Rilasciato Blender 5.0: tutte le novità della nuova versione per la grafica 3D

di Alex · Pubblicato 19 Novembre 2025 · Aggiornato 19 Novembre 2025

Blender è un software libero e open source dedicato alla grafica 3D, nato nel 1994 come progetto interno dello studio olandese NeoGeo. Nel tempo si è trasformato in una delle piattaforme più utilizzate a livello globale per attività come modellazione tridimensionale, animazione, rendering, composizione e produzione di contenuti digitali.

Blender, grazie alla sua natura libera e alla vasta comunità che lo sostiene, è utilizzato in contesti molto diversi: dalla ricerca accademica alla produzione cinematografica e videoludica, passando per la progettazione artistica e tecnica. La sua versatilità lo rende uno strumento adatto tanto a chi muove i primi passi nella grafica 3D quanto a chi lavora in progetti professionali di alto livello.

Blender 5.0 rappresenta un salto evolutivo rispetto a Blender 4.5, rilasciato nel luglio del 2025. Questo aggiornamento introduce strumenti avanzati per la gestione del colore, la modellazione, l’interfaccia utente e l’ottimizzazione delle prestazioni, rendendo Blender una piattaforma ancora più versatile e potente per progetti professionali e creativi.

Novità in Blender 5.0

Blender 5.0 introduce una serie di novità fondamentali che migliorano l’esperienza di lavoro per artisti, animatori e sviluppatori. Tra le principali:

Supporto per HDR e colori a gamma estesa: ora è possibile visualizzare contenuti in HDR e con una gamma cromatica più ampia, a condizione di disporre di un monitor compatibile. Sui sistemi GNU/ Linux, questa funzionalità è attiva solo utilizzando Vulkan e il protocollo Wayland.
Spazio colore predefinito per i file Blend: è stato introdotto un nuovo spazio colore di lavoro per i file di progetto, che semplifica la gestione della coerenza cromatica tra diversi dispositivi e piattaforme.
Nuova visualizzazione AgX HDR: una modalità di visualizzazione che migliora la precisione e la fedeltà dei colori in ambienti ad alta dinamica.
Nodo “Convert to Display” nel compositore: un nuovo nodo che consente di convertire i colori in base allo spazio di destinazione, utile per l’esportazione di video in HDR.
Standard Rec.2100-PQ e Rec.2100-HLG: 2 nuovi standard per la gradazione del colore, pensati per l’esportazione di video in HDR.
Visualizzazioni ACES 1.3 e 2.0: alternative ai tradizionali spazi colore Filmic e AgX, per una maggiore flessibilità nella post-produzione.

Oltre a queste innovazioni, Blender 5.0 introduce:

Un nuovo operatore “Jump Time by Delta”: il nuovo operatore permette di avanzare o retrocedere nel tempo di un valore specificato dall’utente, utile per l’animazione e il montaggio.
Disegno delle curve migliorato: il sistema di disegno delle curve è stato rivisto per supportare al meglio il nuovo tipo di oggetto Curves e tutte le sue funzionalità.
Vincolo “Geometry Attribute”: un nuovo vincolo che consente di controllare gli attributi geometrici degli oggetti in modo più preciso.
Opzione “Cylinder” per le curve: una nuova modalità di visualizzazione che permette di rendere le curve più spesse senza l’effetto “nastro piatto”.
Supporto per l’algoritmo di compressione Zstd (Zstandard): Blender 5.0 introduce la possibilità di utilizzare l’algoritmo Zstandard (Zstd) per comprimere le cache di punti, ovvero i dati che memorizzano le posizioni e le proprietà delle particelle o degli elementi dinamici (come fluidi, fumo o sistemi di particelle) in un determinato fotogramma o sequenza temporale, garantendo prestazioni più rapide e una minore occupazione di spazio su disco.
Pannello “Curve Data” in modalità modifica: un nuovo pannello, accessibile durante la modalità di modifica delle curve, che permette di visualizzare e regolare gli attributi integrati direttamente associati agli oggetti di tipo curva. Questi attributi includono proprietà come spessore, inclinazione, colore, peso o altre caratteristiche geometriche che definiscono il comportamento e l’aspetto delle curve all’interno della scena

Miglioramenti dell’interfaccia utente

Blender 5.0 porta con sé cambiamenti significativi nell’interfaccia utente, pensati per migliorare l’usabilità e la personalizzazione:

Supporto al drag and drop nella lista delle Shape Keys: ora è possibile riordinare le forme chiave trascinandole direttamente all’interno della lista, rendendo la gestione delle animazioni e delle deformazioni più rapida e intuitiva.
Snapping per le barre laterali: questa funzione permette di allineare automaticamente le barre laterali agli elementi dell’interfaccia, facilitando un posizionamento preciso e riducendo i tempi di regolazione manuale.
Voce di menu “Elimina altri spazi di lavoro”: aggiunta un’opzione dedicata per rimuovere in un solo clic tutti gli spazi di lavoro non attivi, ottimizzando la pulizia e l’organizzazione dell’area di lavoro.
Possibilità di compattare le curve di pressione del pennello: le curve che regolano la pressione del pennello possono ora essere visualizzate in modo compatto, migliorando la chiarezza dell’interfaccia e riducendo l’ingombro visivo.
Colore personalizzabile per le guide di composizione della fotocamera: le guide di inquadratura della fotocamera possono essere colorate secondo le preferenze dell’utente, migliorando la visibilità e la precisione durante la fase di composizione della scena.

