DNS Google: come e perché usarli

By Gaetano Abatemarco

DNS Google

Usare i DNS Google può tornare utile, e vi spieghiamo il perché. Il sistema dei nomi di dominio, noto come DNS, altro non è che quel meccanismo che ci permette di navigare in rete scrivendo indirizzi web di testo facilmente comprensibili e memorizzabili e non una sequenza di numeri!

Per approfondire il discorso vi consigliamo di leggere il capitolo dedicato della nostra guida ad Internet e all’Home networking, così da comprendere perché i DNS sono davvero importanti.

Per effettuare la traduzione da IP numerico ad indirizzo testuale vengono utilizzati degli appositi server, tali server DNS, spesso offerti dall’operatore e presenti nella configurazione di base di router ed apparati di rete. In pratica, quando noi navighiamo in rete e digitiamo www.chimerarevo.com, il nostro apparato “contatta” il server DNS per tradurre chimerarevo.com in un indirizzo IP numerico ed avviare la navigazione vera e propria.

Va da sé che, per questo motivo, i server DNS hanno un forte impatto sulla velocità di navigazione (indirizzo tradotto lentamente = navigazione lenta); inoltre i server DNS possono anche bloccare indirizzi – cosa che succede piuttosto spesso quando i siti “pirata” vengono oscurati – o, ancora, effettuare redirect fastidiosi.

Ciò significa che voi digitate chimerarevo.com ma il server DNS potrebbe tradurre l’indirizzo in un IP che non corrisponde al sito, dunque dirottarvi in posti non voluti.

Quest’ultimo scenario non è molto comune nei server DNS predefiniti offerti dagli operatori, che per la maggiore sono sicuri. Per quanto riguarda i blocchi e la velocità, invece, potrebbero verificarsi situazioni poco piacevoli.

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Glossario: #cosasignifica DNS, MTU e INCAPSULAMENTONella rubrica #cosasignifica vi spiegheremo i termini dell’informatica. Oggi andremo a vedere “DNS”, “MTU” e “Incapsulamento”.

DNS Google: perché usarli

Ecco perché nel tempo sono nate delle alternative, una di queste sono i Google DNS: si tratta di server DNS utilizzabili gratuitamente che, grazie all’enorme infrastruttura Google, assicurano principalmente una buona velocità di traduzione e l’elusione dei blocchi imposti agli operatori nazionali.

Tra l’altro, i Google DNS sono assolutamente sicuri e non vi dirotteranno su siti indesiderati. Ma i Google DNS possono tracciare l’attività di navigazione? Ovviamente la risposta è sì, ma il tracking può essere effettuato da qualsiasi server DNS esistente.

DNS Google: come usarli

I DNS pubblici di Google hanno indirizzi che possono essere facilmente memorizzabili:

  • l’IP del DNS primario è 8.8.8.8;
  • l’IP del DNS secondario è 8.8.4.4.

Potrete impostarli ed utilizzarli su Windows, Linux, OS X e Android al posto di quelli predefiniti del vostro operatore seguendo la nostra precedente guida su come cambiare DNS.

BONUS: OpenDNS vs Google DNS

Oltre ai DNS di Google, esiste un servizio che dal 2005 offre DNS gratuiti e liberamente utilizzabili: OpenDNS. Al contrario di quanto si pensi, i server che risolvono gli indirizzi IP non sono a codice aperto. Principalmente gli OpenDNS offrono le medesime caratteristiche rispetto ai DNS Google visti poc’anzi: server DNS ricorsivi utilizzabili liberamente su qualsiasi dispositivo, sicurezza e velocità.

La lotta OpenDNS vs Google DNS, dunque, esiste? La risposta è dipende dall’utilizzo.

Si, perché quanto a velocità i servizi si equivalgono per la maggiore (fatta eccezione di casi di traffico critici, che compaiono sia nell’uno che nell’altro) ed anche quanto a sicurezza (entrambi offrono un meccanismo anti-phishing), ma l’intero sistema OpenDNS può essere definito nel dettaglio per imporre blocchi personalizzati, ottenere analisi del traffico e molto altro.

Chiaramente ciò è disponibile, oltre che utilizzando gli OpenDNS, sottoscrivendo un servizio a pagamento. Inoltre OpenDNS offre in più un servizio di filtraggio familiare: ciò significa che impostando gli appositi DNS (di cui vi parleremo tra poco) sui dispositivi dedicati ai più giovani, alcune tipologie di siti web (siti per adulti in primis) verranno bloccate.

Detto ciò a voi la decisione! Per completezza, ecco gli OpenDNS disponibili:

  • l’IP del DNS primario è 208.67.220.220;
  • l’IP del DNS secondario è 208.67.222.222.

Per quanto riguarda il blocco famiglia, invece,

  • l’IP del DNS primario è 208.67.220.123;
  • l’IP del DNS secondario è 208.67.222.123.

L’articolo DNS Google: come e perché usarli appare per la prima volta su ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia.

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