Xiaomi: perché non produciamo smartphone resistenti all’acqua

By Jessica Lambiase

L’acqua è la peggior nemica dei dispositivi elettronici, a meno che questi non siano progettati apposta per resistervi, e con l’estate questa “mancanza” si fa sentire soprattutto tra i giovanissimi, che tendono a rinchiudere i propri smartphone in cover impermeabili per far sì che, anche in spiaggia, questi possano essere al sicuro.

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Ad oggi molti smartphone top di gamma (Samsung Galaxy S7 ed S7 Edge, ad esempio) sono progettati con in mente la possibilità di resistere a schizzi e qualche volta anche immersione, tuttavia altrettanti produttori (Sony, ad esempio) hanno deciso col tempo di fare dietrofront e di non dotare i propri device di certificazione IP67 o simili.

Xiaomi invece è uno dei produttori per i quali l’idea di di dotare i propri device di qualità waterproof non ha neanche sfiorato l’anticamera del cervello: ma vuoi vedere che è perché nessuno ci ha pensato? Ma vuoi vedere che è perché i cinesi non ne hanno bisogno? Invece no, la ragione di questa scelta – perché di scelta si tratta – va ben al di là di un “bisogno” o di un “trend”.

In una recente intervista è proprio Lei Jun, fondatore di Xiaomi, a spiegare perché i dispositivi prodotti dal colosso cinese non vengono equipaggiati con resistenza all’acqua di alcun tipo (dunque né schizzi né immersione): le motivazioni sono principalmente due.

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La prima è quasi ovvia: tenere basso il costo di un device significa tener basti i costi di produzione, e certamente dotare uno smartphone di resistenza all’acqua di qualsivoglia tipo farebbe lievitare sia il costo per il produttore sia, irrimediabilmente, il prezzo proposto all’utente finale.

La seconda, invece, è dettata da una certa lungimiranza: gli smartphone per quanto delicati sono comunque esposti ad intemperie e danni da usura, e anche un piccolissimo danno esterno (che sia la scocca, il display o quant’altro) può deteriorare le qualità di resistenza all’acqua che, dopo un certo numero di danneggiamenti, potrebbe addirittura venir meno.

Insomma la scelta di Xiaomi di non dotare i propri device di certificazione IP67 o superiore è ponderata, lungimirante ed in linea con gli standard dell’azienda.

L’articolo Xiaomi: perché non produciamo smartphone resistenti all’acqua appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.

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