Inoltre, le impostazioni del tema sono state riviste per semplificare la creazione di temi personalizzati: oltre 300 impostazioni sono state unificate o rimosse, rendendo il processo di personalizzazione più snello e accessibile.

Nuovi strumenti e funzionalità

Blender 5.0 introduce anche nuovi strumenti e funzionalità per ampliare le possibilità creative:

Modello base umano per mesh realistiche: Blender 5.0 include un bundle di mesh umane predefinite, pensate come punto di partenza per la creazione di personaggi e scheletri realistici. Le mesh sono l’elemento base della modellazione 3D, rappresentato come una griglia o “rete” di vertici (punti), spigoli (linee che collegano i vertici) e facce (superfici piatte definite dagli spigoli). Questo strumento è particolarmente utile per artisti 3D e animatori, poiché accelera il processo di modellazione di figure umane dettagliate e anatomicamente corrette.
Nuovi 6 modificatori basati su Geometry Nodes: sono stati introdotti 6 modificatori che sfruttano il sistema Geometry Nodes per automatizzare operazioni complesse sulla geometria degli oggetti. Questi strumenti permettono di applicare trasformazioni, deformazioni e generazioni procedurali in modo non distruttivo, semplificando lo svolgimento del lavoro e riducendo i tempi di produzione.
Nuovo algoritmo di rendering volumetrico: il rendering di elementi come fumo, nuvole e liquidi è stato migliorato grazie a un algoritmo basato sul null scattering, che simula in modo più accurato la diffusione della luce all’interno dei volumi. Il risultato è una rappresentazione più realistica e dettagliata di fenomeni naturali e effetti atmosferici.
Scelta dello “Spazio di lavoro” nel nodo “Convert Color Space”: il nodo per la conversione degli spazi colore ora include l’opzione “Spazio di lavoro”, che consente di convertire i colori verso e dallo spazio di lavoro attivo del progetto. Questo garantisce una coerenza cromatica in tutte le fasi della produzione, evitando discrepanze visive tra diversi dispositivi o formati di output.

Cambiamenti tecnici e requisiti di sistema

Blender 5.0 introduce alcune modifiche tecniche e aggiorna i requisiti di sistema:

Rimosso il supporto per le cache di punti compresse con LZMA o LZO, per i Mac con processori Intel, per le animazioni precedenti alla versione 2.50 e per i sistemi big-endian.
Aumento della lunghezza massima dei nomi dei blocchi dati a 255 byte, per una maggiore flessibilità nella gestione dei progetti complessi.
Requisiti minimi aggiornati per le GPU:
- NVIDIA: schede GeForce 900 e successive, Quadro Tesla e architetture RTX, con driver ufficiali NVIDIA.
- AMD: GPU GCN di 4° generazione e successive.
- Intel: architettura Kaby Lake e successive.
Compressione predefinita dei file Blend al salvataggio, per ridurre lo spazio occupato su disco.

Riferimenti ufficiali e download

Blender 5.0 può essere scaricata direttamente dal sito ufficiale di Blender per i sistemi GNU/Linux, Windows e MacOS. Il progetto mette a disposizione un pacchetto binario precompilato, pensato per essere compatibile con la maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux. Questo approccio consente agli utenti di avviare Blender senza dover ricorrere a compilazioni manuali, semplificando notevolmente l’installazione.

Per chi preferisce un sistema di gestione centralizzato degli aggiornamenti, Blender 5.0 è disponibile sullo Snap Store per le distribuzioni GNU/Linux che lo supportano come Ubuntu e anche su Flathub in formato Flatpak. Quest’ultima modalità garantisce aggiornamenti rapidi e automatici, oltre a una maggiore integrazione con gli ambienti desktop moderni.

Infine, Blender è distribuito anche come AppImage su AppImageHub (al momento non aggiornato all’ultima versione), una soluzione che permette di eseguire il programma senza installazione tradizionale. Basta scaricare il file, renderlo eseguibile e avviare l’applicazione. Questo formato è particolarmente utile per chi desidera mantenere il sistema pulito e ridurre al minimo le dipendenze esterne.

Per approfondire tutte le novità introdotte in Blender 5.0, è possibile consultare la pagina ufficiale del rilascio insieme alle note tecniche dettagliate.

Fonte: https://www.blender.org/download/releases/5-0/
Fonte: https://developer.blender.org/docs/release_notes/5.0/
Fonte: https://www.phoronix.com/news/Blender-5.0-Released
Fonte: https://linuxiac.com/blender-5-0-released-with-a-ui-overhaul-smarter-nodes-and-hdr-support/
Fonte: https://9to5linux.com/blender-5-0-open-source-3d-graphics-app-is-now-available-for-download

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