornamento dei file devicetree:
Sono stati puliti e aggiornati i file devicetree (strutture che descrivono l’hardware del dispositivo come CPU, memorie e periferiche, per permettere al kernel Linux di riconoscerlo e configurarlo correttamente) per dispositivi basati su Qualcomm, Mediatek e Texas Instruments (TI). Questo intervento garantisce il supporto a un’ampia gamma di hardware moderno, mantenendo il kernel completamente libero da componenti proprietari.
Riferimenti e download
Il kernel GNU Linux-libre 6.18 può essere scaricato in formato tarball compresso dal sito ufficiale del progetto GNU Linux-libre. Questo pacchetto contiene il codice sorgente completo, utile per chi desidera compilare manualmente il kernel e avere il massimo controllo sul processo di installazione.
Sono inoltre disponibili pacchetti binari precompilati per le principali distribuzioni GNU/Linux:
- Pacchetti DEB per distribuzioni basate su Debian (come Ubuntu e derivate) sul progetto Freesh.
- Pacchetti RPM per distribuzioni basate su Red Hat (come Fedora e CentOS) su RPM Freedom.
Il kernel GNU Linux-libre 6.18 può essere installato su qualsiasi distribuzione GNU/Linux, sia come alternativa al kernel Linux predefinito, sia come sostituzione completa e questi pacchetti semplificano l’installazione, evitando la necessità di compilare il kernel GNU Linux-libre 6.18 manualmente. Per garantire un’installazione corretta e sicura, è consigliato consultare la documentazione ufficiale della propria distribuzione oppure le pagine del progetto del kernel GNU Linux-libre.
Nota importante: se desideri utilizzare il kernel GNU Linux-libre 6.18 su una macchina con Secure Boot attivo, sarà necessario disabilitare Secure Boot. Questo perché i kernel GNU Linux-libre distribuiti dal progetto non sono firmati con una chiave riconosciuta dal firmware UEFI, e quindi non possono essere avviato direttamente quando Secure Boot è abilitato.
Le distribuzioni 100% libere, come Trisquel, PureOS, Parabola e altre, seguono lo stesso principio: non includono firme proprietarie né chiavi di terze parti per rendere compatibile automaticamente il kernel Linux con Secure Boot. La scelta è coerente con i valori del software libero.
Va inoltre sottolineato che la configurazione del kernel GNU Linux-libre 6.18 non è necessariamente identica a quella del kernel Linux originale che va a sostituire. Alcune opzioni possono essere state modificate o rimosse per garantire la totale assenza di componenti non liberi. Questo significa che, pur mantenendo la compatibilità generale con le distribuzioni GNU/Linux, potrebbero esserci differenze nel comportamento o nelle funzionalità disponibili rispetto al kernel Linux standard.
In sintesi, l’uso del kernel GNU Linux-libre 6.18 assicura un sistema completamente libero e trasparente, ma richiede consapevolezza: su macchine con Secure Boot attivo occorre disabilitarlo, e la configurazione del kernel GNU Linux-libre potrebbe non coincidere con quella del kernel Linux originale.
Per maggiori informazioni sul kernel GNU Linux-libre 6.18, visita il sito ufficiale di GNU Linux-libre o leggi il messaggio che ne annuncia la disponibilità sulla mail-list del progetto.
Fonte: https://www.fsfla.org/pipermail/linux-libre/2025-December/003612.html
Fonte: https://www.fsfla.org/selibre/linux-libre/
Fonte: https://www.phoronix.com/news/GNU-Linux-Libre-6.18
Fonte: https://9to5linux.com/gnu-linux-libre-6-18-kernel-released-for-software-freedom-lovers
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